— Cosa significa che siamo bloccati? — chiese George confuso.
— Dio, George, esattamente quello che significa! —
— Ma com'è possibile? —
— Cavolo! Le conseguenze saranno gravissime! — dissi tra me e me.
— Non sembravi preoccupata prima, quando hai deciso di farlo! — mi accusò.
— Non lo ero perché saremmo tornati indietro di poche ore, non di due anni! — urlai in preda alla rabbia verso di lui, ma soprattutto verso me stessa.
Passai le dita tra i capelli, esasperata.
— Ancora non capisco quale sia il problema... — disse George, poggiando si alla parete alle sue spalle.
— Il problema sta nel fatto che dovremo rivivere ciò che abbiamo già vissuto fino a quando non torneremo nel nostro presente! — spiegai con tono piatto.
George spalancò gli occhi. — E ora? — sussurrò.
— Non possiamo fare niente, se non aspettare e cercare di non cambiare le cose. Non devi parlare del futuro, o avverrà un paradosso temporale e... —
— E cosa? —
— Non lo so! Dobbiamo solo fare in modo che non succeda, quindi acqua in bocca — gli dissi, guardandolo seria.
— Eh? —
— Sta' zitto! Non devi dire niente! — urlai ancora.
— Ho capito, ho capito... — rispose mettendo le mani davanti.
— Ehi, voi due volete venire a mangiare, o no? —
Ci voltammo di scatto verso Fred, e sorridemmo.
Ci guardava come se avessimo qualche rotella fuori posto, e forse aveva ragione.— Sì, veniamo — dissi io.
Lanciandoci un ultimo sguardo, seguimmo Fred al tavolo dei Grifondoro.
***
— Cos'è successo con George? Fred mi ha detto che stavate litigando... —
Io e Ginny eravamo nella Sala Comune, sedute sul divano difronte al caminetto illuminato dalle fiamme del fuoco.
— Ehm... il solito... mi ha fatto uno scherzo, e mi sono arrabbiata. Come sempre. — dissi cercando di risultare convincente.
— Mi ha detto anche che, quando vi ha trovato, tu hai pianto e George lo ha abbracciato come se non lo vedesse da tanto tempo... — continuò lei, sospettosa.
— Be', sai il rapporto che hanno i gemelli... sono molto uniti — dissi fissando le parole del libro che facevo finta di leggere.
— E perché tu piangevi? —
— Ma cos'è questo interrogatorio, Gin? Sono stanca, andiamo a dormire? — chiesi, evitando di continuare su quel terreno pericoloso.
La rossa mi scrutò intensamente. Era sospettosa, non mi credeva. Perché doveva essere così dannatamente perspicace?
— Sì. —
Salimmo nel dormitorio delle ragazze e, non appena mi misi a letto nella mia stanza, cominciai a pensare agli ultimi avvenimenti. Che avevo combinato!
L'unica cosa che mi consolava era aver ritrovato Fred. Dio, come mi era mancato!
E mentre stavo pensando a quanto amassi i suoi vivaci occhi marroni, mi addormentai.
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Turn Back Time
Hayran Kurgu"Se stanotte avrete successo, più di una vita innocente verrà salvata." Le persone che amiamo non ci lasciano mai veramente. Eppure, se ci fosse un modo per riaverli di nuovo con te... saresti disposto a metterti in gioco? Hermione Granger, sì. E f...