Mi sveglio con gli occhi gonfi, faccio fatica a ricordare cosa è successo la sera prima, ma piano piano tutti i ricordi riaffiorano nella mia mente, mi sono addormentata e mi sono completamente scordata di mettere a caricare il telefono, ormai è diventata un'abitudine.
Indosso il costume e vado ai bagni per sciacquarmi il viso, nella mia testa spero di non incontrare Sara o quanlcuno dei miei amici perchè sono davvero in condizioni pietose.Quando torno in roulotte il telefono si è acceso ma la linea non prende per niente. Così decido di fare colazione e con calma andare in piscina.
Arrivata lì ci sono già molti dei miei amici stesi sopra i loro teli da mare con la musica al massimo.
Sara e Marika corrono verso di me:"Martina stai bene? Ieri sera ti abbiamo cercato tutto il tempo fino a tardi ma sei completamente scomparsa."
"Scusate ragazze non mi sentivo tanto bene e sono tornata in roulotte, mi dispiace di non aver avvertito nessuno." Dico io.
"Abbiamo anche chiesto a Simone se sapeva dov eri e si è preoccupato tantissimo, ha provato a chiamarti e a inviarti messaggi ma il telefono non prendeva."
In effetti in quel punto della piscina aveva iniziato a prendere la linea e il mio telefono aveva iniziato a tempestarsi di notifiche. 9 chiamate perse e alcuni messaggi su whatsapp tutti da Simone.Entro su whatsapp e leggo:
23:28
Simone:•Dove sei?•
Simone:•Rispondi•
23:51
Simone:•???•
Simone:•???•
Simone:•???•
Simone:•???•
Simone:•???•
Simone:•???•10:24
Simone:•Martina•
Martina:•Cosa vuoi.•
Simone:•Io e te dobbiamo parlare.•
Martina:•E di cosa scusa?•
Simone:•Di quello che sta succedendo.•Non capisco, cosa sta succedendo? Di fianco a me c'è Francesco che legge tutta la chat. "Marti ti stai sbagliando a correre dietro a questo bambino, lui ti vuole solo prendere in giro, è fidanzato!" Dice lui come se queste parole io le avessi già ascoltate da un'altra voce, come se io fossi già stata informata.
Invece no, a me nessuno ha detto niente, mi sento davvero male, mi sento presa in giro, mi sento una merda per essere stata l'amante della situazione.
Martina:•Sei fidanzato.•
Simone:•Proprio di questo ti volevo parlare, non stiamo insieme io e quella ragazza, è estate, mi voglio divertire, non mi fidanzo d'estate e poi ora ci sei tu, voglio te.•
Simone:•Tu cosa vuoi?•Ci ho pensato tanto alla risposta da dargli, ho pensato che nemmeno io voglio fidanzarmi, in fondo mi sono lasciata da poco con il mio ex, figurati se mi vado a mettere in un'altra storia. Cosí ho pensato bene alla risposta da dargli.
Martina:•Io mi voglio divertire.•
Simone:•Cioè? La vuoi finire?•
Simone :•Devi dirmi te se vuoi o no. Peró sappi che io non voglio lasciare stare.•
Martina:•Neanche io.•
Simone:•Il fatto è che non dobbiamo stare troppo attaccati. Ci frequentiamo ma non stiamo assieme, cioè è estate, dobbiamo divertirci no?•
Martina•È quello che penso anche io, se vuoi venire da me vieni tu.•
Simone :•Ok❤️.•
Simone:•Io una cosa cosí l'ho sempre voluta, una storiella in estate che se deve succedere qualcosa succede ma non siamo obbligati a stare insieme.•Dopo quelle parole sinceramente la presi un po' male, io forse avrei voluto tutt'altro ma avrei provato a fare come diceva lui, in fondo se non facevo cosí, avrei dovuto allontanarmi da lui, e proprio non ce l'avrei fatta. Era diventato una droga.
Simone:•Scusa per ieri•
Martina:•Non ti preoccupare..•
Simone:•Cioè, io non mi comporto mai cosí con le ragazze quindi mi dispiaceva...•
Dopo quel messaggio decido che le cose non potranno che andare meglio. Così, ormai ora di pranzo torno in roulotte e preparo uno splendido pranzo a mio papà. Chiacchieriamo tranquillamente del più e del meno.
Dopo pranzo mi sdraio sull'amaca e mi rilasso rileggendo il mio libro preferito: "Vento D'estate" per la milionesima volta.
Verso le due ci troviamo tutti al Monte Olimpo, tutti tranne Manuel e Simone, passo tutto il pomeriggio aspettando il loro arrivo ma niente, si vede che hanno di meglio da fare.
Verso le 19:30 torno in roulotte assieme a Sara, e a braccetto camminiamo parlando del più e del meno, ci facciamo strada in mezzo a tutte quelle persone in vacanza che chiacchierano, ridono e scherzano tra di loro. Ci salutiamo, dico a Sara che quella sera avrei mangiato fuori dal campeggio in un ristorane li vicino assieme a mio papà, e che non sarei tornata per truccarmi al solito orario.
Mi faccio una doccia veloce e asciugo i capelli, mi trucco con calma e indosso un paio di orecchini stupendi, un paio di tacchi e una camicia enorme che fa da vestito.
Nel tragitto verso il ristorante mi arriva un messaggio.
Simone:•Ei•
Martina:•Ei•
Simone:•Stasera esci?•
Martina:•Vado a mangiare fuori dal campeggio con mio papà, ma non torno tardi, domani sera vado a ballare.•
Verso le 9:30 torno in campeggio, ci troviamo con tutti al baretto e Simone è già lì. Ci guardiamo per un po' poi mi decido di andarlo a salutare. Gli stampo un bacio sulla guancia e poi mi allontano.
I ragazzi decidono di andare in torretta a fumare e noi ragazze decidiamo di andare in spiaggia.
Non so per quale motivo ma Simone sembra in difficoltà a parlarmi in faccia e quindi mi ritrovo ancora un suo messaggio su whatsapp.
Simone:•Venite in torretta e dopo andiamo in spiaggia.•
Martina:•Non vuole venire nessuno tranne me•
Simone:•Allora vieni da sola.•
Salgo in torretta e i ragazzi sono completamente fuori, fanno i cretini tra di loro e nessuno si è accorto della mia presenza, Simone non mi guarda nemmeno negli occhi così dopo poco che sono lì decido di scendere e andare via.
Mi sento uno schifo, mi sento piccola e invisibile, lo so che non è colpa mia, che è la droga a fare quegli effetti, ma a me questa situazione fa stare male, ho voglia di piangere, così torno dai miei amici per distrarmi e vedo Alessandro.
Lui nota subito che sono giu di morale. "Una birra al solito posto ti va?"
Accetto molto volentieri, il moro entra nella sua roulotte e mi fa aspettare qualche istante poi se ne esce con due birre in lattina e un pacchetto di patatine. Andiamo nel nostro posto segreto, che poi tanto segreto non è, ma non ci va mai nessuno. Ci sediamo sopra due altalene e iniziamo a bere, gli racconto tutto quello che mi stava succedendo e lui ascolta senza mai interrompermi. Io e Ale abbiamo un bellissimo rapporto, adoro parlare con lui perchè sa sempre cosa dire.
Cosí mi tranquillizza e mi dice di andare a dormire, che domani sarà una giornata migliore, mi stampa un bacio sulla fronte e mi accompagna fino ai bagni. Ci scambiamo la buonanotte.
Mi lavo velocemente il viso e levo il trucco steso qualche ora prima.
Accompagno il mio corpo con molta fatica alla mia roulotte e mi stendo sopra l'amaca, mi addormento così, guardando le stelle, tra i rumori del bosco.
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Un Mese Di Estate (IN REVISIONE)
Teen FictionAbbiate il coraggio di guardare, oltre la riva, l'infinito del mare♥️