*Marsala, 23 dicembre 2015, ore 14:50*
Maria's pov
"Muoviti, muoviti,muoviti.....muovitiiii."
"Mi stai facendo venire l'ansia." dice Nina sbuffano mentre con la mano destra cambia marcia.
"Se premessi di più il tuo caro piedino sull'acceleratore non farei venire l'ansia." ribatto io sbuffando, mentre tamburello le dita contro il vetro dell'auto. Oggi tornano i ragazzi, giusto per il Natale per poi ripartire subito a capodanno per il concerto a Natale. Purtroppo io ed Emilia ancora non possiamo seguirli, il nostro contratto a tempo 'indeterminato' inizia ufficialmente il 6 gennaio con la tappa 0 di questo meraviglioso ed enorme tour, dove i ragazzi porteranno il bel canto in tutto il mondo, partendo proprio dall'Italia. Sono cosi felici del fatto che sono stati riconosciuti finalmente anche in Italia che quasi non sentono la stanchezza di questi giorni. Proprio ieri hanno partecipato ad un concerto di Natale a Livorno, trasmesso dalla Rai. E loro li, tutti sorridenti, quasi si emozionavano mentre vedevano il calore del pubblico e gli applausi solo per loro. Come tutte le volte che non eravamo con Ignazio, ieri io e Nina eravamo incollate al televisore, con la partecipazione speciale di Emilia.
"Ma se mancano ancora 10 minuti per l'atterraggio, poi di sicuro si perderà tempo per prendere i bagagli, quindi se tutto va bene li rivedremo fra 30 miniti, capistii?" mi urla lei, che proprio non ne può più di sentirmi. Da quando è arrivata Emilia da me, io e lei non abbiamo fatto altro che far notare a Nina quanto sentivamo l'assenza dei ragazzi, e lei poverina, ha dovuto subirci per tutto questo tempo. Insieme ai nostri genitori ovviamente.
"In realtà mancano 9 minuti all'atterraggio." Corregge Emilia dal sedile posteriore.
"Oh matriii santissima..." esclamo io.
Un paio di minuti dopo finalmente arrivammo all'aeroporto, dove fuori incontrammo il padre di Piero con Mariagrazia.
"Emyyy, Meryyyy." urla lei appena ci vede e subito ci viene incontro.
"Ciao bellissima." Esclamo io, schioccandole un bacio sulla guancia.
"Ciao Tesoro." Dice invece Emilia per poi abbracciarla. Sono diventate molto amiche loro due, Mariagrazia vede in lei una sorta di sorella maggiore e infatti non perde tempo per sottolinearglielo. Ed Emilia è al settimo cielo della cosa, ha sempre desiderato una sorellina tutta da coccolare e invece caso vuole, ha due fratelli. Forse è per questo che lei e Mariagrazia si trovano bene insieme.
"Oh Emy, non sai quante cose devo dirti." Le dice Mariagrazia una volta essersi staccata dall'abbraccio stritolatore di Emy.
"Ah si? Bhe, allora non vedo l'ora di sentirle, facciamo che domani mattina usciamo insieme e lasciamo tuo fratello a dormire? Conoscendolo si sveglierà all'ora di pranzo." Dice lei ridendo e facendo ridere noi. Nina intanto si è avvicinata a Gaetano ed hanno iniziato a parlare. Non entriamo nell'aeroporto perchè di sicuro loro potrebbero essere riconosciuti da qualcuno e dentro, a detta di Gaetano, ci sono circa 50 ilvolovers e quindi non ci sembra proprio il caso di entrare e "alimentare il gossip" come direbbe il grande capo.
Iniziamo a parlare del più e del meno, facendo aggiungere alla nostra conversazione anche Gaetano e Nino, iniziamo a parlare delle feste immanenti e anche di regali. Non vedo l'ora di vedere la faccia di Ignazio quando scoprirà il mio di regalo.
Senza accorgercene il tempo scorre velocemente e a i ragazzi dovrebbero essere già arrivati. Decido di mandare un messaggio a Gianluca, che di sicuro è già arrivato a casa, visto che Ercole lo andava a prendere all'aeroporto di Fiumicino con l'auto.
*Rosetano del mio cuore, sei a casa sano e salvo?*
La sua risposta non tarda ad arrivare.
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Dimmi che mai, che non mi lascerai mai!
Ficção AdolescenteQuesta storia parla del legame forte di un'amicizia che dura da una vita e che è messa a dura prova dalla distanza ma sopratutto dall'amore, riuscirà l'amicizia a prevalere sull'amore oppure l'anima di questi due giovani sarà costretta a sottostare...