Capitolo 10

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Dopo aver riflettuto attentamente sulle sue parole, ho preso una decisione.
Voglio restare con lui e accettarlo per quello che è.
Con tutti i ragazzi che ho conosciuto, solo il mio cuore poteva innamorarsi di una fortuna simile.
Non m'importa del suo passato, ma una cosa è certa: lui è un angelo sceso in terra e pronto a salvare anche la mia anima.
Pronto a portarmi via da questo mondo crudele e a sbiadire i ricordi del mio passato.
"Ti prego parlami" mi scongiura, implorandomi con lo sguardo.
"Resta con me.
Aiutami a capire chi sono veramente."
E detto questo lui mi abbraccia e restiamo così per interminabili secondi o forse minuti.
Non m' importa se da lui riceveró solo carezze e baci a stampo, l' importante è che resti al mio fianco e che mi voglia bene, sempre e per sempre.
"Perchè non hai le ali?"
Lui ride sommessamente e mi guarda divertito.
"Dopo che ti ho sconvolto la vita con la verità su ció che sono, tu mi domandi questo?"
"Si" sorrido e appoggio una mano sul suo petto per sentire il battito del suo cuore.
Un battito leggero e delicato, come se fosse di cristallo.
"Le avró quando troveró un' anima che diventerà l'amore della mia eternità" mi bacia sulla fronte "ma per ora basta rivelazioni.
Scoprirai altro su di me e molto presto" guarda fuori dalla finestra prima di alzarsi e andare in bagno.

Mentre cucino la cena lui mi osserva in silenzio.
"Tua madre...Lidya Sanox? Lei è americana e tuo padre italiano?"
"Si, mio padre l'ha conosciuta in vacanza e da allora non si erano mai separati fino al giorno del divorzio" sospiro e gli appoggio difronte il piatto per poi sedermi davanti a lui.
"Non lo hai più sentito?" mi scruta attentamente in cerca di alcuni segnali su come mi sento, ma niente.
Non provo alcuna emozione a parlare di questo argomento, anche se devo ammettere che mi ha toccata nel profondo del cuore quand' ero bambina.
"No" sospiro "mi manca. Era lui che portava la felicità nella mia vita quelle poche ore, la sera, quando stava con me" lo guardo per vedere se riesco a percepire qualche emozione dalla sua espressione.
Sembra distratto, quindi decido di non parlare per portare rispetto alle sue riflessioni apparentemente profonde.
"Sta bene, peró gli manchi e vorrebbe rivederti.
Adesso vive nel nord Italia e si è ricostruito una famiglia." cerca di tranquillizzarmi con la sua voce profonda, ma una nuova domanda si fa largo tra i miei pensieri.
"Come lo sai?"
"In paradiso hai molto tempo a disposizione, quindi puoi conoscere la vita di tutte le persone" sorride e si alza per appoggiare i piatti nel lavello.
"Ah" rispondo sorpresa "quindi tu eri a conoscenza del mio arrivo?"
"No, non sapevo niente di te finchè non ti ho trovata." sorride e mi fa alzare dalla sedia.
"E perchè hai scelto me?" mi giro per guardarlo negli occhi.
Sono di un verde smeraldo intenso e brillante, in contrasto con i miei marroni come la Nutella, ma con qualche sfumatura verde.
"La tua anima..." sospira "è così pura, senza peccati e senza cattiverie" mi bacia sulla fronte "Non è come l' anima delle altre persone, la tua è unica e speciale"
Quelle parole mi sorprendono.
Sono diventata speciale e unica per questo ragazzo bellissimo.
Non lo lascerei per nulla al mondo, peró la paura che i miei difetti gli facciano cambiare idea aumenta di giorno in giorno.
"Grazie" mormoro e mi alzo sulle punte per baciarlo sulle labbra.
Sono fredde e, a quel contatto di un istante, si adattano perfettamente alle mie; mi stringe al suo petto e mi accarezza i capelli.
Tutto questo non deve finire, la sua anima si sta impadronendo della mia, la sta portando lontano dagli incubi e dai mostri che l'hanno tormentata per anni.
Il passato è solo un ricordo lontani, mi rammento perchè so che è così e, se non lo è, dev'essere così.
Solo con lui avró la felicità e la certezza di un futuro in un posto migliore.

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