A different love [IN REVISIONE]

Capitolo III: Take Me Home

I tre ragazzi si avvicinarono con viso duro, quasi facevano paura.

<< Alec, io non ho mai visto questi tipi, sai chi sono ?>> chiesi preoccupato.  Lui mi guardò , occhi che brillavano e un mezzo un sorriso stampato in faccia.

<< Sono i miei amici>> disse e gli andò incontro. Ero sollevato, almeno non avremmo avuto problemi il primo giorno di relazione.

<<Hey ragazzi >>disse Alec mentre li abbracciava << Cosa ci fate qui? Non eravate a Stanford?>>.

<<Siamo venuti a trovarti , non sei contento ?>> chiese il ragazzo più basso dei tre .<< Volevamo sapere come te la cavavi qui >>.
<<Me la cavo benissimo qui, studio e ho incontrato una persona>> disse mentre mi trascinava davanti a sé , rendendomi vulnerabile a tutti quegli sguardi . << Lui è Shane, il mio ragazzo>>.
Arrossii. Ieri sera mi aveva baciato e ora mi aveva già presentato ufficialmente ai suoi amici... un bel traguardo direi. Il cuore batteva a mille, sembrava volesse scappare dal mio corpo, ero imbarazzato ma felice. 

<< Fisso? Ti sei davvero messo insieme ad uno e fai sul serio? Boston ti ha cambiato >> disse il ragazzo con il pearcing al labbro inferiore. 

<< Devi sapere che Alec era una troia al liceo>> disse il più basso dei tre mentre mi dava piccole pacche sul braccio.<< Vederlo con una persona fissa è davvero strano>>. Quindi io ero una delle tante conquiste di Alec ? Ero una persona che voleva solo farsi scopare ? E quelle parole dolci dette sul terrazzo non significavano niente ?

<< Sapete che ero piccolo e continuamente arrapato. Le persone cambiano e io l'ho fatto, sono cambiato, e non accetto che diciate queste cose davanti a Shane>> disse Alec alzando leggermente la voce. Scintille di  fuoco facevano capolino nell'oscurità dei suoi occhi, si mordeva leggermente il labbro. 

<< Scusa , è solo che ci sconvolge vedere che sei cambiato così tanto>> disse il terzo ragazzo che fino ad allora non aveva detto una parola. Era rimasto lì, immobile , a fissarmi e a studiare ogni mio movimento. Era inquietante e mi metteva in soggezione.

<< Studiamo legge, la verità deve essere divulgata>> disse il ragazzo con il pearcing.

<< Shane>> disse Alec con serenità ritrovata.<< Questi sono i miei migliori amici. Chris, Edward e Aaron>>.  Chris era il più basso, magro e con capelli rossicci. Mentre Edward e Aaron erano gemelli, identici in tutto , stessi capelli biondo cenere e occhi grigi. Alti circa 190 cm e i due si distinguevano solo perchè Edward aveva un pearcing sul labbro inferiore.

<< Molto piacere>> ero imbarazzato ma eccitato di aver conosciuto già delle persone a lui care; mi faceva sentire importante.<< Voi studiate legge? >>

<< Si, si nota così tanto?>> disse Edward.

<< Tu e Chris siete molto diretti, dite la verità a bruciapelo e il vostro modo di parlare è molto accurato. Aaron è più un tipo da sociologia o psicologia, taciturno e osserva ogni tipo di movimento o espressione>> dissi per trovare un argomento a cui appigliarmi. Mi aveva sempre affascinato osservare le persone, capire i loro gesti, capire se stavano mentendo. 

<< Attento il ragazzo, complimenti per la scelta Alec>> disse Aaron con quello sguardo intimidatorio. I suoi occhi erano penetranti e capaci di leggerti dentro,  di leggere ogni oscuro segreto dentro i meandri più bui della tua anima.

<< Ti ringrazio >> disse mentre rideva. La sua risata era così rilassante e spensierata, capace di metterti di buon umore anche nei giorni più malinconici e, solo Dio sapeva, quanti ne avevo passati.