capitolo 10

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Evviva finalmente è sabato. Purtroppo anche di sabato mattina devo andare a scuola, mi alzo dal letto come uno zombie e vado in bagno. Faccio una doccia velocissima giusto per rilassarmi un po',poi esco e mi preparo. Indosso un semplice jeans, una felpa della Starbucks e le converse.Scendo di sotto, prendo dalla cucina una brioche ed esco di casa.

Per fortuna sono in tempo per prendere l'autobus,arriva subito e salgo.Oggi ci sono poche persone.Appena arrivo a scuola raggiungo le mie amiche.Parliamo come al solito del più e del meno fino a quando suona la campanella,poi entriamo in classe.

Alla prima ora ho letteratura.Qualcuno bussa alla porta della classe e poi entra,sono Alice e Nathan.Non so il motivo ma provavo molta rabbia a vederli insieme.

La prima ora passa velocemente,il prof di matematica entra subito.Come al solito spiega nuovi argomenti e fa esercizi alla lavagna.Con la coda dell'occhio vedo Nathan che si scambia biglietti con Alice.

Al suono della campanella mi alzo velocemente dalla sedia e vado dalle mie amiche.Jane e Lucy mi guardano,la prima mi chiede "Tutto bene?" "Si tranquilla".Usciamo fuori a fumare una sigaretta e rientriamo in classe quando suona di nuovo la campanella.

Alla quarta ora ho la verifica di geografia.Ci da i fogli e per mia fortuna é a crocette,é molto facile e la finisco dopo 20 minuti.La consegno e torno al mio posto.Tiro fuori il telefono e scrivo un messaggio a logan che é a casa.
Io:Ciao Log
Log:Hey bella
Io:Come stai?
Log:Dai diciamo bene
Io:Mi annoio a scuola
Log:Immagino,ora vado
Io:Ciao

Anche la quinta ora finisce e finalmente me ne vado a casa.Le mie amiche mi hanno invitato ad un locale,ma stranamente non mi va.Quando arrivo a casa pranzo e dopo vado a mettermi un po nel letto.Parlo su facebook con Logan e Shawn,quest'ultimo mi sta facendo divertire.Domani vado a casa sua.

Il campanello suona,di sicuro non sono i miei genitori perché hanno detto che sarebbero arrivati verso le 20.Vado ad aprire la porta,ma chi mi trovo davanti non é desiderato in casa mia così chiudo la porta.Lui con il piede la blocca ed entra,io grido "Esci subito da casa mia!",lui mi guarda divertito e risponde "Senno che mi fai?" "Ti do un calcio nei coglioni".

Non si muove da davanti la porta e già mi sta salendo il nervoso.Mi avvicino a lui e dico scandendo bene le parole "Vattene da qui".Lui nega con la testa e io gli sto per dare un pugno,ma mi ferma appoggiandomi al muro.Ci guardiamo intensamente le labbra e all'improvviso ci baciamo.Era dolce quel bacio e non come gli altri,dentro di me provavo troppe senzazioni e non sapevo il perché.

Non potevo,lui voleva riuscire a conquistarmi ma non glie l'avrei permesso.Me lo stacco di dosso e urlo "Cosa cazzo hai fatto?",lui mi guarda e dice "Mah niente di che..aha".Non ce l'ha facevo più,deve uscire adesso ho do da matto.Lui si avvicina a me e io gli dico "Tanto non riuscirai a conquistarmi,vale la pena che te ne vai" "Io ottengo tutto".Se ne va via e finalmente posso stare da sola con i miei pensieri.

Pov.Nathan

Non lo volevo ammettere a me stesso,ma era davvero bella quella ragazza.Quel bacio non volevo darglielo,non so cosa mi é preso.Devo ritornare subito come prima con lei,cioè uno stronzo e prenderla in giro.

S.a.
Eccolo il capitolo,spero che vi piaccia ho provato a fare del mio meglio.
Buona notte ❤
(Andate a leggere la storia di amamienonlasciarmi
Amore nascosto)

Sex,drug,smoke and You #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora