Un Mese Di Estate (IN REVISIONE)

10 agosto

Mi sveglio con le parole di Simone che mi risuonano per la testa. Perchè non vuole farmi del male ma fa di tutto per farlo, mi nasconde qualcosa, è fidanzato ma si comporta come se non lo fosse. Vorrei solo scoprire cosa gli passa per la testa.

Quando esco dalla tenda i miei fratelli e i loro amici sono già intorno al tavolo a fare colazione. Mi danno tutti il buongiorno in coro e continuano a mangiare.

Non ho fame, vado direttamente in bagno a lavarmi i denti e sciacquarmi il viso. Poi vado da Sara e chiedo a sua mamma se è già sveglia. "Sì, Sara è andata in piscina, mi ha detto di dirti che ti aspetta lì" dice la donna.

Preparo la borsa e mi incammino verso la piscina, lì c'è Sara che mi aspetta insieme ad altri due nostri amici.

"Martina, cosa vuoi fare per il tuo compleanno?" Mi chiede lei.

"Che ne dite di una festa in spiaggia?" Chiedo entusiasta. Sara batte le mani felice all'idea di fare una festa in spiaggia.

Nel pomeriggio andiamo tutti in spiaggia e lì ci sono anche Manuel e Simone. Simone mi vede arrivare e subito mi corre incontro. Mi viene vicinissimo. "Martina, scusami per ieri sera, scusa se in questi giorni ti ho trattato male, mi sono reso conto che tu stai diventando importante per me e che non vorrei perderti."

Prima di poter dire qualsiasi cosa il ragazzo mi stringe tra le sue braccia e mi bacia con affetto. Poi prima ancora di accorgermene mi prende in braccio a principessa e inizia a correre verso il mare. "Simone mettimi giù!" Inizio ad urlare. Ma lui continua a ridere e arrivati a riva mi lancia in acqua e dopo mi segue. Io inizio a nuotare verso il largo e lui mi segue finchè non riesce a prendermi:"Presa!" Esclama afferrandomi per la vita.

I nostri sguardi si fermano l'uno sull'altro e io riesco a sentire il suo respiro sul mio. Vorrei solo unire le nostre labbra ma come al solito lui vuole aspettare e rendere tutto più romantico, quando io al contrario, impaziente come sono vorrei soltanto baciarlo fino a consumarci le labbra.

Le mie mani accarezzano i suoi fianchi e riesco a percepire una sorta di elettricità tra noi due. Lui porta le sue mani sul mio sedere e mi alza leggermente. E proprio in quel momento nemmeno lui riesce a resistere e appoggia le sue labbra sulle mie. Inizia a lasciarmi baci dolci e bagnati, fino ad arrivare ad un bacio appassionato, pieno di voglia, un bacio tanto desiderato. Le nostre lingue fanno l'amore tra di loro. Io non resisto più e senza nemmeno accorgermene mi trovo con una mano sopra al suo costume a esplorare.

Appena riprendo un attimo di lucidità mi rendo conto che ci sono delle persone accanto a noi e che potrebbero accorgersene, così mi limito a continuare a baciarlo.

Rimaniamo cosí l'intero pomeriggio, per poi uscire dall'acqua e stenderci sul telo, addormentarci l'uno tra le braccia dell'altro e io con la testa sul suo petto.

Quella sera dovevo uscire dal campeggio e andare a mangiare con i miei fratelli e i loro amici al ristorante quindi non sarei andata al baretto come tutte le sere

All'una di notte finalmente decidiamo di tornare in campeggio, appena arrivati mi infilo subito in tenda e mi addormento pensando a che cosa stesse facendo Simone in quel momento.