Capitolo 6.

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Lali's pov.
-Vieni Lali, andiamo.- Eu mi abbraccia, e mi scorta fuori dalla classe.
-Dai, non piangere.- continua a sussurrarmi mentre camminiamo verso il bagno.
Io rimango muta e continuo a piangere cercando di nascondere i singhiozzi. Entriamo in bagno e inizio a dare calci al muro, urlando come una matta.
Dopo un po, mi butto a terra sfinita e continuo a piangere con le mani nei capelli.
-Lali, per favore, basta piangere. Mi fa male vederti cosi.-
Io continuo a piangere, non riesco a smettere. Alzo lo sguardo, Eugenia è in piedi, di fronte a me, con le braccia conserte, e lo sguardo più dolce che io abbia mai visto in lei.

-Scusami...-dico come posso tra le lacrime.
Lei accenna un sorriso e  si siede accanto a me. Mi stringe tra le sue braccia ed io appoggio la testa sulla sua spalla, mentre lei la poggia sulla mia testa.

- Stop the show, basta por hoy.
Quiero salir del paraíso.- inizia a cantare. Io alzo lo sguardo e sorrido.

- Stop the show, basta por hoy.
Quiero volver a estar con vos.- continuo io.

-En serio, serio. Te necesito
y no te encuentro para seguir.
No me falles. No te alejes.
No te vayas. No me dejes.
Quiero encontrarme en tu mirada
y si me escapo no tengo nada.
Dónde te fuiste? Te estoy buscando.
Volvé. Volvé.
Vueltas y más vueltas da mi vida
y no sé porqué no estás.
Vueltas y más vueltas da mi vida
y no sé porqué no estás.- cantiamo insieme tutta la canzone, diciamo che cantare mi rilassa, beh, ascoltare Euge che canta mi calma. Ogni volta è costretta a cantare per farmi smettere di piangere.
Ora sono calma, e non sto piangendo.

-Grazie, ti voglio bene.- dico senza spostarmi di un millimetro.

-Anche io.- rimaniamo ferme, senza dire nulla. Entrambe sedute per terra, in bagno.
-Lascialo perdere. Lui non merita le tue lacrime.-

-Sai, ho sempre pensato a Peter come il ragazzo perfetto, l'uomo ideale. Volevo trovare un ragazzo come Peter, come era anche Pablo... Perché Peter e Pablo erano uguali, avevano non solo lo stesso profumo, gli stessi capelli e lo stesso fisico, ma anche lo stesso carattere. Io lo amavo perché era come Peter. Ma ora Pitt è cambiato, e non mi piace.- fisso il soffitto rosa del bagno su di noi. E in un nanosecondo i momenti con Pablo mi tornano in mente. Pablo, Pablo Martinez, il mio ex. Il migliore amico di Peter, l'amore della mia vita da quando avevo circa 8 anni, identico a Peter, ma non come un fratello per me. Il ragazzo perfetto. La mia storia con lui era perfetta, tutto era perfetto, tutto tranne per il fatto che Pablo si è dovuto trasferire in Australia. Non l'ho mai più sentito, e devo dire che nemmeno ci avevo mai pensato fino ad ora.

•Se l'amore non sei tu, allora non esiste.•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora