Questa mattina mi sono svegliata stranamente felice, ho voglia di uscire e correre. Mi vesto in fretta e lo faccio, corro.. Passo davanti al bar del mio Raffaele e lui è lì fuori che sistema i tavoli.
"Buongiorno!"
"Ehi scricciolo, stai.. Stai correndo?"
"Si!"
"O mio dio... Questo pomeriggio pioverà!"
"Che simpaticone, mi sono svegliata felice."
Mi attira a sè e mi bacia dolcemente, un bacio che mi fa tremare, che mi provoca miliardi di emozioni, di brividi. Io amo da pazzi questo ragazzo.
"Amore sai.. Ti ho fatto un pò di posto nell'armadio..."
"Si?.. Oh "
"Oh.. Devo andare altrimenti mi raffreddo.. Ciao"
La sua reazione mi ha spiazzata, non mi aspettavo di vederlo confuso, come se io avessi superato un confine.. Sono anni che ci conosciamo. Non gli ho chiesto di venire a vivere con me gli ho solo detto che può portare qualche vestito, cose essenziali. Si ferma spesso a dormire da me non vedo nulla di così terrificante.. Mah! Torno a casa e prendo la posta, entro in casa e vado a farmi una doccia rigenerante. Credo che dopo scriverò qualche riga sulla stranezza degli uomini, poi dicono che le strane siamo noi, da che pulpito! Esco dalla doccia indosso la biancheria pulita ed un vestito per casa, scendo di sotto e mi faccio un caffè. Decido di controllare la posta, saranno le solite bollette, dovrò chiamare il mio papozzo per sganciare i soldi! Bolletta , bolletta , pubblicità.. Una lettera.. Nessun mittente.. Meglio aprirla, ho già il sangue gelato..
"Cara Carolina non spaventarti, sono io. Mi manchi. Da quando sono andato via
non ho fatto altro che pensare a te, so di essermi comportato come un pazzo. Sono malato,
ma questo già lo sai, mia sorella qui conosce dei bravi medici, sento di stare già molto meglio.
Non ti sto scrivendo per dirti le mie condizioni mentali, vorrei innanzi tutto chiederti scusa.. A te,
a Stella, ai vostri amici. Non ho scusanti lo so, mi sento davvero in colpa, vi ho fatto vivere un'incubo.
Non vi disturberò più, però sappi che ti amo.. Solo adesso ho capito cosa vuol dire tenere
veramente ad una persona. Non è giocare con lei, cercare di controllarla, allontanarla dalle persone a
cui tiene. Significa farla sentire desiderata, sorprenderla, farla sentire una regina, metterla al primo
posto, sopra tutto, sopra ogni cosa, non darla mai per scontata. Una volta ero un gentleman,
Stella una volta mi disse di aver trovato l'uomo con cui avrebbe voluto passare il resto della vita,
ero perfetto, non so poi cosa mi sia successo.. Il buio totale. Non voglio farti perdere altro tempo.
Ciao Carolina, magari un giorno ci rincontreremo e potremo ripartire da zero. Buona vita!
Stefano."
Stranamente non ho paura, anzi mi sento dispiaciuta per lui, dopo tutto quello che mi ha fatto, che ci ha fatto. Sono un pò felice che stia meglio, spero troverà una ragazza che gli farà dimenticare il suo passato.. Mentre mille pensieri mi frullano per la testa mi arriva un sms.
"Amore di mamma chiamami appena puoi."
La mia mamma, sempre nei momenti opportuni..
"Mamma? E' successo qualcosa?"
"Amoreee, ho una notizia bellissima tuo papà è riuscito a trovarti un lavoretto, è ora che tu diventi indipendente in tutto e per tutto, a noi fa piacere pagarti la casa, però ora sei laureata ed è giunto il momento di spiccare il volo!"
"Va bene mamma e di cosa si tratta?!"
"Per il momento è uno stage presso gli Uffizi.. Poi chissà.."
"A Firenze? O mio dio ma è fantastico.. Grazie mammaa! E con la casa qui come faccio?"
"Pensiamo a tutto io e papà, la affitteremo, ah ti abbiamo comprato una casetta a Firenze! Bella di mamma.. Partirai con Raffaele?"
"Oh.. Beh non so.. Dovrei parlargli.."
"Okkey, tra un mese comincerai a lavorare lì, hai poco tempo, ora devo andare ciao!"
"Ciao mamma!"
Devo dirlo a Raffaele.. Subito.. Esco di casa come una pazza e mi dirigo al bar, lui è lì in tutto il suo splendore!
"Amore.. Puoi uscire un secondo?"
"Si.. E' successo qualcosa?"
"Ho trovato un lavoro, il lavoro dei miei sogni.."
"Ma è fantastico.. Già pensavo che volessi lasciarmi.."
"A Firenze.. Tra un mese.."
"Cosa?!"
"Vieni con me.."
"Ma .. Io qui ho tutto, non posso lasciare mio padre solo.. Dio devo pensarci .."
"Certo , prenditi il tuo tempo.. Ci vediamo questa sera?"
"Questa non posso, però ti chiamo.."
Ho passato la serata a casa, anche dopo l'insistenza di Stella a volermi far uscire per forza.. Sto in ansia , voglio sapere che cosa ne sarà di me e Raffaele.. Mi sono completamente dimenticata di dirgli della lettera, forse è meglio così. non glielo dirò.. Credo che non lo dirò a nessuno.. Che anno che sto passando, l'adolescenza è stata una passeggiata in cofronto! Squilla il telefono è un sms.
"Scricciolo ci ho pensato, per i primi mesi è meglio che io resti qui, giusto il tempo di trovare qualcuno per aiutare mio padre al bar e trovare un lavoretto a Firenze, ti amo troppo e non ti lascerò andare via facilmente! Sarà dura insieme ce la faremo. Te lo prometto."
"Amore non sai quanto questo mi rende felice. Ti amo!"
Tutto è tornato alla normalità! Devo dirlo alla mia amica e sarà la parte più difficile. Sarà come lasciare una parte di me qui a Roma, già sento gli occhi gonfiarsi..
"Stellina domani ti aspetto a casa mia, devo dirti alcune cose. Notte!"
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Inaspettato.
Teen FictionQuesta è la storia di un'amicizia nata da poco e subito diventata indistruttibile. Due amiche completamente diverse. Qualcuno cercherà di intromettersi cercando di farle distaccare e cercando di rovinare ogni rapporto che hanno con altri.. Ci riusc...