Odio chi ha inventato la sveglia. Sono soltanto le 6:30 e vorrei sapere chi ha messo la sveglia a quest'ora, dato che è preso vado a farmi una doccia. La cosa bella è che posso rimanere tanto tempo rilassandomi, controllo il telefono e non ho nessun messaggio. Dopo 20 minuti esco e mi asciugo i capelli facendo molto rumore, mia madre entra in cameretta facendo sbattere la porta ed io mi affaccio dal bagno.
"Madison cosa fai tutto questo casino?!" "Scusa mamma mi sto asciugando i capelli", lei sbuffa ed esce chiudendo la porta. Subito dopo aver finito sistemo il bagno e mi preparo indossando semplici jeans e una maglia. Vado in cucina per fare la buonissima colazione con nutella. I miei genitori sono a letto a dormire per il loro giorno libero.Alle 7 esco per raggiungere la scuola a piedi, metto le cuffiette e la mia canzone preferita 'Faded'. Non mi accorgo be che qualcuno è dietro di me e ne che già sono arrivata a scuola. Tolgo le cuffie e vado dagli altri nelle panchine, "Ciao raga" saluto tutti, "Ciao, ieri peccato che non sei venuta con noi in discoteca" esclama euforica jane.
Entriamo in classe e sopportiamo la prima ora di geografia, apettando il suono della campanella scrivo sul diario per passare il tempo.Fortunatamente la campanella suona e arriva la seconda ora cioè quella di matematica. Corregge i compiti alla lavagna io mi sono scordata di farli, ma non è una novità.
Dopo la quinta ora che non sembrava finire, sono andata a casa per pranzare. Mi sto mangiando la pizza avanzata, i miei genitori sono usciti e mi hanno lasciato un post it con scritto "torniamo alle 16 baci -mamma e papy". Vado in cameretta e accendo lo stereo sentendo justin bieber. Mi butto sul letto e inizio a farmi delle foto e la meglio la posterò su insta.
Cerco di fare i compiti di matematica ma ne salto due perchè non ho capito come bisogna farli. Studio francese per passare il tempo e dopo 20 minuti chiudo il libro. Sento la porta chiudersi e scendo di sotto a vedere se i miei sono tornati. "Ciao Madison" "Ei mamma" "Sistemo un attimo queste cose poi io papà ti dobbiamo dire una cosa". Preoccupata mi metto seduta in cucina e aspetto la notizia.
Mio padre e mia madre si suedono vicino a me e mi guardano. Mio padre inizia a parlare "Allora oggi a cena abbiamo voluto invitare i signori Blake con Nathan". Spalanco gli occhi, i signori Blake sono i genitori di Nathan, come è venuto in mente a loro di invitarli. "No perché?" "Mad è da tanto che non li vediamo e volevamo passare con loro una serata!" mia madre mi esclama contro.
Corro in camera sono le 17:30 mi ha detto che tra un po mi devo vestire perché alls 19:45 arrivano e devo essere educata. Ancora non posso crederci, spero soltanto che Nathan non ci sia almeno sto meglio.
Parlo al telefono con Lucy e le racconto tutto urlando anche alcune parolaccie. Ormai sono le 18 quindi inizio a prepararmi sennò chi sente mia madre.Mi faccio una treccia di lato, apro l'armadio in cerca di qualcosa da mettere. Alla fine opto per una gonna a vita alta ed una maglia semplice a maniche corte. Come scarpe metto le vans bianche. A mia madre deve andare bene perché non ho voglia di cambiarmi. Scendo di sotto con le cuffiette ascoltando la musca e mi siedo sul divano aspettando il loro arrivo.
Suonano al campanello e mio padre va ad aprire, io mi alzo per ospitarli. Adesso che ci penso è da tanto che non li vedo. Appena Jessica (sua madre) mi vede mi abbraccia e afferma "Quanto sei cresciuta diventi sempre più bella" "Grazie". Dietro a loro c'era Nathan ci lanciamo uno sguardo e poi andiamo in cucina. Mia mamma ha preparato il pollo arrosto e le patate con l'insalata.
Nathan si suede vicino a me, stiamo in silenzio mentre mangiamo ed ascoltiamo la conversazione sul lavoro. Volto un attimo lo sguardo per guardarlo e lo stesso fa lui, poco dopo domanda "Allora come stai?" "Bene dai... Tu?" rispondo nervosa "Tutto bene". Quando tutti abbiamo finito di mangiare l'arrosto, mia madre dice "Adesso prendo il dolce spero vi piaccia". Guardo mia madre prendere il dolce e subito dopo mi alzo chiedendo scusa "Scusate ho bisogno di uscire un attimo"
Prendo il pacchetto di sigarette ed esco di casa, vado a sedermi nel dondolo ed inizio a fumare una sigaretta.Non riuscivo più a stare li dentro, mi sentivo troppo osservata da tutti. Guardo avanti a me il vuoto, mi sento strana quando sono da sola con lui non mi sento uguale a sempre. Sento qualcuno sedersi vicino a me, lo osservo e chiedo "ti hanno mandato loro vero?" , lui scuote la testa e risponde "No sono voluto venire io" "Perchè" "Non avevo voglia di reatare li con loro".
Continuo a guardarlo nei suoi occhi azzurri, mi viene voglia di guardarlo nelle labbra. È sporco di cioccoato così ridacchio e lui mi guarda sorpreso "Sei sporco di cioccolata".
Pov. Nathan
La sua risata era qualcosa di magnifico. Quando sto da solo con lei mi sento un'altra persona. Mi pulisco le labbra con il dito e lei mi osserva attentamente "Sono ancora sporco?", lei scuote la testa. Prendo anche io una sigaretta e le soffio il fumo in faccia, lei mi da uno schiaffetto e dice " stupido!". Rido e lei si unisce a me, istintivamente le accarezzo il viso e lei sorride.
Ci avviciniamo entrambi e ci baciamo, non era quello come quando bisogna scopare o roba del genere. Era dolce mi piaceva, lei si stacca ed arrossisce, era la prima volta che la vedevo così dopo anni. So che domani tornerà tutto normale. Restiamo a guardarci fumando e ridendo senza parlare per non dire qualcosa di sbagliato.
Sentiamo delle voci e di scatto ci alsiamo, vado dai genitori di Madison e li saluto "Arrivederci signori Hall". Ritorno a casa, sono stato molto bene oggi.
S.a.
Ecco il nuovo capitolo. Molto lungo penso di averlo fatto bene. Spero vi piaccia commentate e votate. ♥E grazie per tutte le vostre visualizzazioni.
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Sex,drug,smoke and You #Wattys2016
Novela JuvenilSono Madison Hall una ragazza come le altre.Vivo a Miami la città più bella che ci sia per me.I miei genitori non ci sono quasi mai per colpa del lavoro.Le cose che mi fanno sorridere sono il sesso,la droga e fumare.A scuola non sono molto popolare...