Partiamo dai vecchi tempi quando nel periodo del 2º liceo incontrai lui Christian Smith. Era il nuovo arrivato (ho sentito bisbigliare dalle pettegole della scuola che veniva dall'Argentina ed aveva deciso di trasferirsi a Seattle da sua zia Kayla per finire i suoi studi). La prima volta che ci incontrammo fu per puro caso nel cortile della scuola a fumare, ero con un mio amico come al solito sprovvista di accendino e con una sola sigaretta sfortunatamente da smezzare. Chiedemmo proprio a lui l'accendino nonostante ci fosse quasi tutta la scuola a fumare (le solite figure del cazzo tipiche da me). Diciamo che non sapeva parlare perfettamente l'inglese ma fortunatamente mio padre era originario del suo stesso paese e da piccola mi imparò la sua lingua quindi per lui niente complicazioni anzi.... Iniziammo a parlare ma nessuno ci capiva eravamo solo io e lui: ci stavamo solamente presentando e....." Scarlet vorreste degnare anche noi del vostro discorso amoroso?" borbottò quello stupido di Mitchell rovinando così la nostra conversazione . "Non preoccuparti stupido non era nessuna discussione amorosa" dissi con una smorfia " Che poi a voi cosa interessa se stavamo facendo una conversazione amorosa?" ribatté Christian strizzandomi l'occhio. "Di qualsiasi cosa stavate parlando vi pregherei di finirla perchè se ora non fumo divento pazzo!"  "Hai ragione Mit.".
Quando sentimmo la prima campanella suonare io e Mit abbiamo deciso di ritornare in aula perché dovevamo copiare i compiti per l'ora successiva. Appena iniziammo ad allontanarci sento una voce che mi urlava in argentino" Scarlet ti andrebbe di uscire questa sera?"  Rimasi per un'attimo ferma immobile , mi girai di scatto e risposi "Si certo ci vediamo alle 7." E con un sorriso appena accennato tornammo in classe.  Mentre scrivevo alzai gli occhi e vidi Christian fissarmi dal laterale della porta, ed appena ricambiai lo sguardo lo vidi correre verso la sua classe che per combinazione era 2 aule avanti all mia.

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