Capitolo 31

121 11 0
                                    

Ero sveglia ormai da 2 ore, non sono riuscita a dormire a causa del caldo pur essendo in inverno. Mi sono messa a contare i giorni che mancano a Natale e sono solo 21, ho sempre adorato quella festivitá soprattutto quando ero con mio fratello. Vado a prepararmi ed indosso un maglioncino nero con scritto 'Blood' e jeans scuri.

Scendo di casa senza fare colazione ed esco fuori per fumare una sigaretta. Guardo il cielo sereno con quelle poche nuvole e ripenso ai momenti di ieri. "Ora siamo amici" sussurro a me stessa, realizzando la cosa. Ma lui non voleva mostrarlo molto davanti agli altri, non è tanto sicuro della cosa.

Arrivo a scuola e mi siedo sulla panchina da sola aspettando gli altri. Vedo venire verso di me Alice e Nathan, "Oh guarda chi c'è" "Ciao Alice", si siedono abbastanza lontani da me e lei sopra di lui. Non ho voglia di guardarli cosí poso il mio sguardo sul telefono.

Quando suona entriamo tutti in classe e io non riesco a togliere lo sguardo sul telefono. Fortunatamente adesso c'è sostituzione dato che la prof sta male e posso usare il telefono. Mi arrivo un suo messaggio e decido di rispondergli.

Nathan: Ei Mad che hai oggi?
Io: Niente tranquillo è tutto ok
Nathan: Non sembra
Io: Ti ho detto che non ho niente basta.
Spengo il telefono e lo butto sopra al tavolo. Corro in bagno e mi sciacquo il viso per il nervoso, sento tirarmi per un braccio in bagno. Guardo negli occhi Logan e sbuffo incazzata "Che vuoi?" "Sei strana,hai qualche problema?" "Ho troppi problemi non qualche". Mi tira a se e inizia a baciarmi tranquillamente, forse voleva farmi sfogare. Mordicchia le mie labbra e gioca con la mia lingua.

Tutti dopo la ricreazione rientriamo in classe per sopportare altre ore quella di storia,matematica e inglese. Ho scordato di studiare storia per oggi ma penso che non mi interroghi dato che ho un bel voto cioè 8. Anche le altre due ore passano ed è il momento di andare a casa.

Saluto le mie amiche e mi avvio verso casa con le cuffiette nelle orecchie. In questi giorni tutti dicono che ho dei problemi e sono strana, a volte non sanno proprio farsi i cazzi di loro. Oggi i miei tornano e parlerò con mia madre. All'improvviso quando sono a metá strada mi viene una grande idea. Corro verso il mare.

Appena arrivata il suono delle onde era l'unica cosa che c'era. È bellissimo essere al mare d'inverno, non c'è mai nessuno e si può stare soli a pensare. Il vento spettinava i miei capelli mandandoli in faccia. Mi siedo su una sdraio bianca e fisso l'orizzonte come se fosse interessante. "Perchè la vita è cosí difficile!?" penso ad alta voce.

Qualcuno per puro caso risponde alla domanda, "Sai non può essere tutto semplice". Rimango in silenzio sentendo che la persona si siede vicino a me, quella voce era impossibile non riconoscerla. "Madison scusami per quello che è accaduto alla festa". Senza pensarci lo abbraccio e sussurro "Ti ho perdonato Set" "Grazie mi è mancata mia cugina".

Facciamo una passeggiata lungo la riva e chicchieriamo del più e del meno. "Allora ti sei fidanzato eh?" "Emh...si a quanto pare" "Era ora..." "A te è successo qualcosa di bello?" "Niente, sono solo diventata amica di quello stronzo di Nathan" lui ride alla mia affermazione. Prendo la rincorsa e salgo sulla sua schiena correndo, lui mi afferra per le gambe e inizia a camminare. Ci fermiamo davanti ad una gelateria, probabilmente l'unica aperta d'inverno al mare.

Verso le 18 andiamo a casa mia, e nel garage c'è parcheggiata la macchina di mio padre. Prendo le chiavi ed entro a casa con Set, mia madre viene verso di noi ed abbraccia mio cugino "Ciao come stai Set?" "Bene zia". Ci accomodiamo in sala e mio padre parla con mio cugino. Io e mia madre abbiamo convinto a Set di restare a cena da noi.

Ho preparato la cena con mia madre ed ora gli uomini stanno venendo in cucina. Ci sediamo a tavola e mangiamo il pollo con le patatine. Mi mancava passare una giornata in famiglia, ridendo e parlando tranquilli. Dopo cena Set torna a casa ed io corro in camera. Indosso una maglia e mi butto sul letto. Accendo il telefono e trovo 2 chiamate perse più 10 messaggi, tra cui i suoi.
Nathan: Ei stronzetta
Nathan: Perchè non rispondi? Stai scopando?
Nathan: Vabbe...buonanotte stronzetta.

S.a.
Ecco un altro capitolo abbastanza in ritardo. Non ho molto tempo per aggiornare, però adesso con le vacanze cercherò di fare prima. Che ne pensate? Se vi va lasciate un commento ed una stellina. Buona giornata.

Sex,drug,smoke and You #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora