Lali's pov.
Mi sta baciando. Mi sta baciando ad un ballo, davanti a tutta la scuola.Mi sta baciando, il mio migliore amico mi sta baciando dopo che mi ha detto di amarmi. E' una sensazione strana, bellissima, peggio della rivoluzione. E' tutto un caos nel mio corpo, ho una sensazione stranissima alla bocca dello stomaco, un calore che si espande per tutto il corpo. Mi sento al sicuro, protetta con lui che mi stringe a sé, con le sue labbra sulle mie. Quando mi baciavo con Pablo non ho mai provato queste sensazioni, sto impazzendo. Ci stacchiamo dal bacio, ho il respiro affannato e il battito accelerato. Lui ha tutti i capelli scompigliati, le labbra socchiuse, inspira e espira velocemente, e riesco a sentire come anche il suo battito è accelerato...per me. I suoi occhi sono fissi nei miei, i suoi meravigliosi occhi verdi, verdi come la speranza. Gli occhi di cui ti innamoreresti ogni singolo secondo. Gli occhi che non riusciresti a smettere di guardare, quegli occhi che vorresti guardassero solo te, quegli occhi tanto belli e tanto spietati a volte. Quelli che non sono i tuoi occhi, ma che in qualche fottuto modo, ti appartengono. Forse per i numerosi film mentali che ti fai guardandoli, o semplicemente perché ti ci rispecchi dentro. Tornando a noi... sto sognando, vero? Cazzo, qualcuno mi dica che è così! Sto letteralmente impazzendo. Non lo ha fatto sul serio, è solo uno degli innumerevoli film mentali che mi faccio su di lui. Adesso mi sveglio da questo stato di schock, mi basta un pizzicotto sul braccio e mi risveglio. Non può essere vero. Peter non ha davvero pronunciato quella frase. Non ha detto davvero "Io penso di essermi innamorato di te". Era tutta una mia immaginazione, vero? Ma certo che si, non può averlo fatto davvero, non può, è come un fratello. Come cazzo è possibile? Io sto impazzendo, ho assolutamente bisogno di un manicomio. Rinchiudetemi lì dentro, per favore, grazie, prego, arrivederci. Ma non sarebbe bellissimo se ora Peter mi prendesse per mano e mi portasse da qualche parte dove possiamo starci solo noi due e non mi lasciasse più andare? Se vabbe Lali, sogna, sogna. Mentre io mi faccio tutti questi film mentali su di lui, Peter continua a guardarmi negli occhi, ogni tanto sposta lo sguardo sul mio corpo, sui miei piedi o sui miei capelli, ma ha comunque lo sguardo fisso su di me. Ha ancora le labbra socchiuse in una forma di "u" e non ha ancora fatto nulla per riordinarsi i capelli che, per colpa mia, sono tutti scompigliati. Sembriamo come imbambolati, come delle mummie. Non so da quanto ci stiamo guardando, ma non credo che siano passati più di 5 minuti. Ho ancora tanto tempo per fissarlo allora. No dai Lali, non puoi mica rimanere tutta la sera qui a fissarlo. Beh, non sarebbe una cattiva idea. Il mio momento di decisione, viene interrotto dall'ultima persona che avrei voluto vedere: Mariano.
-Lali, sei qui! Ti sto cercando da due ore. Andiamo?- chiede con un tono alquanto strano nella voce. Io continuo a fissare Peter, anche lui continua a guardarmi. -Lali?- mi richiama Mariano. Abbasso lo sguardo sul mio orologio da polso. Sono le 22 e 27. Sono stata davvero a fissare Peter per più di due ore?
Continuo a guardarlo negli occhi, non voglio andare con Mariano, ma devo farlo. E' meglio per me, per Peter, per tutti. -Forse è meglio c-che v-vado.- balbetto veloce io continuando a fissare quegli occhi tanto belli. Lui annuisce soltanto senza muoversi di un millimetro. Lo guardo un'ultima volta, è meglio per lui, poi mi avvio verso Mariano che mi sta aspettando impaziente. Insieme camminiamo verso l'entrata della scuola, non mi rivolge parola, è incazzato. Quando sto per entrare dietro di Mariano, vengo bloccata per un braccio. Peter mi gira verso di sé.
-Non ti lascio andare con quello lì, Lali.- mi dice mentre tiene la sua mano stretta alla sua.
-Peter finiscila con questa pagliacciata e...- cerca di dire Mariano.
-Tu sta zitto, sennò finisce male.- lo minaccia Peter lanciandogli uno sguardo pieno di puro odio. -Lo so che non vuoi restare con lui, che vuoi scappare adesso. Ti leggo dentro, lo sai Lali. Al mio tre corri.-
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•Se l'amore non sei tu, allora non esiste.•
RomanceLali e Peter sono due ragazzi di 16 anni che frequentano la stessa classe sin dall'asilo. Sono come fratelli. Sono entrambi molto popolari nella scuola. Hanno una band, i "Teen Angels", insieme ai loro amici: Eugenia, Nico e Gaston. Lali è una ragaz...