19 agosto

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Due giorni senza di lui. La sua felpa sempre tra le mie braccia, il suo profumo continua ad essere intrappolato in quell'abito, mi chiedo se riusciró mai a rivederlo, chissà cosa sta facendo in questo momento, magari è a letto con una ragazza, magari con la sua ragazza, che non potró mai essere io.

Lo perdono, lo perdono per il male che mi ha fatto perchè non era niente in confronto al bene che mi ha dato.

Così tutta la mattina continuo a pensarci, vorrei scrivergli, ma so che non sarebbe la cosa giusta da fare.

Poi ripenso a Federico, peró non è Simone.

Alle 10 mi trovo in spiaggia con tutti i miei amici.

Edoardo mi vede un po' triste e si avvicina.

"Cosa c'è che non va roccia?" Mi chede lui con dolcezza.

"Sono solo un po' triste." Rispondo alzando lo sguardo su di lui.

"Ho notato tesoro, in questi giorni sei uscita pochissimo, come minimo stasera ti porto al lido qui vicino a ballare, viene anche il mio migliore amico, Mattia, quello che a giugno aveva una cotta per te, sarà felice di rivederti, ad una condizione, non puoi rifiutare."

Sorrido.

"Si, va bene, sono anche io molto felice di rivederlo, l'ultima volta mi aveva promesso che per il mio compleanno sarebbe venuto a trovarmi."dico.

"Eh lo so, ma poi si è rotto una gamba e ha tolto il gesso solo ieri." Risponde Edo dispiaciuto.

"Va bene, allora stasera digli di non farsi strane idee." Dico ridendo.

"Farsi strane idee sarà l'unica cosa che gli diró." Dice prendendomi in giro.

"Dai! Stronzo" rispondo scoppiando a ridere e dandogli una spinta.

"Hai visto che ti ho fatta ridere?"

Lo abbraccio forte. È una grande persona, lo stimo molto.

Alle due di pomeriggio prendo in mano il telefono e scorro la chat di Simone, quanti ricordi. Prendo la sua felpa e la stringo, poi così, senza pensarci due volte gli scrivo.

Martina:•Ciao.•

Simone:•Ciao.•

Martina:•Come stai?•

Simone:•Bene e tu?•

Ecco, sta bene, quindi sta bene anche senza di me.

Martina:•Qui è tutto a posto.•

Simone:•Si, ma tu come stai?•

Come sto? Senza di te male.

Martina:•Bene.•

Simone:•Okay.•

Martina:•Okay.•

Scrivo un messaggio. Lo invio. Ormai è troppo tardi per tornare indietro.

Martina:•Con la tua ragazza come va?•

Simone:•Non è più la mia ragazza.•

Martina:•Ah•

Lui smette di rispondere così io decido di riposarmi e andare a dormire un po' per essere carica per quella serata.

Mattia mi piaceva a fine giugno, quando ho lasciato il mio ragazzo ho conosciuto lui che mi ha aperto gli occhi su molte cose, gli devo tanto.

Ceno con un'insaltata leggera e inizio a prepararmi, stasera andremo in macchina con i genitori di Edo, io, lui e Nicole.

Così Nicole verso le 8 viene da me e mettiamo un po' di musica mentre scegliamo che cosa indossare.

Alle dieci siamo davanti al cancello pronte per andare via.

Arriviamo in un posto all'aperto molto elegante, la musica è già altissima e gente esce ed entra dal locale.

Appena entrati Mattia arriva verso di noi, ragazzo alto, magro, muscoloso, occhi verdi e capelli biondi.

Va a salutare il suo migliore amico e poi si avvicina a me.

"È davvero un piacere poterti rivedere. Sei bellissima come sempre." Dice rubandomi il cappello dalla testa e indossandolo lui.

Iniziamo a ballare tutti insieme.

Poi Mattia mi offre qualcosa da bere e andiamo a sederci sulla spiaggia.

"Mi dispiace di non essere potuto venire al tuo compleanno." Dice lui dispiaciuto.

"Oh, non ti preoccupare." Dico in tono dolce.

Si avvicina a me e mi circonda con un braccio. Sento il suo respiro sul mio.

Poi penso a Simone, lo immagino qui con me, così mi avvicino a Mattia e lo bacio.

Un Mese Di Estate (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora