Nella foto, Alec e Clary. Prima di tutto volevo fare una premessa, non ho aggiornato in questi giorni perché ero decisa ad eliminare la storia perché non la vedevo molto seguita ma ho cambiato idea. Infondo ci sono ragazze/i dolcissimi che ogni giorno mi chiedono di aggiornare e mi dispiacerebbe troppo. Cercherò di aggiornare più spesso! Buona lettura.
Quando apro la porta rimango sorpreso nel vedere...
CLARY POV'S
Quando apriamo la porta davanti ai nostri occhi compare un uomo, giovane. Non più di 30 anni sicuro, non posso credere che sia lui l'avvocato tanto conosciuto.
-'È un fottuto scherzo?' Borbotta Alec ed io stringo la presa sul suo braccio per evitare figuracce.
-'Mi scusi?' Tossisce il ragazzo, Alto, capelli scuri e occhi chiari. I suoi lineamenti sono abbastanza marcati, è fascinoso su questo non c'è dubbio.
-'Pensavo di trovare qui un grasso e pelato avvocato con due palle sotto tanto grandi da farci vincere la benedetta causa. Non un ragazzino.' Sbraita Alec.
-'Ho comunque più anni di te 'ragazzino' quindi porta rispetto prima che vi cacci entrambi dal mio ufficio.' Risponde il ragazzo, o avvocato.
-'Si lo scusi, piacere io sono Clary Moore e lui è Alec...' Dico ma vengo subito interrotta.
-'Anderson.' Dice lui con un sorrisetto sul volto.
Per un attimo rimango stranita dal fatto che lui conosca il cognome di Alec ma subito mi rendo conto che tutto questo è grazie a suo padre quindi deve per forza conoscerlo.
-'Bene ho già letto e studiato il vostro caso, del prezzo ne ho parlato con tuo padre non resta altro che presentarmi.'
Passo per passo si avvicina a me e elegantemente mi prende la mano baciandomela, a quel contato irrigidisco subito, per la sensazione di essere sfiorata è noto Alec che lo nota e contrae la mascella.
-'Avvocato Marcus Joe Wilson ma potete chiamarmi Max.'
-'Bene adesso abbiamo fatto le presentazioni, avete già parlato con mio padre e sapete cosa fare. Noi andiamo.' Risponde irritato Alec.
GELOSO GELOSO GELOSO!!!
Nah... Sei cieca?Alec senza nemmeno darmi il tempo di controbattere o di salutare mi trascina fuori dall'ufficio dirigendosi verso l'ascensore.
-'Cosa diavolo ti è preso?' Urlo io.
-'Oh andiamo Clary, stava facendo troppo l'idiota e ho visto come ti sei irrigidita.'
Rimango in silenzio per infondo a fin troppo ragione.
-'Hai fame?' Chiede improvvisamente mentre usciamo dal grande edificio.
-'Poca.'
-'Bene, andiamo da Starbucks.' Dice lui continuando ad attraversare la strada.
Appena arriviamo dentro il bar, un odore di vaniglia mi invade le narici. Ci sono dolci deliziosi che mettono davvero appetito.
-'Clary, inizia a prendere posto. Che cosa vuoi?' Mi chiede sorridendo.
-'Frappé alla vaniglia e un cupcake.' Dico io.
Dopo 5 minuti che sono seduta al tavolo ad aspettare Alec mentre sono intenta a guardare fuori dalla finestra tutte le persone che corrono avanti e indietro lui prende il posto difronte a me.
-'Ecco a lei signorina Moore.' Scherza lui.
-'Davvero molto gentile da parte sua, signorino Anderson.' Rido io.
-'Io conosco Max da parecchio.'
-'Cosa?' Chiedo io aggrottando le sopracciglia.
-'Hai capito.' Ride lui.
-'Si ma non sembravate nemmeno conoscenti.'
-'Si infatti, ho fatto finta di non ricordarmi di lui. Non volevo che i nostri litigi complicassero il processo.' Ammette lui.
-'Perché non andavate d'accordo?' Chiedo.
-'Dobbiamo andare, si è fatto tardi.' Cambia discorso lui.
C'è qualcosa che non va, non sono cretina e so per certo che qualcosa è successo..
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Stay.
RomanceQuesta storia parla di una ragazza, Clary. Una ragazza che aspettava con ansia l'inizio dell'Università per potersi lasciare tutto il suo passato alle spalle. Si trasferirà a Miami e frequenterà l'università UM, conoscerà molte persone come Alys,Jo...