Demons::zjm (#wattys2016)

|Prologo|

Questa non è la solita storia.

Questa non è la storia dove lui è il solito stronzo, egoista e puttaniere che si innamora della ragazza dolce e buona.

No, no e no.

Questa è tutt'altra cosa. È il completo opposto.
Quindi si, dico a voi, allacciatevi le cinture e preparatevi per questa lunga corsa malata e contorta.

Esiste il male? Alcuni non vogliono rispondere, mentre altri ritengono che questo non esista.

Beh, si sbagliano alla grande.

Esiste il male, esiste il demonio.
Esiste tutto ciò.
Ma il male può manifestarsi e determinarsi anche attraverso un essere umano che decide di assecondare una tentazione, a prescindere dal demonio.

E Zayn purtroppo è il prescelto di Satana.
La sua psicosi è infestata, è comandata ormai da quei maledetti spiriti maligni.

Oramai è solo una povera creatura senza ragione, questa gli è stata rubata, strappata con gli artigli; un giovine oramai con l'anima tormentata, buia, cattiva.

Quel ragazzo che ora sa fare alla perfezione solamente una cosa.

Uccidere.

Uccidere, uccidere, uccidere.

Ama affondare la lama affilata nelle membra calde, nella carne cruda, e poi andare affondo, sempre più in profondità.
Adora tutto ciò.

Adora sentire le sue vittime contorcersi sotto il suo corpo, sentirle lanciare grida nere, implorare aiuto.

Ama vedere espressioni di dolore dipingersi sui volti di quei poveri cristiani; ama trucidare e squartare corpi, ama mettere a fine vite.
Vite di persone innocenti che inconsapevolmente hanno attirato la sua attenzione.

Poverine.

Destinate a morire per colpa di un malato, succube della propria mente malata e di chi la comanda e gestisce a proprio piacimento.

Maledetto quel giorno in cui i demoni hanno fatto il loro primo passo nella sua mente, mentre lui era rinchiuso in quella cella; immobile, privo di forze, inerme, ad osservare il buio più pericoloso ed a tracciare con il polpastrello qualche cerchietto astratto sul muro, con un ghigno dipinto in viso.

Ed ora, sto dicendo a voi tutti, state attenti. Lui ora è tra di voi. È libero, ed è pronto per compiere altri omicidi e sentire quel liquido denso, rosso e dal sapore metallico sporcargli la pelle, macchiata d'inchiostro nero.

Ma forse lui ha già trovato la sua preda prelibata, la vittima perfetta da far sua in tutti i sensi.
Quella ragazza dai capelli color pece e che ha due zaffiri al posto degli occhi si, proprio lei.

Al malato gli entrata fin sotto la pelle e fin dentro il cervello da lasciarlo stordito, disorientato, perso.

Ma poi si è ripreso, ed ora è più squilibrato di prima. Adesso è completamente preso, ossessionato, è dipendente da quella ragazza, da Megan, dalla sua bambina, come la chiama lui.

E la perseguita, la pedina sempre, ovunque, è la sua ombra.

E quante le notti passate sotto la pioggia, appostato sotto la casa della ragazzina, vestito di nero e con la macchina fotografica in mano; immobile, con il suo immancabile sorrisetto dipinto sul viso, ad osservare la finestra della camere da letto dell'innocente ragazza.

Povera Megan, che ancora è all'insaputa dell'intezioni di quello psicopatico.

Lui la vuole e la otterrà a tutti i costi.

Questo è tutto quello che posso dirvi per ora, ma ricordate, questo è solo un piccolo assaggio.
Questo non è nulla.

Scatti rubati, sangue, grida, sussurri, corpi che diventano un tutt'uno, labbra che si sfiorano, marchi, proiettili, lame affilate, segreti,tradimenti.
Preparatevi per tutto ciò.
Preparatevi per Demons, che la corsa è appena iniziata.

Tenetevi forte.