41. Desiderio di te

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Era l'ultimo giorno che sarei stata in ospedale,alle 11 sarebbe passato Alex a prendermi poiché Carolina non poteva,mi ha anche promesso che staremo tutto il giorno insieme. Visto che dobbiamo recuperare qualche settimana in cui non ci siamo parlarti, ero cosi contenta tutto stava tornando alla normalità. Carolina con Raffaele,io ed Alex... No cioè il nostro rapporto stava tornando come prima...Ancora non mi ha detto cosa voleva dirmi quel giorno,mi ha promesso che me lo avrebbe detto oggi. Ricomposi la valigia che Carolina mi aveva fatto quando ero venuta in ospedale. Quando gli avevo detto che oggi sarei stata con Alex in una sorta di appuntamento,non toccava con i piedi per terra,cosi insistette per andare a casa mia e prendermi un cambio, qualcosa di più adeguato a certe occasioni ahahah! Mi aveva preso un vestito che avevo comprato ultimamente sotto suo ordine,era rosa antico di velluto molto morbido... L'opposto del mio genere insomma,però devo ammettere mi stava bene... I capelli li lasciai leggermente mossi ,per il trucco eyeliner e labbra rosso fuoco in qualche modo ci devo mettere del mio! Vidi la scatola di scarpe,quando la aprii trovai una decoltè tacco 15 erano spettacolari ... Per quanto riguarda l'argomento scarpe andiamo d'accordo... In quel momento sentii Alex entrare nella camera.

"Stella ancora ti stai preparando!?"

Aprii la porta del bagno,mi trovai davanti Alex in camicia bianca e jeans attillati blu notte,e capelli laccati a precisione...Wow, era davvero un bel bocconcino,quando si avvicinò a me per salutarmi con un bacio sulla guancia fui travolta dal suo profumo,che mi fece venir voglia di infilare le dita nei suoi capelli e scompigliarli come piacciono a me e stampargli un bacio di cui non si sarebbe dimenticato facilmente...

"Stella chiama terra,un due tre ci sei!"

"Si si ci sono...Andiamo allora?"

Diavolo ero andata troppo in la con la fantasia,e con gli ormoni! Ora mi ci metto anche io a fare la pazza... Entrai nella sua macchina,profumava di vaniglia ed era cosi confortevole,feci finta, per tutto il tempo del viaggio,di guardare la strada e invece con la coda del occhio lo spiavo. Tamburellava le dita sul volante,non so quante volte si passò una mano per sistemare i capelli,non riusciva a tenere il gambe ferme, cosi feci un gesto  incosciente gli poggiai una mano sulla gamba.

"Sei agitato rilassati dai,cosa è successo?"

Sorrise. 

"E' proprio vero la morfina ti rende pienamente incosciente.. Allora ho fatto bene ad aspettare che finisse il suo effetto!"

In quel momento spense la macchina 

"Scendi su..."

Scesi e mi trovai davanti a un paesaggio fantastico,non riuscivo a parlare era tutto cosi bello.. Perché si stava comportando cosi ora?!

"Rimani cosi e non voltarti verso di me,ti devo dire delle cose e non voglio che mi vedi perché finirei per non dirtele.."

"Okkei.."

"Il primo giorno che ti ho vista era in palestra portavi un leggins nero che lasciava poco al immaginazione e un top grigio... Appena ti vidi ti volevo, dovevi essere mia,ma tu snobbavi tutti...Quindi pensai che dovevo essere prima tuo amico e cosi ho iniziato a cercarti, chiamarti e da lì è nata una vera amicizia,cosa che non mi aspettavo! Decisi di non volerti più portare a letto perché tenevo più a te che ad una scopata... Quando però ti ho vista con quel vestito mi è andato in pappa il cervello,ho portato Martina a casa mia quella sera perché senno avrei fatto qualcosa di sbagliato. Quando sei venuta a dormire da me quella sera sarei voluto morire,eri li vicino a me vestita in quel modo e i miei ormoni erano andati in tilt! Per questo non ho dormito,io ti voglio, ti desidero come mia amica,come mia amante... Perchè tu mi piaci Stè... Tanto e questo sai che non lo detto mai a nessuno..."

Non ci potevo credere, Alex voleva me. Quello che non si impegna, che non prova nessun sentimento era li e voleva me quanto io volevo lui, perché in fondo l'ho sempre voluto... Mi tira a  sè facendomi girare e facendo un passo indietro. La fantasia che avevo fino a qualche secondo era appena diventata realtà . Era dolce le sue labbra sulle mie allo stesso tempo avide ....

"Ora sei mio... Hai capito bene si! Vedi cosa devi fare..." 



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