Il musicista che mi salvò

Capitolo 3

7:30 del mattino. Non ho nessuna voglia di alzarmi come al solito, ma soprattutto perchè so che mi aspetta una giornata difficile. Dovrò pranzare con la madre di John, Sarah Smith. Si proprio quella Sarah Smith. La governante ma sopratutto una delle piú importanti di questa città. Quando sto con lei mi sembra di stare sempre e comunque a scuola. Bisogna stare attenti a quello che si dice in sua presenza. Mi alzo.
in mezz'ora sono pronta e aspetto che mi venga a prendere John.

A mezzogiorno siamo a casa sua e a ogni passo mi sento sempre piú in ansia.
<Ehi andrà tutto bene,è solo mia madre.>
<Nonché la donna piú importante di questa città.>
<Sì ma pur sempre mia madre, comunque come è andato l'incontro con il nuovo studente ieri?>
<Ehm...bene,è un tipo simpatico.> Non so perchè ma non voglio raccontargli della 'storia' tra me e Ryan.
< Okay meno male>
La casa è grandissima. E la madre di John è elegantissima,camicia,gonna e tacchi.
<Ciao figliolo e ciao Anna,piacere di conoscerti. >
<Salve signora Smith>
<Oh non chiamarmi signora Smith,chiamami Governatrice Smith.>
E? Ma siamo seri??
<Cara stavo scherzando,chiamami pure signora Smith.>
Perfetto,già la odio.
<Bene...andiamo a tavola mamma per favore?> John mi salva con queste parole.
<Certamente andiamo.>

Quando entriamo in sala da pranzo, mi accorgo dell'immensa tavola che c'è. Potrebbero pranzarci 15 persone.
Quando ci sediamo,siamo ognuno ai poli opposti della tavola.
Mentre pranziamo ricevo una telefonata e mi alzo per rispondere.
"Pronto?"
"Ciao."
Ryan? Perchè mi ha chiamato Ryan..??
"Ehi Ryan"
"Ti andrebbe di venire in un posto con me?"
"Ehm...che genere di posto? "
"Lo vedrai. Allora ci vediamo alle 4 davanti alla biblioteca?"
"Okay....si può sapere che posto è?"
"Tranquilla,a dopo."
...non sono per niente tranquilla,ma meglio se torno.
<Anna...sai che è maleducazione andarsene così da tavola?> dice la streg...Sarah.
<Si...era mia madre...e dovevo rispondere...>
<Mamma,per favore.>
Il pranzo procede in modo lento ,parlando dei futuri progetti di Sarah e di John.
A volte John sa come essere noioso.
Due ore dopo,finalmente ce ne andiamo,ma prima mi chiama Sarah.
<Cara Anna,vieni qui un secondo.>
<Signora Smith..se è per la storia della telefonata,mi spiace molto,ma mia madre non...>
<Anna,non è quello,ti voglio parlare in quanto suocera.>
<M-ma non è un pò presto per questo..?>
<Oh cara,no che non lo è,ormai lo sarò per sempre.>
<E? È vero che andiamo molto d'accordo ma potrebbe accadere di tutto...>
<Nono non succederà,tu non puoi più lasciare mio figlio. Ricordati che sono una donna potente..ora vai,mio figlio ti aspetta.>
Che cavolo vuol dire 'tu non puoi più lasciare mio figlio'? Non ho ben capito.