*pubblico adesso perché domenica non posso, buona epifania a tutti *-* *
*Marsala, vigilia di Natale del 2004*
Come da tradizione giù in Sicilia, il giorno della vigilia di Natale era un giorno da passare tutti insieme, tra parenti ed amici. Un giorno di gioia ed allegria, da passare in attesa della mezzanotte. Ora chi l'aspettava per la nascita di Gesù, chi per l'arrivo di Babbo Natale, chi per poter scambiare gli auguri con tutti, ma proprio tutti, perchè si sa, a Natale si è tutti più buoni. Fatto sta che fra tutti, ma proprio tutti gli abitanti di Marsala ce ne era uno che aspettava la mezzanotte per un motivo diciamo 'particolare'. Eh già, perchè proprio li a Marsala, nella bella e calda Sicilia, dove non nevica mai, quel ragazzino un po paffutello aveva deciso di voler compiere un 'miracolo' di Natale, tutto per la sua migliore amica, che tanto adorava la neve.
"Speriamo che non mi scopre...speriamo che non mi scopre.." sussurrava il ragazzino mentre silenziosamente cercava di trascinare fuori la pizzeria della mamma un enorme sacco di farina, che quasi era più grande di lui data l'altezza.
"Ignazioo...ma dove sei?" ecco, il suono di quella voce che fece tremare tanto il bambino tanto da fargli cadere il sacco a terra, generando un grande tonfo e uno sbuffo di farina fuoriuscii dall'apertura.
"Puttanazza troia.." si ritrovò ad imprecare il bambino, senza accorgersene. Da poco aveva imparato quella nuova 'imprecazione' e di certo non era felice di farla sentire alla madre, che di sicuro lo avrebbe rinchiuso in casa a stirare una miriade di vestiti, e lui proprio non voleva.
"Ca sognu mammina.." disse poi ad alta voce e correndo verso la cucina della pizzeria.
"Ma dove ti eri cacciato eh? E perchè sei tutto pieno di farina? che stavi facendo?" ecco che la madre lo rimproverava, ma per altri motivi. Il ragazzino si ritrovò a sospirare di sollievo, non aveva scoperto il suo piano.
"Io...io...emh...io giocavo a fare....il pizzaiolo." si ritrovò a dover mentire a sua madre per non essere scoperto. Proprio lui che di bugie non riusciva neanche a dirne una. Per questo teneva lo sguardo basso, nella speranza di non essere scoperto dalla madre.
"A fare il pizzaiolo?" chiese invece lei alzando il sopracciglio, la cosa le puzzava e non poco.
"Emh...si?!" rispose lui poco convinto.
"Oh Ignazio...ma come devo fare con te? eh?" Chiese lei ridendo e scuotendo la testa. "Dai...ritorna a giocare su."
A quelle parole il ragazzino subito corse via dalle grinfie della madre e riprese la sua opera. Con non poca fatica riuscii a trascinare l'enorme sacco di farina dritto alla casa della sua migliore amica che proprio non sospettava niente. Stasera ci sarebbe stato l'enorme cenone, tipico cenone siciliano dove si sa quando si inizia a mangiare ma non si sa quando finisce. Quel cenone che comprende più di 10 portate escluso dolce e caffè, quel cenone che tanto allettava la pancia del piccolo marsalese. E come da tradizione, da praticamente sempre, il cenone si sarebbe tenuto a casa della sua migliore amica, lei che non vedeva l'ora di poter scartare il suo regalo insieme al suo migliore amico, al suo principe azzurro, al suo piccolo orsetto boschetto.
Ma lei ancora non sapeva che il regalo del marsalese era qualcosa che non si poteva scartare.
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Mancava un minuto a mezzanotte e tutti si riunirono intorno all'albero di Natale, pieno zeppo di regali sia per i piccoli che per i grandi. Maria stringeva fra le mani un piccolo pacchetto, incartato alla men peggio, ma che lei adorava perchè era stato fatto da lei per il suo Ignazio. Quell'anno decise di farsi insegnare da Nina a fare i biscotti e cosi per Natale gliene aveva preparati di tutti i tipi, partendo da quelli classici con le gocce di cioccolato, finendo con quelli più complessi alla frutta. Tutti confezionati in quella scatolina che stringeva fra le mani e che non vedeva l'ora di consegnargli. Scoccò la mezzanotte e lei subito, sfuggendo dall'abbraccio dei suoi che le auguravano un buon Natale, si fiondò fra le braccia di Ignazio.
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Dimmi che mai, che non mi lascerai mai!
Teen FictionQuesta storia parla del legame forte di un'amicizia che dura da una vita e che è messa a dura prova dalla distanza ma sopratutto dall'amore, riuscirà l'amicizia a prevalere sull'amore oppure l'anima di questi due giovani sarà costretta a sottostare...