Capitolo 20

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Ryan P.O.V.

La mia vita è stata sempre un movimento. Io non vivevo nel lusso, so che dovrò impegnarmi tanto per raggiungere il mio sogno, ho avuto sempre sfortuna in amore, ma adesso è tutto così diverso.
Ho formato la mia band,la mia famiglia ora si è quasi sistemata e ho una ragazza favolosa.
Ma sapevo che sarebbe stato troppo facile,Anna ora ha bisogno del mio aiuto.
Ieri sera si è chiusa in sè stessa,voleva che le stessi accanto ma non parlava.
Dopo che abbiamo raccontato anche agli altri ragazzi la storia di John e Anna hanno subito voluto essere d'aiuto. Sento che nascerà una bella amicizia.
Oggi ho deciso di portare Anna in un posto speciale.
<Anna? Sei sveglia?>
<Sì. Entra.>
<Come stai?>
<Stordita. Voglio solo distrarmi.> L'abbraccio,perché è esattamente ciò che farò,distrarla dai problemi.
<Preparati, si esce!>
<Cosa? E dove andiamo?>
<È una sorpresa. Tu preparati.> Gli faccio l'occhiolino e esco dalla sua stanza.
So che le farà piacere uscire un pò,sopratutto perchè la porterò dove sono cresciuto, Denver.

<Sono pronta!>
<Bene,allora andiamo.>
<Mi dici dove però? Daii!>
<Okay okay. Andiamo a Denver.>
<COSA? MA SONO 4 ORE DI MACCHINA!>
<Lo so,ma ti ci voglio portare.>
<Sei davvero speciale.> Anna mi bacia.

Anna P.O.V.

Dopo quasi quattro ore eterne di macchina arriviamo a destinazione.
Ma la spettacolo ripaga tutto. Ryan è cresciuto qui,ed è stato davvero fortunato.
<Ti piace il panorama?>
<Sì. È davvero....WOW.>
<Ho passato la mia infanzia qui,poi mi sono dovuto trasferire ed è stato davvero traumatico. Ero abituato a vivere accanto alla natura,il Colorado mi manca tantissimo. Probabilmente dopo l'università ritornerò qui con la mia band.>
Ryan vuole vivere qui e io?
Cavolo sto andando troppo di fretta.
<Capisco perchè ti manca, è un posto magico.>
<Lo so. Allora,vogliamo passeggiare un pò?>
<Certo,andiamo.>

Facciamo una passeggiata e Ryan mi racconta delle cose sulla sua famiglia.
Sua madre è un'insegnante di piano mentre suo padre è un pastore.
Canta da quando aveva 7 anni e suona da quando ne aveva 3.
<Adesso dimmi tu qualcosa.>
<Ehm...ho perso i miei genitori all'età di 12 anni in un incidente stradale. Da quel momento mi ha adottata mia zia. Ormai per me è diventata come una seconda madre.>
<Mi spiace molto...>
<Non importa,ormai è passato tanto tempo.>
<Anna,per quanto riguarda John...non ti devi preoccupare,io ti starò sempre accanto.>
Non gli rispondo, mi perdo solo nelle sue braccia.

Quando torniamo a casa, sono veramente sfinita.
<Stanca?> Sono appoggiata alla spalla di Ryan.
<Sì, ma è stato un giorno fantastico. Grazie Ryan,davvero.>
<Per me è stato un piacere, davvero. Domani faremo di nuovo le prove con i ragazzi, ti va bene?>
<Certo che si,mi piace sentirvi suonare.>
Suonano alla porta. La paura si fa sentire di nuovo.
<Sta calma. Vado io.>

<Ryan fammi entrare! Ti devo parlare! > È Zach.
Ryan apre la porta.
<Ehi amico che succede?>
<Succede che Brent,Eddie e Drew sono scomparsi!>
<Cosa? Chi è stato? E..e dove sono?>
<Ma se ti ho detto che sono spariti vuol dire che non lo so! Io penso che sia stato...John.>
<E perchè lo pensi?>
<Ho chiamato la fidanzata di Eddie e mi ha detto che un ragazzo con i capelli neri li ha portati in un posto dove c'eri anche tu. Ma sono passate cinque ore e non abbiamo nessun segno di loro! >
John. Si è stato lui. Se vuole farmi del male sa che deve colpire chi mi sta intorno.

♣♣♣♣♣♣♣
I'm back!
È un capitolo corto lo so,ma adesso ho parecchie idee e quindi farò del mio meglioo🙌
Ps. Nella foto c'è Denver...non è magnifica *-*

Il musicista che mi salvòDove le storie prendono vita. Scoprilo ora