•Se l'amore non sei tu, allora non esiste.•

Capitolo 7.

Lali's pov.
Oggi, a ricreazione Mariano mi ha bloccato prima che potessi uscire dalla classe, e, mi stava per baciare. Poi è arrivato Peter e lo ha allontanato. In realtà non mi dispiaceva l'idea. Insomma, Mariano è un bell'uomo, molto sexy, ed è sensibile. Lali, ma che cazzo dici, è il tuo prof! Però è strano, non ho provato il calore che di solito provo quando sono vicina a Peter. Ritornando a Peter, sono super felice, è di nuovo il mio scemo. Strano che la sua fidanzata non abbia detto ancora nulla, insomma, mi ha detto tutte quelle cose a scuola, davanti ai suoi occhi. Comunque, non sarà lei a separarci.
E anche la campanella dell'ultima ora suona. Perfetto, ora posso andare al garage a casa di Nico. Gli altri sono andati via a mezzogiorno, dovevano sistemare la base della nostra ultima canzone, ed io dovevo recuperare un brutto voto a chimica.
Afferro lo zaino ed esco veloce da scuola, inizio a camminare sul marciapiede. Mentre cammino qualcuno mi spinge in un vicolo cieco. Quel qualcuno è Martina Stoessel.
-Hai finito Stoessel?!- dico alterata.

-Esposito, non so se ti è chiaro che ora Peter è mio, e che devi lasciarlo in pace. Hai avuto la tua occasione ma l'hai sprecata, ora è il mio turno.-

-Parli di lui come se fosse un oggetto. Non so cosa cazzo ci trova in te, sei solo una troia. Comunque, sta certa che io Peter non lo lascio. È il mio migliore amico.-

-Si vede da come lo guardi, non dire cazzate, lui non è un semplice amico per te.-

-No, no, hai ragione. Lui è mio fratello. Ora se hai finito, io dovrei andare.-

-Tanto tu e la tua stupida band non diventerete mai nessuno!-

-Può anche darsi, ma noi non abbiamo il papà che ci spiana la strada sai? Ora levati dal cazzo.-

-Vaffanculo, troia.-

-Ma scusa, io non l'ho mai data a nessuno, mentre tu, beh tu...sei un effetto collaterale della natura.-