"Ero felicissimo dopo la tua telefonata perchè avevo capito che era successo qualcosa di bello, Sono impazientissimo di sapere tutti i particolari.""E' stato bellissimo, con lui il tutto ha preso una forma diversa e tutto ciò che facevamo aveva un senso. Ho conosciuto la mamma, una persona dolcissima,molto affascinante ed elegante. Mi ha accolta in casa sua, mi ha fatto il caffè, abbiamo chiacchierato, e mi ha detto che sapeva qualcosa di me. Christian non ha parlato mai di nessuna con sua madre e non ha mai portato nessuna a casa sua, e questa cosa mi ha resa la ragazza più felice di questo mondo.""Sono felicissimo, lo sai che chiedo a tutto e a tutti sempre il meglio per te, e sono felice che lui riesca a dartelo.""Stasera andiamo a cena tutti e 3 che ne dici?""Si certo, organizziamo qualcosa a casa mia qui?""Si certo Mit." Alzai il telefono e chiami Christian.<<Hei, ciao stasera siamo a casa da Mit. Ci sarai no?>><<Lo spero forse ho un imprevisto ma cercherò di liberarmene.>><<Fai tutto ciò che puoi.>><<Certo piccola, a dopo>>. Ci rimasi male, non perché non sarebbe venuto ma perché non riesco a stare senza di lui neanche un momento. Alla fine lui quella sera non venì. Ero così affranta e così arrabbiata, (non ha neanche avvertito).Mit era furioso, dopo tutto ciò che mi aveva detto nel pomeriggio se lo sarebbe rimangiato in un solo secondo. Dormii lì da Mit, abbracciata a lui. La mattina successiva andammo a scuola. Con Mit che mi teneva sottobraccio facemmo la nostra solita entrata scenica. Vidi Christian che parlava con dei ragazzi, ma decisi di non fermarmi nonostante lui stava per avvicinarsi. Con la coda dell'occhio Mit lo guardò e mi disse che aveva un faccia strana, come se si tesse facendo delle domande e rispondendosi da solo. Alla fine della lezione io e Mit andammo nel cortile della scuola per fumarci una sigaretta, arrivó anche Christian che si precipitò verso di me, con il suo sguardo molto sexy ed accattivante ed una camminata molto decisa provocatoria e nervosa."Perché mi hai scansato? Che razza di modi sono?""Ah tu chiedi a me che razza di modi sono? Potevi alzarlo quel cazzo di telefono, giusto per educazione, ed avvertire che non saresti venuto. Questo sarebbe modo.""Non ho potuto mi dispiace, ho avuto dei problemi.""Che tipo di problemi?""Non ti riguardano, cerco di tenerti fuori da delle problematiche." Squilla il mio telefono. <<Ciao Alessandro, da quanto tempo come stai? Mi è mancato molto sentirti. Ah, ottimo sisi certo dimmi dove e quando. Ok perfetto allora a questo pomeriggio.>> "Chi era?" esortì, "Un amico a cui sono particolarmente legata." "Per particolarmente cosa intendi? È un tuo ex?""Si, ma siamo in buonissimi rapporti e siamo molto amici.
Ah Mit sei qui. Sai chi mi ha chiamata 3 secondi fa? Alessandro, é tornato in città e mi ha detto se ci vediamo questo pomeriggio."
Messaggio da Alessandro:
Cambio di programma ci vediamo all'uscita di scuola. Almeno stiamo insieme un po' di più.
"Anzi no, non questo pomeriggio viene a prendermi all'uscita di scuola.""Wow spero di incontrarlo anche io dopo" disse Mit. Gli occhi di Christian trasudavano rabbia, è gelosia. Molta gelosia. Questa cosa mi piaceva, la amavo, perché mi faceva veramente capire cosa provasse lui per me. Il suo respiro aumentava e i suoi occhi non riuscivano a guardarmi dritta negli occhi... Suona la campanella. Si ritorna alle lezioni.
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Da una sigaretta....
RomanceDa una sigaretta puó nascere una storia d'amore? Per me, ed anche per Christian Smith, ragazzo che affascinante che ha costruito un impero, e da Scarlet James, ragazza innamoratasi subito di questo giovane, e che lo accompagnerà, con difficoltà, a d...