3 agosto

1.3K 63 3
                                    

Questa mattina mi sveglio un po' più presto del solito perchè papá ha deciso di andare al mercato fuori dal campeggio in bicicletta.

Ho sempre amato andare al mercato  con i miei genitori, ma da quando si sono separati sono sempre stata felice anche di andarci solo con papà.

Dentro al campeggio il telefono non prende quindi appena uscita ne ho approfittato per rispondere a qualche messaggio e fare qualche chiamata.

Al mercato compro tre portachiavi a forma di capretta che fanno il suono, sono simpatici e li voglio regalare a Sara, la mia migliore amica e Andrea, il mio vicino di roulotte.

Andrea è il ragazzo più buono della terra, è biondo, alto, ha un bel fisico ed è follemente innamorato di Sara. Ovviamente lei non lo sa, io so mantenere bene i segreti. Lui è un po' come se fosse il mio fratello maggiore, mi protegge sempre e mi controlla.

Tornata al campeggio trovo Sara a lavare i panni ai lavandini dei bagni così mi fermo a chiacchierare con lei poi decidiamo di giocare a monopoli insieme ad Andrea.

La mattinata scorre lentamente e io non riesco a smettere di pensare al ragazzo della sera prima.

Al pomeriggio ci troviamo tutti in piscina e io sono particolarmente felice senza un motivo ben preciso.

Saluto tutti come al solito e dopo poco siamo già in acqua a fare un bagno perchè si muore di caldo.

Noi ci divertiamo un sacco a partecipare alle attività degli animatori nella giornata così alle 4 siamo tutti in acqua a fare acqua gym, a fare gli stupidi e a dar fastidio alle povere persone che per loro sfortuna si sono dovute trovare in vacanza dei soggetti così rumorosi come noi.

Verso il tardo pomeriggio decidiamo di andare al Monte Olimpo, chiamato così da noi, in realtà non è niente di speciale, è solamente un vecchio palcoscenico riadattato per poter fare i balli di gruppo la sera e magari stendersi con il proprio telo da mare nel pomeriggio. Si trova davanti al campo da calcio e vicino al parco e al Baretto.

Alle 5 c'è la partita dei miei amici e dato che io amo vedere i ragazzi giocare, come mio solito mi siedo sul bordo del cemento con Cristina, Sara e Daniele a guardare i ragazzi giocare.

Inizio a raccontare a Cristina di Simone, il ragazzo della sera prima e proprio mentre faccio questo discorso arriva Simone con un altro ragazzo al suo fianco, suo fratello Manuel.

Daniele che ha ascoltato tutta la mia conversazione con Cristina, e che conosce Manuel e Simone se ne esce così:"ma quindi Martina, chi è che ti piace, lui o lui?" Dice indicando i due ragazzi davanti a noi.

Vorrei sotterrarmi, non credo di aver mai fatto una figura del genere. Guardo Daniele malissimo e tempo 3 secondi e già ci stiamo menando. I ragazzi peró sembrano fare finta di niente.

Io e Simone continuiamo a guardarci per tutto il tempo e io proprio non riesco a distogliere i miei occhi dai suoi..

Io sono molto brava a fare le trecce ai capelli, così alcune delle mie amiche mi chiedono di acconciare i loro capelli, mentre lo faccio i ragazzi si mettono a racconatare delle barzellette e indovinelli, Simone è poco partecipe e sembra avere altri pensieri per la testa.

Ho il telefono completamente scarico così chiedo a Nicole che ore sono.

È tardissimo, mio papà si starà chiedendo dove sono finita così saluto tutti velocemente e corro in roulotte.

Vado a farmi la doccia e stendo uno smalto rosso sulle mie unghie, non fa nemmeno in tempo ad asciugarsi che papà ha giá preparato la cena. Sembra un po' di cattivo umore, inizia a dire che se mamma e lui stessero ancora insieme potremmo vivere una vita migliore economicamente. Io cerco di dirgli che a me va bene così, che non mi manca nulla, anche se in realtà so benissimo che l'amore che ti danno due genitori insieme è molto più forte di quello che possono darti due genitori separati, e non si tratta di problemi economici. Leggo il suo dolore negli occhi. Vorrei dirgli che ora ci sono io, che non deve più stare male, ci faremo forza a vicenda, ma le uniche parole che mi escono dalla bocca sono: "ti voglio bene papà."

Un Mese Di Estate (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora