Il musicista che mi salvò

Capitolo 14

La mattina seguente mi svegliai con un grandissimo mal di testa. Aver ricordato quell'episodio per me è stata dura,ma dovevo farlo per Ryan. Adesso almeno sa tutto di me e mi sento più libera,ma rimane sempre il problema di John. Lo odio e non potrò mai sposarlo,devo trovare una soluzione. Decido di scendere al piano di sotto per parlare con Ryan.
<Ryan? Sei qui?> oggi stranamente non sta suonando il suo pianoforte come al solito.
Vado nella sua camera e finalmente lo trovo.
<Ciao.>
<Buongiorno Anna.>
<Va...va tutto bene?>
<Certo.> Oh no..non va tutto bene.
<Ryan che succede? È per quello che ti ho detto ieri?>
<No sta tranquilla. Che ti serviva?>
<Ehm...volevo parlare con te.>
<Okay sediamoci.>
Ci sediamo sul suo letto e Ryan mi prende la mano. Finalmente si scalda un pò.
<Ecco...io...volevo parlare della situazione con John,non so che fare.>
<Dobbiamo fare qualcosa assolutamente,tu non vuoi sposarlo giusto?>
<Certo che no, io non voglio lui...voglio te.> Ryan finalmente sorride e mi bacia.
<Bene allora dobbiamo trovare una soluzione. Andrò a parlare con John.>
<Ryan no..>
<Oh invece si Anna,devo farci un bel discorsetto.> Sì alza,ma io non intendo lasciarlo solo così mi alzo anche io.
<Ehi dove pensi di andare tu?>
<Ryan. Io vengo con te. Questa storia riguarda me,se ci vuoi parlare vengo anche io. >
Lui sbuffa e poi dice <Okay, vieni con me ma non parlarci con lui se non vuoi.> Io annuisco e usciamo.

Quando siamo davanti casa di John cominciò a sentire quella paura solita che ho ogni volta che vengo qui. Ma stavolta è diverso, il mio musicista è qui con me.
Prima di bussare alla sua porta sringo forte la mano di Ryan,lui si gira e mi accarezza il viso.
Poi bussa.
<Oh ma chi abbiamo qui,la coppietta felice!> John ci apre con la sua solita aria da saccente.
<Sta zitto idiota e fammi entrare,voglio parlarti.> Ryan s'impone subito.
<Oh amico stai calmo. Che cosa vuoi biondo?>
<Parlare con te.> Disse Ryan.
<Mmh...e di cosa sentiamo? >
<Del fatto che vuoi sposare la mia fidanzata! Lei non vuole e mi sembra che neanche tu voglia molto.>
<Sì effettivamente preferirei altro, ma sai, ho una reputazione da mantenere. Sai che la tua fidanzata è un'assassina?> John disse. Persi un battito a quella frase.
<Non è un'assassina! Sei tu lo psicopatico. >
<Basta mi state annoiando. Tu Anna farai quello che ti diremo io e mia madre altrimenti rovineremo la tua carriera, come quella tua borsa di studio per l'Accademia delle Belle Arti che potremmo portarti via!>
<Cosa? Anna hai vinto una borsa di studio?> Mi chiese Ryan.
<Sì, ma non ho ancora accettato. >
<Basta andate via insomma!> John ci cacciò praticamente via da casa sua.

Arrivati nell'appartamento di Ryan eravamo entrambi pensierosi.
<Anna,tu non puoi sposare John ma non puoi neanche rinunciare alla tua borsa di studio. Cosa farai?> Lo guardai. Mi veniva da piangere. Volevo cosí tanto andare all'Accademia. E ora?

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Buonasera! Scusate l'enorme ritardo,ma non avevo ispirazione 🙊
Da adesso cercherò di aggiornare più spesso!