Capitolo XVII

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Arrivammo nell'ufficio del capo mano nella mano. Aprii la porta, impaziente di vedere l'unica donna che amavo. I cuore era partito e gli occhi colmi di lacrime di gioia.
" Finalmente"- zia Demetria mi ammoni'-" Ma eravate forse a Narnia? "
Non risposi. Mi buttai e l'abbracciai piu' forte che potevo. Lei ricambio', facendomi male.
"Oh, ma guarda, tu devi essere Alec. Quello zuccone di mio nipote mi ha parlato tanto di te, e devo dire che ha anche un buon occhio !" -disse.
Volevo sprofondare. Proprio davanti al capo doveva dire certe cose?
"Comunque piacere, io sono Demetria e saro' il vostro responsabile. Sono uno dei neurochirurghi piu' importanti del Paese. Se mi farai arrabbiare ti faccio secco. Intesi?"- il suo tono cambio' in un secondo-" E questo vale anche per te Shane. Il lavoro va preso seriamente, soprattutto quello di un medico."
Mi limitai ad annuire e Alec mi imito'.
"Cosa ci fate ancora qui? Scattate!"- urlo'  il capo. Io e Alec corremmo fuori dal suo ufficio , terrorizzati di vedere le nostre teste sulle picche.
"Pero' non mi avevi detto del buon gusto di tua zia riguardo gli uomini"- disse scherzosamente Alec.
"Ma smettila "- gli risposi quasi ridendo.
Sentimmo un continuo bip proveniente dal cercapersone.
"Devo scappare"-dissi-"Ci vediamo a casa Alec". Lo baciai e mi avviai verso il reparto di chirurgia.
Dopo qualche istante Demetria si avvicino' ad Alec.
"Sono felice di vederti"-disse Alec-" E sono ancora piu' felice di abitare vicino al tuo appartamento". La bacio'.
" Allora cerco di mettere il turno di notte a Shane, cosi' io e te possiamo spassarcela alla grande!"
" Saro' tutto tuo. Pero' mi sento tremendamente in colpa, insomma, Shane mi amaa davvero e poi sei sua zia!"-disse Alec pensieroso.
" Si, sara' anche il tuo ragazzo, ma lui non ti puo' dare cio' che io ti sto dando."- lo bacio'- " Adesso vado... stasera ci divertiremo, fidati di Dem". Si allontano' senza neanche aspettare una minima risposta di Alec.
Entro' nel panico. Si sentiva in colpa ma, allo stesso tempo, era eccitato dalla stuazione di rischio e di tradimento. Suono' il cercapersone e si avvio' in ortopedia per la sua operazione.

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