Lali' s pov.
-Si Euge, me lo ricordo che stasera c'è la festa...- dico alla mia migliore amica, al telefono. Lei ama le feste, ballare, cantare, ubriacarsi, divertirsi.
-Lali stasera alle 8:00 puntuale da me!- urla lei. Oh già, non le ho detto che andrò con Peter alla festa.
-Euge ci vediamo alla festa, passa a prendermi Peter.- Peter è il mio migliore amico, il ragazzo migliore del mondo. Un ragazzo dolce, sensibile e stupendo. Se non fosse il mio migliore amico ci farei un pensierino su. "Lali, non puoi pensare a questo. È Peter, tuo fratello! " mi rimprovera il mio subconscio.
-Ok nanerottola,a dopo.-
-Ciao China.- riattacco al telefono. Mi butto sul letto sospirando rumorosamente ed alzo il volume dello stereo al massimo. Io e Peter non ci vediamo da quest'estate perché lui è andato in vacanza in Spagna da suo padre, mentre io sono andata a Pinamar dai miei zii. Non so cosa potrebbe succedere, insomma, ci siamo sentiti a stento una volta al mese. E se si fosse dimenticato di me?
"Non si offrirebbe per venire a prenderti stasera." mi dice il mio subconscio. Già, ma sono comunque 3 mesi che non ci vediamo e sentiamo.
Insomma, ho paura che non mi voglia più e...Che maleducata che sono! Vi stavo raccontando di tutto senza nemmeno essermi presentata.
Io sono Lali Esposito, ho 16 anni e i miei migliori amici, da quanto avete capito, sono Eugenia Suarez e Peter Lanzani. Faccio parte di un gruppo: i Teen Angels insieme a Euge, Peter, Gas e Nico (altri miei amici).
Lo so, vi starete chiedendo che razza di nome è Lali. Ok, devo dirvelo, tanto durante la storia verrete a saperlo. Mi chiamo Mariana. Ma guai a voi se vi azzardate a chiamarmi cosi, odio il mio nome e allora mi faccio chiamare Lali da circa 15 anni. Mia madre, Majo, dice che "Lali" è stata la mia prima parola e che continuavo a ripeterlo ogni 20 secondi. Alla fine, quando sapevo parlare bene, mi hanno chiesto cosa volesse dire "Lali" ed io ho risposto: "Lali sono io." Cosi è diventato il mio soprannome. Già, bella storia, vero? Molto entusiasmante. Comunque tornando a me, ho una sorella e un fratello, Ana Laura e Patricio. Sono una ragazza...come dire, complicata? Si, credo che complicata sia il termine adatto per descrivermi. Insomma, non amo uscire, non amo la compagnia della gente, non amo il casino delle feste. Sono strana, strana forte, ma non di quella stranezza che hanno le ragazze hipster, oh no, io sono strana tutta. Sono una ragazza ma adoro i videogiochi da maschio, che poi alla fine non sono solo per i maschi. La domenica sera preferisco rimanere a casa, a letto a leggere. L'unica cosa più movimentata che faccio è andare alle prove del gruppo. Proviamo nel garage di casa di Nico. Non siamo un gruppo famoso, ma ce la faremo, noi diventeremo delle star, lo so per certo.
Rimango ferma cosi fino a quando non noto che sono le 19:30 e Peter verrà qui tra mezz'ora. Ho fatto la doccia stamattina per fortuna.
Prendo degli shorts di jeans e la canotta rossa e nera dei Lakers. Non so se avete presente di quale si tratti, è una canotta per giocare a basket. Ne avrò almeno 100, le amo, sono stupende e comode. Mi vesto, metto le converse bianche ai piedi e trucco, metto un po di mascara e del rossetto rosso. Sciolgo i capelli e li pettino. Guardo l'orologio, sono le 19:55. Peter sarà qui tra poco. Prendo il cellulare e corro in salotto.
-Lali dove vai?- chiede mio padre.-Ad una festa pà.-
-Con chi?-
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•Se l'amore non sei tu, allora non esiste.•
RomanceLali e Peter sono due ragazzi di 16 anni che frequentano la stessa classe sin dall'asilo. Sono come fratelli. Sono entrambi molto popolari nella scuola. Hanno una band, i "Teen Angels", insieme ai loro amici: Eugenia, Nico e Gaston. Lali è una ragaz...