•Se l'amore non sei tu, allora non esiste.•

Capitolo 4.

Lali's pov.
-Tutto apposto Lali?- mi chiede Eu. Io sospiro e mi siedo sul muretto.

-Apposto, apposto.- inizio a muovere nervosamente le mani.

-Ok, ho finito di copiare, grazie.- mi porge il foglio. Io lo prendo e lo stringo troppo in mano.
-Lali, sei sicura di stare bene?-

-Sto benissimo.- dico strappando il foglio.

-Ehm...che ne dici di calmarti?-

-Sono calma. Entriamo?-
Lei annuisce, ci alziamo e ci avviamo verso la nostra classe.

-Banco a tre in fondo, vero?- chiede Eu. Mi giro in torno e guardo il nostro solito banco, poi guardo Peter. È seduto a fianco a Martina in terza fila. Già, mi ha anche rimpiazzato come compagna di banco.
Ci manca solo che mi rimpiazzi come migliore amica.

-Non credo.- dico sedendomi nell'ultima fila al lato della finestra. La mia amica mi guarda, poi guarda Peter. Annuisce e si siede accanto a me.

-Ti manca, vero?- chiede mentre prendo l'astuccio dallo zaino.

-Potrebbe anche mancarmi, ma non lo perdonerei mai.-

-Si, ma è strano cosi. Insomma, di solito eravamo li a fare casino e a ridere, a tormentarti con discorsi stupidi mentre tu cercavi di stare attenta. Ora noi qui, e Peter dall'altro lato dell'aula.-

-Eu, se vuoi sederti con Peter fallo pure.-

-Non essere sciocca, io starò con te, sempre. È solo che è strano, tutto qui.-

-Già.- dico girandomi a guardarlo. È fermo li, bello come il sole, che scherza con una ragazza che non sono io, che non è Euge. Con la sua ragazza.
Rimango a fissarlo mentre lui continua a parlare con quella troia.

-Ehi- dicono Nico e Gas dopo essersi seduti davanti a me e alla China.

-Ciao.- rispondiamo noi.

-Come mai non siete al vostro solito banco?- chiede Gas.

-E soprattutto, perché Peter è con la Stoessel?- chiede stupito Nico.