Capitolo XXVI : Not in love

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                             JAKE
Era ormai venerdì sera ed io mi stavo preparando per l'appuntamento con Alec.
"Puoi farcela Jake , se sei riuscito a farti baciare da Shane , puoi fare anche questo "- dissi guardandomi allo specchio. Non mi ero vestito molto elegante, solo una camicia nera e dei jeans grigio scuro con scarpe nere .
Avevo paura. Paura di mandare tutto a monte e avrei perso Shane . Forse era stupido ma io lo amavo, amavo quando si grattava il capo per il nervosismo o quando si mordeva il labbro era arrabbiato. Adoravo tutto di lui e nella sua imperfezione era perfetto.
Si erano fatte le 20.30 , indossai un giubbotto di pelle nero e uscii dal mio appartamento. Appena uscii vidi una figura alquanto familiare. Cosa diavolo ci faceva Alec qui ?
"Hey "- disse mentre mi veniva incontro. Rimasi paralizzato dalla paura  per qualche istante ma m mi ripresi.
"Come mai sei qui ? Non dovevi aspettarmi al ristorante?"-dissi.
"Beh ma non avrei potuto fare questo " -mi sbattè al muro e mi baciò.
La sua lurida lingua da puttana sfiorò la mia iniziando ad attorcigliarsi , a ballare con passione. Una stretta allo stomaco e un senso di nausea mi pervasero. Io amavo Shane e sapere che stavo baciando il suo compagno, anche se lui mi aveva detto di farlo , mi faceva sentire sporco. Mi staccai dal bacio con la testa che mi girava . Ero sconvolto. Quel maledetto bacio mi era piaciuto. Mi scostai dalla parete per andare via ma vidi Shane arrivare per le scale. Ma era impazzito ? Voleva mandare tutto a monte?
Sbarrai gli occhi e lo fissai .
"Tutto bene ?"-mi domandò Alec . Cercò di girarsi per guardare ciò che stavo fissando ma lo afferrai e iniziai a baciarlo, cercando di immaginarmi di star baciando Shane . Il senso di nausea era scomparso, il mio cuore batteva forte . Lui era la mia droga e ne avevo bisogno più che mai . Quando mi staccai dalle labbra di Alec, Shane non era più lì.
Presi Alec per mano e ci avviammo al ristorante dove aveva prenotato. Il viaggio in auto era stato molto silenzioso, pieno di sguardi fugaci e sorrisi tutt'altro che sinceri da parte mia. Arrivammo davanti il ristorante, il RaterR , il ristorante più elegante e costoso della città. Voleva fare proprio bella figura per portarmi a letto . Che figlio di puttana . Scacciai subito il pensiero dalla mia testa .
"Oddio Alec, non sarà troppo per un primo appuntamento?"-gli chiesi quasi in imbarazzo.
"Perché mi dici questo "- mi rispose .
" Bhè, ci conosciamo appena e poi c'è Shane, non sospetterà qualcosa?".
"Shane è accecato dalla mia bellezza e non vede altro, fidati di ciò che dico "-mi sorrise.
Il sangue mi ribollì nelle vene , tutti i miei muscoli volevano picchiarlo , volevano ucciderlo e farlo resuscitare per poi ucciderlo di nuovo . L'idiota non sapeva che era un piano perfettamente progettato da colui che "era accecato dalla sua bellezza ".
"Se la metti in questi termini allora godiamoci la serata."- dissi e lo baciai .
Entrammo in uno dei luoghi più eleganti che io abbia mai visto . Tutto in stile barocco, ma non era asfissiante, oro e rosso e con azalee ovunque. Ci accolse un maître sulla cinquantina che ci scortò al nostro tavolo. Un tavolo rotondo con una tovaglia bianca immacolata e con rose e fresie da centrotavola. Notai che al centro del centrotavola vi era una candela alla cannella, la mia fragranza preferita . Come da vero gentiluomo scostò la sedia e mi fece accomodare su quella sedia che sembrava un trono !
"Allora, ti piace il posto "-disse mentre incrociava le dita e vi posava il mento sopra. Ero davvero imbarazzanti perché questo era il mio primo appuntamento con un uomo . L'amore non ha sesso , non ha età e se è amore bisogna amare. Avevo avuto appuntamenti solo con ragazze e ritrovarsi dall' altra parte era molto strano ma gratificante perché non dovevo più nascondermi .
Il maître ci portò e versò dell'ottimo champagne rosato. Iniziammo a parlare del più e del meno , dei nostri interessi e dei nostri sogni . Dovevo ammetterlo , Alec era davvero un uomo interessante, peccato fosse una Troia da combattimento. La cena era a base di pesce e riproducevano le maggiori leccornie italiane .
"Alec , posso domandarti una cosa ? Non sei obbligato a rispondere!"-dissi arrossendo.
"Certo , sono un libro aperto , e spero di aprire anche altro più tardi "- ammiccò.
In quel momento  stavo bevendo un sorso di champagne, ma per la sorpresa lo sputai . Lui abbassò gli occhi e arrossì.
"Ehm , dicevo "-mi schiarii la voce -" Non ti senti in colpa per Shane ? Insomma io mi sento tremendamente in colpa perché sono suo amico e ho paura di ferirlo però tu mi piaci ."
Ma quanto potevo essere bravo a recitare?
Lui sì incupì di colpo .
"Bhè si ma non posso comandare al mio cuore e lo trovo molto inutile come persona perché mi asseconda sempre nell'ultimo periodo e quindi supero il senso di colpa facilmente!"-disse sorridendomi.
Volevo bruciarlo vivo in quel preciso istante. Se solo sapesse che lo assecondava per non mandare a puttane tutto il piano , se solo sapesse quanto amavo Shane .
"Okay, adesso mi sento meglio " -dissi e continuammo la serata tra risate e champagne.  Era circa l'una di notte quando finimmo la serata. Era stata davvero piacevole ma adesso arrivava il difficile: non scopare con lui .
Mi accompagnò a casa .
Arrivammo davanti al portone del mio palazzo.
"Grazie della magnifica serata , sono stato davvero benissimo." -dissi e lo guardai fisso negli occhi .
Lui mi baciò e mi accarezzava il viso con la sua mano delicata ma ferma , tipica di ogni chirurgo. Passò a baciarmi il collo con delicatezza e poi con forza , quasi facendomi male , ma era un dolore che non mi dispiaceva provare . Grazie al mio raziocinio bloccai in tempo Alec , prima di arrivare al punto di non ritorno.
"Oggi non mi concederò, non sono un tipo che si fa scopare al primo appuntamento. "- dissi -" Grazie di tutto." . Scesi dall'auto, ma prima mi girai per osservare l'espressione di Alec . Era stranamente calmo e compiaciuto, come se mi ammirasse per non essermi concesso a lui .
Arrivai al mio appartamento e un senso di nausea pervase il mio povero corpo . I conati di vomito si facevano sentire, andai in bagno e vomitai .
Mandai un messaggio a Shane .
" Cerca di sbrigarti con il piano perché non so quanto riuscirò a resistere senza vomitare tutto il disgusto che provo nei suoi confronti.
                                     -Jake "

" Sarà tutto finito in pochi giorni e non so davvero come ringraziarti, anzi, andremo a fare un viaggio insieme se per te va bene e ti voglio infinitamente bene e so che è difficile ma io avrei fatto lo stesso perché sei la mia persona.
                    -Shane "
Non credevo di amarlo. IO LO AMAVO.

A different love [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora