Tornai a casa dopo esser stata a parlare un po' con Mia.
Sento che mi sta nascondendo qualcosa, ma non capisco cosa.
Non sembra l'abbia presa molto male questa separazione definitiva con Simone.
Certo, dopo che aveva scoperto che aveva un figlio, era rimasta chiusa in se stessa per oltre otto mesi.
Francesca ha quasi due anni, ormai, ha iniziato a parlare.
Ovvio, non parla ancora molto bene, ma comunque sentire la sua prima parola come 'mamma' è stato una cosa bellissima, mi ha completamente fermato il respiro.
"Sono tornato!" Una voce mi fece ritornare al presente "come stanno le mie principesse?" Domandò.
"Papy!" Esclamò Francesca andandolo ad abbracciare.
Jack iniziò a baciarle tutta la faccia, come sempre, facendola ridere per il solletico. So cosa si prova.
"Dov'è la mamma?" Domandò alla bambina.
Poco dopo lo vidi entrare in cucina e venirmi in contro.
Mi prese per i fianchi e mi avvicinò a lui, facendo unire le nostre labbra.
Si staccò leggermente, gli morsi il labbro inferiore e le nostre labbra furono di nuovo in contatto.
Fummo interrotti dallo squillare del telefono, il suo.
Ci staccammo e rispose.
"Si? ... No, non penso, perché? ... D'accordo ..." Continuava a parlare di non so cosa e nemmeno con chi, ma iniziai a non ascoltare più.
Iniziai a prendere una padella e gli 'ingredienti' per preparare la cena.
"Okay, ci vediamo domani" disse infine e chiuse la chiamata.
Non gli chiesi nulla, se mi voleva dire con chi aveva parlato bene, se no va bene lo stesso.
Iniziai a tagliare i pomodori, per poi metterli in padella.
Presi un'altra padella e la riempii con dell'acqua e misi sul fuoco anche quella, aggiunsi un po di sale e aspettai che iniziasse a bollire.
Sentii un fiato caldo sul collo e due braccia che mi cingevano i fianchi.
"Domani devo uscire con i ragazzi" sussurro lasciandomi baci caldi sul collo.
"Mh" mugugnai "allora chiedo alle ragazze se vogliono fare shopping"
"Allora adesso dedichiamo un po di tempo per noi..." Sussurrò, mi voltò verso di lui e ricominciò a lasciarmi baci sul collo.
Mandai la testa all'indietro e mugugnai "Jack... C'è... C'è la bambina di la..."
Mi guardò negli occhi, la sua mano era sotto il mio mento e con il pollice mi accarezzava il labbro inferiore. Passava lo sguardo dai miei occhi alle mie labbra "purtroppo..." Sussurrò, mi lasciò un bacio casto sulle labbra e andò in salotto.
Finii di preparare la cena, dopo avrei chiamato le ragazze per vedere se volevano fare shopping.
Anche mentre mangiavo insieme alla mia famiglia, continuo a pensare che Mia stia nascondendo qualcosa.
Non so perché, sembra che comunque riusciamo a comunicare in qualche modo, tipo telepaticamente.
Penso sia solo frutto della mia immaginazione.
Se ci fosse qualcosa, me lo direbbe.
...
Dopo aver messo Francesca a letto, anche noi andiamo a dormire.
Ho chiamato Camilla e mi ha risposto che le farebbe bene un po di shopping tra amiche, invece Mia non mi ha proprio risposto.
Pensando che fosse arrabbiata con me, anche Camilla ha provato a chiamarla ma senza nessun risultato.
Il telefono è completamente spento.
Non capisco perché. Lei non lo spegne mai.
Le parleremo domani.