Capitolo XXIII: Love is a sucide !

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Camminavo nei corridoi con quelle maledette foto tra le mie mani.
"L'amore e' un suicidio"-pensai-" E cosa sta aspettando il mio cuore a premere il grilletto? BANG".
Il mio cervello era impostato su " vendetta allo stato puro". Mi importava solo di far soffrire quei due come hanno fatto soffrire me. Per mia fortuna avevo Jake al mio fianco. Lui era la mia persona e senza di lui la mia sanita' mentale sarebbe andata a puttane.
L'ospedale era stranamente tranquillo, niente emergenze o altro, e tutto cio' era davvero inquietante. Compilai le cartelle che avevo in sospeso e il mio cerca persone inizio' a suonare . Era Demetria che mi cercava. Il sangue mi si gelo' nelle vene ma non potevo anteporre i miei problemi personali alla mia carriera. Mi feci coraggio e andai al reparto di neurologia, cercando di mantenere la calma e di scacciare i conati di vomito che Demetria mi provocava. Lei era il mio angelo con le ali nel passato ma ora era solo un demone con le catene che vuole volare, ma tutti sanno che i demoni non possono volare e che possono solo nascondersi nell'ombra !
Entrai nella stanza 2254, luogo della chiamata, e vidi Demetria intenta ad auscultare un paziente.
"Shane, saresti cosi' gentile da presentare il caso?"- mi chiese con un sorriso smagliante. Diavolo, era una di quelle rare bellezze ma era altrettanto rara la sua indole da megera! Scacciai via quel pensiero, anche se avrei voluto strangolarla con delle flebo.
"Adam Lazer, 34 anni, presenta un aneurisma celebrale sacculare. E' presente nel Circolo di Willis, arteria nella base cranica ed e' sempre in continua crescita. Si consiglia di operarlo immediatamente per evitare la sua rottura e di conseguenza ad una fortissima emorragia celebrare !"- mi sorpresi di quante informazioni ero riuscito ad assorbire in pochi minuti !
"Bene"-disse Demetria-"Prepara il paziente e lavati poiche' assisterai me e i miei genietti di dita". Era la persona piu' egocentrica che io conoscessi ma mi faceva assistere ad un suo intervento, quindi la carriera prima dei problemi personali! Mi lavai ed iniziammo l'operazione che duro' circa 6 ore, per via delle varie complicazioni . Era ormai tarda notte (1 a.m) e chiamai Jake per scusarmi .
"Pronto Shane"- rispose Jake con voce assonnata.
"Sono un pessimo amico, lo so, ma ho avuto un caso all'ultimo secondo ! dove ti trovi ora?"- gli chiesi.
"Corri nella stanzetta del medico di guardia che ho  tanta tequila e flebo per smaltire la sbornia"- rise e riattacco'.
Corsi subito nella stanza del medico di guardia. Lo trovai seduto sul letto, intento ad aprire una bottiglia di quel nettare degli dei. La Tequila! Mi sedetti accanto a lui e gli misi una mano sulla spalla.
" Progettiamo la vendetta?"-mi chiese. Io annuii e stappammo due bottiglie di tequila.
"Alla vendetta"-esultai e brindammo."Prima di tutto dovremmo pedinare quei due, per aveve ancora piu' foto compromettenti e per sapere cosa fanno in ogni momento, che posti frequentano e cose del genere."-mi propose Jake.
"In pratica dovremmo essere degli stalker?"- domandai divertito e buttai giu' un lungo sorso di tequila dalla mia bottiglia-" Poi tu potresti cercare di attrarre Alec e diventare il suo amante, falso ovviamente"
"Mh si, ma io non voglio avere rapporti sessuali con lui, mi fa ribrezzo"- disse Jake.
"E qui viene il bello !"- spalancai le braccia in modo teatrale-" Tu ti farai desiderare e lui non potra' resistere al tuo fascino e acconsentira' ad ogni tua volonta'!". Jake si limito' ad annuire e a prendere nota prima che la sbronza porti via tutto il piano di vendetta.
"Gli proporrai una notte di fuoco in un Hotel ancora da definire e io mandero' un bellissima email a Demetria che la informera' di aver vinto una giornata di relax nel medesimo hotel "-Ad ogni parola mi gasavo sempre piu', simbolo che la tequila faceva effetto-" Poi io mi faro' trovare nel letto, coperto da lenzuola di seta. Tu sarai nel bagno. Quando Alec  arrivera' e si fiondera' nel letto per scoprire il tuo magnifico corpo senza veli  vedra' me, tutto vestito , e tu uscirai. Intanto Demetria salira' in camera e vedra' tutto. A questo punto sveleremo tutta la verita' . Intanto la scena sara' registrata  da telecamere che montero' io e il video sara' mandato in rete. La citta' sara' tappezzata di foto , come anche l'ospedale, e la sua macchina avra' la scritta "SLUT" sulla fiancata destra incisa. Ecco la vendetta, che te ne pare?"
Jake sembrava perplesso e davvero eccitato per il piano.
"Ma come saremo certi sulla puntualita' di Demetria? E come faremo a tappezzare citta' e ospedale di loro foto compromettenti?" E chi righera' la macchina?"-mi chiese .
"Il receptionist dell'hotel ricevera' una mazzetta e dei miei conoscenti mi aiuteranno in questa impresa perche' possiedono una tipografia e non sara' un problema il costo perche' mia madre paghera' ,e lei e' ricca sfondata, e si occupera' anche della dedica sulla sua auto"- risposi compiaciuto.
"Ma non avevi litigato con tua madre?"-mi chiese ancora piu' confuso Jake.
"Un po' di tempo fa le ho mandato un'email sui miei sospetti sul Alec e lei mi ha subito chiamato e ,con mia sorpresa, mi ha perdonato. Farebbe tutto per me e fara' anche questo."-gli risposi .
"Sei la mia persona e faro' anche questo per te"- disse e iniziammo a bere come non mai.
Si fecero circa le cinque del mattino quando decisi di tornare a piedi a casa. Appena entrai nel mio appartamento, Alec si precipito' davanti la mia persona, rosso dalla rabbia e con la faccia ancora assonnata.
"Shane, ma come cazzo ti viene in mente di ubriacararti e senza neanche avvisarmi. Ero preoccupato per la tua incolumita'"-alzo'il tono di voce.
La mia mente stava elaborando una scusa plausibile in pochissimi secondi.
"Stavo progettando una sorpresa per ringraziarti della tua fedelta' e amore, ma grazie alla tua aggressivita' passiva hai rovinato tutto!"-sbottai.
Mai bugia fu detta meglio perche' Alec sbianco' in viso e mi abbraccio' da dietro, baciandomi il collo e formando piccoli cerchi con le dita sul mio torace. Anche se era un traditore ci sapeva davvero fare con il farmi godere. Mi porto' in cucina , mi prese tra le sue  poderose braccia e mi fece sdraiare sulla penisola.Inizio' a baciarmi sul ventre , lenti baci che alimentavano il desiderio, poi schiaccio' il suo corpo da dio greco sul mio, sincronizzando il nostro battito cardiaco e unendo i nostri respiri. Sentivo ogni suo muscolo contrarsi e rilassarsi. Mi stava baciando sul collo e inizio' a palpeggiare la mia intimita'e io, preso dalla foga, misi le mie mani sulla sua schiena, graffiandola. OGni volta io ero in paradiso, un sogno che volevo non finisse mai, incessante passione che pervadeva il mio corpo, mettevo da parte le mie ferite perche ' avevo tutto cio' di cui avevo bisogno e il mondo aveva il nostro volto.
Le catene del sogno si spezzavano sempre dopo il sesso e il mondo era distrutto. Alec si stacco' dal mio corpo e ando' a farsi una doccia veloce. Torno' dopo 20 minuti , lindo e pinto, dicendo di avere un aperitivo con amici. Mi saluto' ed usci'. Composi il numero di Jake .
"Inizio fase 1 : stalkera i bastardi"-dissi.
"Sono fuori il condominio e ora inseguo Alec"-disse Jake sottovoce e riaggancio'. Feci una rapida doccia,  mi vestii in total black e scesi all'inseguimento di Demetria, la quale aveva anche un aperitivo con amici.

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