22. Mia (ultimo capitolo)

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Sette mesi dopo...

"Mia, scegli una stazione radio" disse Clarissa.

Sorrisi. Andai verso la radio, la accesi, alzai il volume e tornai al lavoro.

"Alessia ci scrive: -ciao ragazzi, vi ascolto ogni giorno, vi adoro. Vi chiedo un favore, mi mettete boyfriend di Justin Bieber?- bene alessia, questa canzone è per te"

If I was your boyfriend, I'd never let you go
I can take you places you ain't never been before
Baby take a chance or you'll never ever know
I got money in my hands that I'd really like to blow
Swag swag swag, on you
Chillin by the fire while we eatin' fondue
I dunno about me but I know about you
So say hello to falsetto in three two

I'd like to be everything you want
Hey girl, let me talk to you

If I was your boyfriend, never let you go
Keep you on my arm girl, you'd never be alone
I can be a gentleman, anything you want
If I was your boyfriend, I'd never let you go, I'd never let you go

Tra le note di boyfriend, iniziammo a pulire il ristorante.

"Oggi non ti chiama il tuo ragazzo?" Mi domando Clarissa.

"Non lo so. Mi ha detto che in questi ultimi tre mesi ha molto da fare in ufficio, quindi arriva tardi a casa e poi si addormenta" risposi.

Simone mi mancava tantissimo, ma sapevo che aveva da fare in ufficio. Durante la giornata ci mandavamo dei messaggini, e la sera ci sentivamo su skipe, quando non si addormentava.

"Non pensi che magari si stanca perché va con altre ragazze?" Mi domandò.

Mi fermai, la guardai "no..."

Mi devo fidare di lui. Io mi fido di lui.
Non è andato con altre ragazze. Non lo farebbe mai...

No. Io mi fido di lui.

...

"Ci vediamo domani" dissi.

"A domani, Mia" salì sull'auto del suo ragazzo e sfrecciarono via.

Iniziai a camminare, avviandomi verso casa.

Le strade erano buie e isolate. Ogni tanto sentivo dei rumori strani, quindi affrettai il passo, e in poco tempo mi ritrovai a casa.

"Ragazzi, sono tornata!" Urlai per farmi sentire.

Silenzio.

Saranno usciti.

Andai in cucina e trovai un bigliettino sul tavolo.

Mia, noi siamo andati in discoteca per fare quella cosa (di cui ti avevo parlato). Dovremmo tornare massimo all'una. Non aspettarci sveglia, sappiamo che sei stanca dal lavoro.
Baci Jason
P.S.: nella dispensa c'è una sorpresa per te, appena ci entri la vedi subito sulla destra. Divertiti.

Ed ecco che ero sola.
Andai in dispensa e trovai una bottiglia piena di vino.

Sorrisi a quel gesto. Presi la bottiglia e tornai in cucina, dove presi un calice.
Dopo aver aperto la bottiglia, mi avviai verso il soggiorno. Mi sedetti, appoggiando il calice, e riempiendolo di vino.

Bevvi un sorso, dopo aver acceso la televisione.





Sarà passata un'ora, o forse due, e la bottiglia è completamente vuota. Come me.

Credevo di odiartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora