Capitolo 28

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Ryan P.O.V.

Zach è il mio migliore amico,la persona con cui ho avuto l'idea di questa band,l'unico a cui mi sono legato fin da subito.
Questo litigio mi ha sconvolto,se almeno sapessi il motivo potrei provare a far qualcosa,ma non so nulla e non posso fare nulla.
Zach se ne è andato da circa due ore e sto cominciando a preoccuparmi,stiamo cercando di chiamarlo tutti ma non vuole rispondere. È una situazione strana e ammetto di starci male. Mi sento in colpa,anche se non so cosa sia successo. Sto cercando di pensare alle sue parole,di trovare un senso logico in quello che ha detto ma non capisco.
L'unica cosa che mi è venuta in mente è stato effettivamente il suo strano carattere ieri sera. Mentre cenavamo, lui era silenzioso e aveva la testa fra le nuvole. Quindi deve essere qualcosa successa ieri pomeriggio,perchè ieri mattina era normale...cioè come tutti i giorni.
<Ryan?> Anna mi risveglia dai miei pensieri.
<Sì? >
<Cosa è successo con Zach?>
<È quello che sto cercando di capire.>
<Come fai a non saperlo? Non è facile farlo arrabbiare...deve essere qualcosa di grave.>
<Ragazzi dopo 29 chiamate Zach mi ha risposto e mi ha detto cosa è successo.> Brent ci informa.
<E..? Cosa ha detto? Che ha fatto il biondino?>
<Eddie io non ho fatto nulla!>
<Invece hai fatto eccome. Zach ha ragione ad essere arrabbiato.> Dice Brent.
Okay,sto per impazzire.
<Mi detto che ieri pomeriggio ti ha chiamato, ti voleva informare sulla situazione di una ragazza che gli piace,tu non hai risposto ma gli hai mandato un messaggio per niente carino.>
<Un messaggio?> Chiedo.
<Tieni, guarda me lo ha mandato.> Prendo il telefono di Brent e leggo il messaggio. Non posso credere ai miei occhi.

-"Non mi interessa ciò che mi devi dire,sei solo il mio chitarrista,mi servi solo a questo. Anzi tutti voi mi servite solo a farmi arrivare al successo,una volta che saremo famosi, vi mollerò e ognuno per la sua strada. Ora sta zitto,non disturbarmi più che sto componendo."-

Ditemi che è uno scherzo.
<Non ho mai scritto nulla del genere.>
<Certo e chi ha scritto quel messaggio?> Chiede Eddie.
<Ragazzi vi giuro,non l'ho scritto io!>
<Ryan il messaggio viene da te! Spiegaci cosa è successo allora no?>
<Non lo so, ma non è mio! Mica crederete a quel messaggio?>
<Cosa dovremmo pensare? Avrebbe anche un senso...>
<Drew cosa stai cercando di dire?>
<Che spiegherebbe il motivo per cui sei in una band. Insomma,sai cantare, sai suonare e sai scrivere e comporre una canzone. Perchè avere una band allora?> Ma seriamente pensano che io sia così?
<L'ho già detto! Mi piace l'idea di una band,amo il fatto di poter fare tour,in un ipotetico futuro, con degli amici e non da solo. Ragazzi davvero,non vi sto usando. Non so cosa stia succedendo.>
<Senti Ryan,forse è meglio se ci prendiamo una pausa.> Dice Drew.
<Di già? Ma se abbiamo appena cominciato la nostra carriera...>
<Lo so Ryan,ma abbiamo bisogno di tempo,tu intanto cerca di risolvere il tutto e di capire cosa è successo.>

~Tre giorni dopo~

Non è cambiato nulla in questi giorni. I ragazzi se ne sono andati,ogni tanto ci scriviamo qualcosa ma giusto per sapere come stiamo.
Stasera abbiamo un concerto in un programma e non abbiamo provato per nulla,tanto meno parlato.
Ho cercato di capire,volevo guardare sul mio telefono il messaggio,ma l'ho perso.
E questa cosa mi puzza di bruciato.
<Ryan! Sbrigati o farai tardi al concerto!> Anna mi richiama dal corridoio.
<Eccomi.>
<Ehi,che hai?> Evidentemente deve aver visto la mia faccia sconsolata.
<Diciamo che potrebbe andare meglio. Sono un pò preoccupato.>
<Perchè non avete fatto neanche una prova?>
<Esatto. Spero solo che non vada male.>
<Dai andrà tutto bene. Vieni qui.> Anna mi prende la mano e mi abbraccia. Ne avevo bisogno,davvero tanto bisogno.

Anna P.O.V.

Per tutto il tragitto Ryan è stato piuttosto nervoso. In questi ultimi giorni era sempre triste e non posso fare altro che capirlo,mancano anche a me.
Quando siamo arrivati gli altri non c'erano ancora,ora però dovrebbero arrivare.
Come pensavo.
<Ciao Ryan,ciao Anna.> Ci saluta Drew.
<Ciao Drew e ciao anche a voi ragazzi.> Ryan li saluta e poi arriva il silenzio imbarazzante. Nessuno parla,poi finalmente arriva il direttore del programma.
<Salve ragazzi! Allora sarete i prossimi ad esibirvi,tenetevi pronti!> Annuiscono tutti per poi dirigersi verso i loro strumenti.

Dieci minuti dopo sono pronti per esibirsi,ma la tensione si può tagliare con un coltello.
Ryan comincia a cantare ma poi si blocca.
<No,non posso farcela.>
<Ryan per favore,continua.> Gli dice Drew.
<Perchè dovrei? Per far vedere che va tutto bene?>
<Ryan...menomale che il programma non è in diretta.>
<Non possiamo continuare così,ne risentiamo noi come ne risente la musica.>
<Ehm...OneRepublic? Volete fare una pausa? Avremmo un programma da registrare qui...> Dice il direttore del programma. I ragazzi si spostano in un luogo più appartato e ricominciano a parlare.
<Seriamente, se tutto non ritorna come prima,non possiamo andare avanti così. Non riesco a cantare e anche voi non eravate molto concentrati. Zach ha sbagliato le prime due note,Eddie è partito in ritardo con la batteria,a Brent è caduto l'archetto del violoncello e a te Drew il plettro.> Caspita. Possibile che abbia notato tutto ciò? Io non ho visto niente...
<Sì okay,hai ragione non eravamo abbastanza concentrati. Ma cosa dovremmo fare?>
Chiede Zach.
<Dovremmo risolvere questa cosa il prima possibile. Per cui è meglio rimandare la nostra esibizione.> Tutti si guardano e poi annuiscono fra di loro.

A casa,una volta posati tutti gli strumenti,borse e altro,si siedono a tavola e cominciano a parlare.
<Ryan,sei arrivato a qualche conclusione?> Chiede Brent.
<No,ve lo giuro ho pensato e ripensato a tutto ma non capisco. Volevo vedere il messaggio,ma ho perso il telefono e quindi non potuto controllare ch...> Ryan viene interrotto da Zach. <Hai perso il telefono?>
<Sì. Ieri pomeriggio.>
<Aspetta...ti ricordi più o meno quando è stata l'ultima volta che lo avevi?>
<Ehm...non so,tipo...si ecco! Alle 16 lo avevo in mano perchè mi aveva chiamato mio padre. Poi sono andato al supermercato con Anna...e non l'ho più usato.>
<Quindi devono avertelo preso al supermercato,il messaggio però a me è arrivato alle 18:30.>
<Io mi sono accorto di averlo perso alle 17:30 perché dovevo sapere l'orario per vedere una serie tv...>
<ALLORA NON L'HAI MANDATO TU!> Esclama Zach.
<TE L'HO DETTO CHE NON ERO IO!> Urla Ryan a sua volta.
<VIENI QUI AMICO MIO!> Ryan e Zach si abbracciano,poi guardano gli altri e dicono insieme <Venite anche voi!>
Forse riavremo un pò di calma finalmente.
Ma rimane il mistero: chi ha mandato quel messaggio e dove sarà il telefono di Ryan?
Probabilmente la risposta la sappiamo già tutti.

⚫⚫⚫⚫⚫⚫⚫

Questo capitolo è stato un parto.
Comunque...come avete letto quei 5 disagiati si sono trasformati in Sherlock Holmes e hanno fatto pace finalmente, e vissero tutti felici e contenti.
NON È VERO AHAHAHAHAHA.

Basta me ne vado.
Adios✌

Il musicista che mi salvòDove le storie prendono vita. Scoprilo ora