Pov Zayn》
Il giorno seguente mi svegliai con un forte mal di testa. La notte precedente feci il solito incubo che da anni domina la mia mente.
Solita scena. Solita storia.Con uno sbuffo, mi alzai dal letto e prendendo jeans e maglia puliti dalla valigia, andai in bagno.
"Una bella doccia mi toglierà un po' di stress di dosso" pensai. Ma niente. Anzi, servì solo per farmi pensare a tutti i problemi che mi affliggevano e come la gente passò dal nominarmi "bravo ragazzo" a "pazzo criminale".
Pazzesco.
Le persone sono così superficiali che giudicano senza saper nulla, in fondo. Nessuno nota la tua tristezza, nessuno nota le tue lacrime , nessuno nota il tuo dolore, però tutti notano i tuoi errori.
La vita a volte è così crudele che ti gioca brutti scherzi, e così è successo a me.
Tutti pensano che ciò che ci succederà in futuro dipende solamente da noi e dal nostro volere. Cazzate.
Nessuno può sapere ciò che accadrà nella nostra vita e nessuno può costruirsi un futuro.
La vita è imprevedibile.
Anche un piccolo evento può stravolgere del tutto il nostro modo di essere.
Io, per esempio, ero un ragazzo come tutti gli altri e con una vita normale.Finché accadde quel accadde.
Nelle storie non è sempre tutto "rose e fiori". C'è sempre quel "ma" che stravolge tutto.
Con me, quel "ma" ha fatto un gran lavoro.Ora sono impassibile, non provo più emozioni ad eccezione dell'odio.
Odio la mia vita.
Odio questo cazzo di mondo.
Sono un ragazzo duro, cresciuto troppo in fretta; sono taciturno, misterioso, sono quel tipo di ragazzo che ormai non gliene fotte più di niente e di nessuno.
Sono quel ragazzo con la strana abitudine di tenere tutto dentro e non raccontare nulla.
Dentro di me ho la tempesta.
E nessuno lo nota.Ormai sono stato etichettato come il pazzo, ossessionato, possessivo assassino di Saint Hill.
E hanno ragione, però hanno dimenticato un dettaglio. Sono diventato così non per volontà mia, ma degli altri.
Per colpa loro adesso sono un demone.Non ricordandomi di aver chiuso gli occhi, li riapro di scatto e con fretta giro la manopola della doccia per bloccare il flusso d'acqua.
Legandomi un asciugamano alla vita, esco dalla doccia e posizionandomi davanti allo specchio del bagno comincio ad asciugare la mia pelle ambrata e macchiata di inchiostro.
Una delle pochissime cose che amo di me sono i tatuaggi. Essi raccontano piccoli momenti della mia vita che non scorderò mai. Ormai sono parte di me.
Dopo aver terminato di asciugarmi e vestirmi, prendo un po' di gel applicandolo sui miei capelli neri. Il mio ciuffo deve essere sempre a posto.
Odio aver qualcosa fuori posto. Sono un maniaco dell'ordine.
Dopo aver ottenuto un ciuffo perfetto, sorrido soddisfatto e scendo al piano di sotto.Mentre afferro le chiavi di casa, con l'intenzione di uscire per fare un giro, mi ricordo del mio amato parco; l'unico posto che amo di questa città, dove mi rifugiavo per pensare e scattare delle foto.
La fotografia, insieme al disegno, sono sempre stati dei mezzi che utilizzavo e che ancora utilizzo per scaricare la tensione.
Così, senza esitare, dal mobiletto dell'ingresso afferro la mia polaroid.Dopo aver chiuso la porta di casa, tirando su il cappuccio della mia felpa grigia, mia avvio per le fredde stradine di Saint Hill, ignaro di ciò che sarebbe successo più tardi...To be continued》
Spazio autrice
Ciao ragazze! Siccome ho ricevuto commenti e messaggi costruttivi e positivi su questa storia, ho deciso di farvi un regalino e quindi aggiornare il secondo capitolo. E niente, spero vi piaccia. Se volete commentate anche, mi piace leggere ciò che pensate su questa storia. Passate una buona giornata!
Alla prossima, Roberta xx
STAI LEGGENDO
Demons::zjm (#wattys2016)
Fanfictiondemon. noun de·mon \ˈdē-mən\ an evil spirit a person who has a lot of energy or enthusiasm something that causes a person to have a lot of trouble or unhappiness Per gli ossessionati non c'è scelta: l'ossessione ha già scelto per loro, prima di lor...