CAPITOLO 16

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Astuto il tuo 'ragazzo dagli occhi in cui mi perdo e faccio costantemente figure di niente.'
Oh andiamo...

Finalmente lascio l'ospedale accompagnata da Alys, devo assolutamente chiamare i miei genitori, ovviamente non dirò nulla di tutto ciò ma voglio almeno sentirli. Infondo mi manca la mia sorellina, mi manca quel rompiscatole di mio fratello e mi mancano i miei.

-'Allora?Come stai?' Mi chiede Alys sussurrando il 'come stai'.

-'Sto bene, ho solo voglia di tornare a casa.'

-'Bene, andiamo dai.' Dice Alys

Alys mi ha lasciata sotto casa ed è sfrecciata via, ha detto che sarebbe andata ad avvisare Carol, ovviamente avvertendola di non dire nulla ad Emy ed io spero davvero che non lo faccia.

Quando entro in ascensore e clicco il pulsante una mano la blocca.

-'Ehi Clary, senti mi dispiace io non sapevo le intenzioni di quel ragazzo. Sembrava dicesse la veri...' Inizia per dire Jack ma io lo interrompo subito.

-'Non c'è problema, davvero. Sono scossa ma la colpa non è tua.' Gli dico sforzandomi di risultare almeno simpatica.

Odio il fatto che le persone debbano sentirsi in colpa, odio risultare la 'vittima' della situazione quando in fin di conti lo sono stata, ma la colpa non è di nessuno. Solo di Chaz.

Sinceramente non vedo l'ora che si svolgi la sentenza in tribunale, spero lo faranno stare il più al lungo possibile ma ne dubito, avrà sicuramente i migliori avvocati. Approposito di avvocati, dovrei trovarmene uno. Non sono della zona e non conosco nessuno, per di più non ho mai avuto a che fare con avvocati,tribunali e cose varie... Sono così preoccupata.

-'Qualsiasi fastidio chiama me. Non sarò il massimo della giovinezza ma posso stendere tutti co un cazzotto.' Dice ridendo. Questa sua affermazioni fa sparire tutta la mia preoccupazione lasciando spazio ad una fragorosa risata.

-'Sono contento di averti fatto ridere ragazzina ma questo non cambia nulla, le feste sono lo stesso off limits. Chiaro ragazzina?' Dice con un finto tono duro.

-'Agli ordini capo!' Dico facendo un saluto militare per poi avviarmi verso il mio appartamento.

Sono esausta anche se in ospedale non ho fatto altro che riposare, voglio solo riprendere la mia vita come prima, senza più preoccupazioni e ansie ma so che ciò sarà impossibile, non credo che avrò più così tanta fiducia negli uomini o in qualsiasi essere. Posso risultare esagerata ma infondo nessuno può capirmi a meno che non abbia vissuto una cosa così. Infondo non capita mica tutti i giorni che un 'pazzo' di cui tu ti fidavi anche se conosciuto da poco ti rubi la verginità e ti procuri cicatrici, psicologiche e fisiche. La mia ironia fa talmente schifo che involontariamente delle lacrime salate mi rigano entrambe le guance.

Odio tutto di me, odio tutto di questo posto, odio me stessa per aver dato così tanta fiducia ad una persona e odio questo letto che non fa altro che riportami alla mente scene in cui io pregavo e pregavo.

Dopo aver maledetto e preso a calci metà appartamento cerco di ricompormi, vado in bagno dove noto ancora lo specchio rotto e mi lavo il viso con acqua fredda. Forse mi conviene fare direttamente un bagno caldo anche per rilassarmi casomai più tardi ordino una pizza.

POV'S ALEC.

La spiaggia è l'unico posto in cui io riesca a pensare in santa pace e in questo momento non faccio altro che pensare a Clary, il modo in cui Chaz la trattava, sembrava perfetto al contrario di me che non farei altro che crearle problemi, è vero Chaz si è rivelato tutt'altro e vorrei tanto spaccargli la faccia. Clary meritava di meglio e lo merita tutt'ora, un ragazzo perfetto in tutti i sensi. Mi è dispiaciuto così tanto vederla in quello stato, era diversa, non aveva più quella grinta e quella sua sfacciataggine ma era cupa, delusa, quasi priva d'emozioni e per quanto io possa conoscerla, anche se poco quella su quel lettino dell'ospedale non era lei.

Inoltre dovrei procurarle un avvocato per la sentenza, chiederò aiuto a mio padre lui conosce sicuramente qualche buono avvocato,  anche se gestisce una multinazionale la 'Cargill' che principalmente si occupa del settore alimentare e ci fa uscire i soldi per il culo.

Voglio assolutamente che Chaz rimanga dentro quanto più tempo possibile altrimenti se lo vedo ancora in giro giuro che non gliela farò passare liscia a quel figlio di puttana. Necessito di farmi un canna , tutti questi pensieri mi stanno facendo salire il nervoso...


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