Aria natalizia.

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~un anno prima~
Maria's pov
" Rocking around the Christmas tree At the Christmas party hop " canto ad alta voce mentre aiuto Nina a preparare i regalini da dare ai clienti per Natale. È tradizione, alla pizzeria dei desideri, di regalare ciondoli portafortuna ai clienti nel periodo natalizio. Fin da piccoli io ed Ignazio ci mettevano seduti al bancone ed iniziavamo ad incartarli uno per uno.
Ma da quando Ignazio aveva iniziato a far parte de il volo ed era diventata una star do fama internazionale, questa tradizione era via via scemata. E adesso ci troviamo io e Nina a dover incartare tutti i regalini.
"Miii matriii, ci vuole ancora un mese a Natale e già canti?" mi riprende Nina ridendo.
"Ma Ninuccia mia bella, lo sai che io amo il Natale." rispondo io con aria sognante.
"Già... Purtroppo lo so, mi meraviglio come tu non stia architettando un modo per nascondere i regali, conoscendosi li avrai già presi tutti no?" mi chiede lei ridacchiando, mentre tenta di fare un fiocco con il nastro. Le decorazioni natalizie non sono mai state il suo forte, per questo lasciavano questo compito a me e ad Ignazio, che più che altro sceglieva i colori e mi passava le cose, lasciando il lavoro a me. Ma di certo non me ne lamentavo, la sua compagnia mi ripagava di tutta la fatica.
Sospiro, poggiando il ciondolo che avevo fra le mani sul bancone.
"Non ho ancora trovato il regalo per lui." dico sconsolata.
"Ma come...di solito è il primo regalo che compri." mi risponde Nina sorpresa.
"Già... Ma questo sarà il nostro primo natale insieme, come coppia, voglio che sia speciale...ma niente mi sembra abbastanza." dico guardando Nina, che facendo un sorrisetto riprende il suo lavoro.
"Non deve essere perfetto, l'importante è che viene dal cuore, e pigliti stu cosu. Sto impazzendo." mi di se rindendo per poi tirarmi contro quella specie di fiocco che stava facendo.
"Ehiii questa è guerra." rispondo tirandole altri fiocchetti appresso.
Inizia una piccola lotta, che fa volare glitter, fogli e fiocchi un po ovunque, ma che si conclude con una grossa risata.
Sono passati quasi due mesi dal compleanno di Ignazio. Di Milena ed Ashley non ci sono più notizie, e questo da una parte mi rallegra, ma dall'altra mi spaventa,non possono essere sparite nel nulla. Spero che abbiano seguito sul serio il consiglio di Ignazio di costruirsi una vita, quanto più possibile lontano da noi.

"Ninaaaa ,Mariaaa, siamo tornatee." Ed ecco l'urlo di Caterina, che mi fa risvegliare dai miei pensieri. Io e Nina ci giriamo per vedere le nostre madri entrare cariche di buste.

"Abbiamo finalmente preso tutti i regali...ma cos'è successo qui? Un tornado è passato." Dice mia madre una volta che alza la testa e vede me e Nina ricoperte completamente di glitter.

"Diciamo che c'è stato una piccolo incidente di percorso." Risponde Nina ridendo e dandomi una spallata per darmi reggere il gioco.

"Già...piccolo." Dico io ridendo.

"Ahhh, mi sembra di essere ritornata indietro, tu ed Ignazio sempre cosi facevate e poi noi dovevamo pulire...aahh e vui e i vostri danni." Caterina scuote la testa divertita e poggia le buste sul bancone.

"A proposito di Ignazio, quand'è che torna?" Chiede mia madre curiosa.

"Tra un paio di giorni.." Risponde Nina tutta felice.

"In realtà tra 3 giorni 12 ora e..." Rispondo controllando l'orologio appeso al muro. "50 minutiiii" affermo poi felice. "Ah no...ora 49 e 50 secondi...49...48...47.."

"Matriiiiiiiii bastaaa....l'ansia siiii." Urla Caterina ridendo.

"Ma che volete....mi manca." Dico io facendo un musino triste.

"Oh gioia mia, sai che con noi non attacca, non tentare di farci impietosire, piuttosto perchè non inizi a pulire?" Dice mia madre guardandomi con aria di superiorità.

"Adeeeee...la rima facistiii." Afferma Caterina battendo il 5 a mia madre e poi scoppiando a ridere insieme a lei. Già....loro sono le nostre madri. Mi buttai teatralmente una mano sulla fronte scuotendo la testa.

Dimmi che mai, che non mi lascerai mai!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora