-Cosa sta succedendo? Perchè te ne vai Christian? Carlo ma cosa dici, non è vero, non ero con lui. Perchè gli credi!Christian io amo te.... Il telefono di Christian suona, dov'è perchè non risponde?Pronto, no non può essere. Non può essere morto. Sto sognando, non può essere....- mi sveglio urlando e Christian spalancò gli occhi con me "Oh, allora sei qui" e lo abbracciai "Shh, non è successo niente, sono qui sono qui" e mi accarezzava i capelli mentre io mi accertavo di essere nelle sue braccia "Ho, ho segnato che mi lasciavi, per sempre....Io io..." "Shh calmati Let, calmati. Sono qui, non ti lascerei mai, e mai lo farò." Sempre fra le sue braccia mi fece distendere di nuovo nel letto, mi coprì e io scivolai nel sonno.

Avevo caldo, troppo caldo -Ma che ora è?- Guardo il mio Iphone e mi segnala le 5.30 a.m, Christian stava dormendo profondamente, io volevo alzarmi. Con molta cautela scivolai fuori dal letto e dalle sue braccia. Andai in cucina a bere un bicchiere d'acqua e in punta di piedi salii le scale per andare nella lavanderia a prendere il mio abbigliamento per fare jogging. Indossai il tutto e prese le mie cuffie, iniziai a correre per scaricare tutta la tensione della notte.Avrò corso per 3 isolati senza fermarmi, ed a dire la verità neanche io sapevo come. Quando rientrai a casa, Christian ancora non era sveglio, quindi presi le cose da mettere e la biancheria pulita ed andai nel secondo bagno su per le scale a fare una doccia ed uno shampoo, -Forse riesco a rilassarmi. Ma cos'è che mi preoccupa tanto?Oggi vado a NY per vedere Mit e discutere di quella cosa, ma perchè sono agitata per questo?- lascio i miei pensieri fuori dalla bellissima porta bianca. Appena esco dalla doccia, sento la sveglia suonare, e con un asciugamano in testa scesi di fretta le scale per non far preoccupare Christian, che già mi stava cercando "Buongiorno.Dove sei stata?" mi fece un bel sorriso, molto rilassato "Sono stata a correre, e per non svegliarti ho usato l'altro bagno" e mi avvicinai per baciarlo e lui contraccambiò "Puoi asciugarti i capelli qui, mentre io sono sotto la doccia" "Ok, vado di sopra a prendere le cose che avevo portato". Indossai i vestiti e scesi giù, con l'asciugamano traballante sopra la mia testa. Christian era già sotto la doccia, quindi io iniziai a spazzolare i capelli per mettere una crema che mi aveva regalato mia mamma "Ma cosa avevi stanotte?" interruppe il silenzio "Non lo so sai? Ero agitata per il fatto di Mit, e perchè ancora non so che dirgli stasera. Poi ho sognato te che... Vabè lasciamo perdere.Stamattina quando mi sono svegliata, sentivo un gran caldo e la necessità di scaricare la tensione, quindi quale modo migliore se non correre?" "Vero, vero. Quanto hai corso? Non sei molto allenata..." "Ho corso per 3 isolati" "Veramente?" ed aprì lo sportello della doccia mentre io ero piegata a testa in giù "Ma che cazzo stai facendo" e si mise a ridere "Ehiiiiiiii, 1.Io sono molto più allenata di quanto pensi e 2.Sto mettendo la crema idiota" mi avvicinai e lo spinsi sotto l'acqua e lui mi schizzò.-Che stronzo. Un giocherellone. Ed io amo questo Christian-

"Miss.James, bentornata a bordo" mi porse la mano e io gliela strinsi con molto piacere "Salve comandante. Tutto pronto?" "Certo, appena vi sistemate e Mr.Smith mi da l'ok possiamo partire". Io e Christian ci accomodammo sullo 'Scarlet Jet' e fummo pronti a partire. Appena raggiungemmo quota la solita hostess, alla quale mi stavo pian piano abituando ci portò i nostri Martini mentre io e Christian discutevamo su un progetto per l'ufficio. Mentre sorseggiavamo i drink "Sei pronta per il colloquio?" mi disse "Mhh, si. E' strano..." "Perchè? Sarà un semplice colloquio,niente di più. Anzi, porta il tuo curriculum" "Il mio curriculum?Vuoi il mio curriculum quando hai un fascicolo con cose che neanche io so, o ricordo" e lui ridacchiò "Comuqnue,so che sarà un semplice colloquio ma, forse scordi che il mio capo sarà il mio ragazzo e che ho già un lavoro..." "Ma si...." e sorrise "Tanto so che il posto è mio.... Però faccio lo stesso sta cosa" "Non ne sia sicura Miss.James, alla 'Smith' abbiamo solo bisogno di persone competenti e preparate. Il capo è molto scrupoloso sulla scelta dei dipendenti..." "Sisi..." _Preghiamo i gentili passeggeri di allacciare le cinture, perchè stiamo per iniziare l'atterraggio all'aereo porto JFK di NY_ -E' arrivato il momento delle discussioni...- "Pronta?" "Si."

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