12 agosto

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Domani è il mio compleanno e stasera faremo una festa bellissima in spiaggia così che a mezzanotte potremmo festeggiare. Sono davvero molto felice perchè nessuno dei miei amici a casa avrebbe mai organizzato una cosa del genere, invece loro mi vogliono davvero così bene.

I preparativi sarebbero dovuti iniziare già da quella mattina così io e Sara ci siamo svegliate presto e siamo andate in piscina. Di fianco al bar c'è un bidone della carta dove ci sono dei pezzi di scatole di cartone, armate di forbici, ne prendiamo uno e lo tagliamo a forma di cerchio. Poi con una biro, incominciamo a scriverci sopra tutte delle penitenze che si sarebbero dovute fare. Ci saremmo seduti in cerchio alternando un maschio e una femmina.

Le penitenze le abbiamo decise tutti insieme:

•bevono solo le femmine

•fai qualcosa di omosessuale per un minuto

•il più grande e e la più piccola o viceversa del guppo devono baciarsi

•imita una posizione sessuale con la persona alla tua destra

•bacio a tre con le persone alla tua destra e alla tua sinistra

•bevono solo i maschi

•racconta la tua peggiore figura di merda

•bacia la persona alla tua destra

•bevono tutti

Dato che tutti siamo d'accordo sulle penitenze andiamo a farci un bagno in piscina. Alessio continua a spingermi la testa sotto l'acqua per scherzare e Giulio lo aiuta, così io e Sara cerchiamo di vendicarci ma con scarsi risultati.

Dopo poco arriva Simone che da lontano mi vede e mi sorride, io faccio finta di niente. Quando ritorniamo sotto la terrazza della piscina per asciugarci ormai è ora di tornare in roulotte così prendo il pezzo di cartone e ci dó un ultima occhiata, noto un cambiamento e l'aggiunta di una penitenza:

•Simone bacia la festeggiata

Rimango perplessa e lo guardo, lui mi sorride in modo dolce e anche se dentro di me vorrei andare lì e riempirlo di baci mi trattengo e distolgo lo sguardo.

Tornata in roulotte mi faccio una doccia veloce e mi cambio il costume.

Mangio con calma e ricordo a mio papà che quella notte avrei fatto after e non sarei tornata a dormire.

Mi stendo sul letto e tra una cosa e un'altra mi addormento.

Mi sveglio tardissimo, mi ricordo all'ultimo che dovevo andare a vedere i ragazzi giocare a calcio così mi faccio una coda veloce e vado al campo da calcio dove ci sono già tutti che si stanno allenando.

Matilda viene vicino a me

"Quindi ci penso io per portare da bere?"dice lei

Io accetto.

Dopo un po' Francesco si avvicina con un ragazzo. "Martina lui è Christian, un nostro amico."

Mi alzo e gli stringo la mano.

"Ciao! Mi hanno parlato molto di te, sono felice di conoscerti." Dico al ragazzo.

Chrisian, un ragazzo forse troppo basso per i suoi 17 anni, capelli corti sui lati, un bel fisico e un sorriso dolce.

Cerco Simone con lo sguardo le lo trovo proprio quando segna il primo gol della partita. Esulto insieme a Emanuele e poi ritorno a chiacchierare con i miei amici, con gli occhi sempre puntati sulla partita.

Ho detto a papà che voglio mangiare presto, così da essere al baretto tra i primi, mi preparo con calma e indosso un vestito rosso, metto un completino intimo molto carino al posto del costume e mi avvio insieme a Sara verso il baretto. Dove da lì saremmo poi andati tutti in spiaggia.

Un Mese Di Estate (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora