Capitolo 7

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Corro come non ho mai corso in tutta la mia vita.
Arrivo davanti all'appartamento di Ryan,ringrazio che lui abiti li vicino.
<Ryan! Ti prego apri! Sbrigati!> ho paura che possa tornare,nel frattempo mi accorgo che sanguino dal naso.
Appena entro nel suo appartamento noto il bellissimo pianoforte che ha. Vorrei vederlo un giorno suonare.
<Oh mio Dio Anna cosa è successo?!?>  Guardo fuori dalla finestra per vedere se arrivasse John.
<Mi vuoi spiegare cosa è successo per favore!> Ryan è sconvolto quanto me,ma non tanto quando glielo dirò.
<Ero andata da John..e lui...>
<Anna cavolo è stato lui? Cosa ti ha fatto quel bastardo!??>
<Sì...Sono entrata nella sua stanza,era per terra, ha cominciato ad urlare,poi mi ha spinto da una parete all'altra..mi ha dato uno schiaffo...e infine ha cercato di violenatrmi,ma io l'ho colpito con una lampada..> sto piangendo mentre racconto.
<Non ci posso credere brutto bastardo! Io l'ho ammazzo!!>
<Ti prego no! Rimani con me,non lasciarmi sola.>
Mi abbraccia,e poi mi porta in bagno a curarmi le ferite.
<Cosa stavi facendo nella sua stanza?> mi chiede Ryan mentre mi cura una ferita sulla fronte.
<Ero....stavo...volevo parlargli del fatto di prenderci una pausa.>
<Lo stavi lasciando?>
<Sì.>
<Perchè?>
<Ryan...mi pare che sia ovvio.>
<No non lo è,voglio sapere.>
<Io... non posso stare con una persona che non amo.>
<Anna,posso chiederti una cosa?>
<Adesso cominci tu? Va bene dimmi.>
<Pensi di amarmi?>
<Io ancora non lo so bene...ma so che per me non sei come gli altri.>
E stavolta sono io che lo bacio,ma lui di certo non si tira indietro.
Mi prende in vita e io accavallo le gambe intorno a lui, portandomi sul letto. Dovrei essere sconvolta da quello quello che è accaduto,ma ho bisogno di Ryan e so che lui potrà farmi solo che bene.
Mi slaccia i bottoni della camicetta che porto e poi si toglie lui la maglietta.
Ha un corpo stupendo,ha dei muscoli che mi lasciano senza parole.
<Smettila di osservarmi per favore.>
<Scusa,ma lo faccio per ammirarti.>
<Ti ringrazio ma non troppo.>
Poi mi accorgo che è lui ad osservare me<Ehi adesso cominci tu!>
<Hai un corpo stupendo Anna.>
Arrossisco e la passione prende il sopravvento.

La mattina dopo,mi ritrovo abbracciata a lui. Credo di non aver avuto mai un risveglio così.
<Buongiorno bellezza.> ancora abbracciati Ryan mi guarda con un sorriso dolcissimo.
<'Giorno Ry.>
<Mi piace il diminutivo Ry.>
<Grazie.> sbuffo.
<Ehi,che succede?> Ryan mi accarezza
<Io...io non so cosa fare ora.>
<In che senso aspetta? >
<Cosa dovrei fare con John secondo te?>
<Anna,lo devi denunciare, ti ha picchiato e poi ti ha quasi violentato...ah non lasciarmici pensare altrimenti lo ammazzo.>
< Ma sua madre...è una donna potente e potrebbe...>
<Shh basta. Quello che ha fatto è da arresto e non c'è altro su cui discutere. Oggi andremo alla polizia e lo denunceremo>
<Andremo?>
<Certo,verrò con te non ti lasciaró sola in un momento del genere.>
<Grazie Ry. >
<Ehi non ringraziarmi,baciami e andrà bene.>

Due ore dopo siamo pronti per andare.
<Anna,andrà tutto bene.> Ryan si è accorto della mia paura.
Quando arriviamo alla polizia,Ryan mi abbraccia forte prima di entrare.
<Allora,signorina, cosa è successo?> il poliziotto parla in modo freddo.
Non riesco a parlare,a formulare una frase completa....forse ho formulato solo ora quello che mi è accaduto fino ad adesso.
<Vuoi...che parli io?>
<Ryan...io non so...si per favore. >
Ryan spiega al poliziotto tutto quello che sa e poi riesco finalmente ad aggiungere qualcosa anche io.
<Okay signorina, invieremo subito degli agenti per risolvere la questione,nel frattempo di mantenga lontano dal ragazzo e se c'è la possibilità vada in ospedale.>
<Sì capito.>

Torniamo nell'appartamento di Ryan e li non so perchè scoppio a piangere e finalmente un peso dentro di me si toglie.
Ryan mi abbraccia e restiamo così cercando di non pensare a nulla di ciò che ci accade intorno.

Il musicista che mi salvòDove le storie prendono vita. Scoprilo ora