Sento dei rumori, è giá mattina.
Sento la porta della veranda aprirsi lentamente e mi spavento tantissimo, io sono da sola, mio padre non c'è, così sposto la tenda e sbircio dalla finestra ma non faccio in tempo a vedere che la porta della roulotte si apre.
Faccio un salto dalla paura e lascio uscire un piccolo urlo liberatorio.
"Oddio Simone, cosa ci fai qui? Mi hai spaventata da morire, ma tu non eri a Milano, come hai fatto ad arrivare fino qui." Dico io scoppiando a piangere.
"Piccola, tranquilla, calmati, scusa se ti ho spaventato, volevo venire qui, volevo farmi perdonare, volevo portarti in salvo." Dice lui.
"Ma sei reale? Non è un sogno vero?" Chiedo avvicinandomi a lui.
"Si, sono reale." Dice Simone avvicinandosi al letto e sedendosi sopra.
"Come mai sei tornato?"
"Sono tornato perchè sono follemente innamorato di te, perchè sei la cosa più bella che potesse capitarmi e non voglio lasciarmela scappare hai capito? Ho messo da parte l'orgoglio, l'insicurezza. Sono andato a casa e ho chiuso definitivamente con Emma, l'ho mandata a quel paese come non avevo mai avuto il coraggio di fare. Ho ripreso in mano la mia vita, ho preso un treno e sono venuto qui, per te. Dopo che ti ho sentito piangere ieri notte non ce l'ho più fatta a starti lontano." Dice Simone guardando la sua felpa tra le mie mani.
Lo guardo per un po' poi mi avvicino a lui e lo abbraccio. Lo abbraccio talmente forte da farci male, lo stringo per fargli capire che anche lui adesso è al sicuro, che non deve più stare male.
A volte le parole non servono, con i gesti si fa capire tutto.
Gli prendo le mani, quelle mani che mi erano mancate cosí tanto, lui le appoggia sul mio viso. Continuo ad accarezzarlo dappertutto per quanto mi é mancato.
"Sei tutto ció di cui ho bisogno." Dico io.
"Scusa per tutto il male che ti ho fatto." Dice il ragazzo con le lacrime agli occhi.
Gli prendo il viso tra le mani e gli stampo un bacio umido sulle labbra. Uno di quei baci che ti ricordi per tutta la vita, quelli da brividi, quelli morbidi e intensi. Pieni di emozioni e di amore.
Così Simone mi raggiunge sotto le coperte sfilandosi le scarpe, i nostri corpi caldi a contatto fanno scintille tra di loro. Ci intrecciamo e continuiamo a muoverci finchè lui non mi stringe tra le sue braccia, con le labbra stampate sulla mia fronte mi immergo nel suo dolce profumo e mi addormento.
Quando mi sveglio non so che ore sono, sono nella stessa posizione di quando mi sono addormetata, così nascondo il mio viso nel collo del moro e inizio a lasciargli leggeri baci, quando sento che si sta svegliando inizio a mordicchiare il collo provocandogli qualche gemito.
Mi stendo sopra di lui e inizio a baciarlo. Lui dopo poco ricambia.
Quando guardiamo l'orario è giá primo pomeriggio, abbiamo dormito tutta la mattina così decidiamo di andare in piscina a salutare gli altri ragazzi che non sanno ancora dell'arrivo di Simone.
Quando ci vedono arrivare mano nella mano tutti ci corrono in contro.
"Finalmente! Era ora!" Dicono Nicole e Sara all'unisono.
Gaia si avvicina e mi abbraccia forte, io le sussurro all'orecchio:"Sono cosí felice."
Lei si apre in un enorme sorriso.
I ragazzi salutano Simone con un gran entusiasmo felici di rivederlo.
Rimaniamo tutto il pomeriggio lì fino all'ora di cena.
"Ho pensato ad una piccola sorpresa. Tu vai a prepararti, alle 7 vieni in torretta. Non farti troppo bella sennó nel tragitto ti guardano tutti e magari non sanno che tu sei mia." Dice Simone per poi mordicchiarmi il collo e lasciare un segno evidente.
Eccitata mi preparo e alle 7 precise mi dirigo sulla torretta. Salendo le scale intravedo Simone, rimango decisamente sorpresa quando vedo ció che ha preparato per me. C'è un lenzuolo steso per terra pieno di cose da mangiare, qualche cuscino e un paio di candeline.
Gli vado in contro e lo abbraccio baciandolo tante volte.
Dopo mangiato decidiamo di non andare dai ragazzi e di tornare in roulotte per dormire.
Al buio sotto le coperte, propio mentre mi sto per addormentare Simone dice qualcosa.
"Mi sei mancata."
Dopo poco rispondo.
"Anche tu."
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Un Mese Di Estate (IN REVISIONE)
Novela JuvenilAbbiate il coraggio di guardare, oltre la riva, l'infinito del mare♥️