Da una sigaretta....

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Arriviamo in questo bellissimo parco nella periferia, era veramente un incanto alla vista. Era pieno di fiori di tutti i tipi.Sotto degli archi intrecciati con della bellissima edera ed ai lati di ognuno delle rose rosse c'eravamo noi. Io e Alessandro. Sembrava la scena di un matrimonio. Temevo che Ale avrebbe potuto farmi una proposta.ma non così estrema.Era troppo strano il suo ritorno. Ad un certo punto :"Let, ti ho portato qui per chiederti una cosa. So di averti lasciata in modo un po' crudele, ma ora sono tornato. Per te. Ti prego, ricominciamo da dove abbiamo lasciato, non hai potuto cancellare 2 anni di amore, per un cretino. Ritorna da me." Rimasi. non sapevo cosa dire. lo guardai negli occhi. Poi decisi di farmi coraggio e di dire qualcosa. "Ti prego Let, almeno dì qualcosa.""Allora. Prima cosa di tutto non è un cretino, anzi, quindi ti pregerei di parlarne con educazione. Seconda cosa, non puoi tornare qui e pretendere che non sia successo niente. Sai quanto male mi hai fatto e quanto ho sofferto per te. Non ti dico che ci penserò perchè io amo Christian." A queste parole lui "Ti prego giurami che ci penserai. Al momento ti chiedo solo, un bacio. Mi sei mancata troppo.""No, Ale guarda non posso, sono fidanzata..." dissi mentre lui tentava di baciarmi. In quel momento Christian arrivò e lo spinse via da me. "Non hai capito cosa ti ha detto? Devo ripetertelo?" Wow, era corso in soccorso per me. Era cosi bello. Il mio eroe. Fanculo il passato ora ho lui. "Let, tutto ok?" mi disse. "Si grazie Christian. Che ci fai qui?""Avevo preventivato tutto." "Let ti prego, pensa a quello che ti ho detto. Sai cosa sei per me." "Alessandro..." "Non ti è bastata? E' mia. Quindi ora vattene e non tornare. Non ha niente a cui pensare." Quelle parole, mi fecero rimanere. Allora lui mi amava veramente. Wow. "Ciao Scarlet.""Ale". Prese la macchina e se ne andò. Sembra strano? Ho sentito come se qualcosa se ne andasse da me. Forse i miei sentimenti, che per tutto questo tempo hanno vissuto nella più totale delusione per quell'uomo di nome Alessandro . Stavano rinascendo per Christian. "Lasciati amare da me" disse "Si" risposi, e quando mi volto, lui mi prende tra le braccia, le labbra che cercavano le mie,imploranti.supplichevoli, adoranti...innamorate. Messi sulla sua moto tornammo di corsa a casa sua. Ognuno di noi due aveva l'esigenza dell'altro. Sotto le note di /Sia- Salted Wound/ lo facemmo.