Le sue labbra si incurvarono come per creare un sorriso, un suo bellissimo sorriso. I miei occhi si perdevano nei suoi non riuscivano a staccarsi, e pareva che fosse lo stesso anche per lui. Si avvicinò al letto con il suo passo che a dir la verità da qualche periodo reputavo veramente sexy ed accattivante , i suoi occhi erano sempre più vicini ai miei, il suo respiro era sempre più presente, mi riscaldava, mi rasserenava. Si mise nel letto e da li fummo più avvinghiati della stessa notte, più desiderosi e consapevoli, nei suoi occhi riuscivo a vedere la passione e l'amore che corrispondeva nei miei confronti. Questo mi fece dire, 'Si, è l'uomo che amo'. La mattina un buonissimo odore di caffè accompagnava il mio risveglio, inaspettatamente lui era vicino a me, allora chi ha preparato il caffè? Entrai nel panico, e se mi vedono qui cosa succede?Cosa diranno a lui? Ero agitata e nervosa, ma con fermezza, e dopo numerosi respiri decisi di scendere in cucina a vedere chi ci fosse.Era la mamma. Una bellissima donna dai capelli scuri, alta con occhi castani, assomigliava molto a lui, capii da chi avevo preso tanta bellezza. Indossava una bellissima vestaglia tutta ricamata bianca, e delle insolite pantofole, che su di lei acquistavano un grandissimo valore. Appena mi vide, rimase. Subito sbiancai, avevo paura della sua reazione nel vedermi lì, con una camicia ed un paio di calze di suo figlio, capì certamente le circostanza. "Ciao tu sei Scarlet vero?" , Oh mio dio come sapeva il mio nome, Christian gli aveva palato di me, o mio dio che figura di merda."Si, buongiorno,si sono io" risposi sorridendo. Mi offrì il caffè e con molta dolcezza e tranquillità iniziammo a parlare del più e del meno con argomento principale il rapporto fra me e suo figlio. Mi disse che Christian parlava spesso di me con lei e questo mi rese la persona più felice al mondo. "Sai, Christian non ha mai parlato con me e neanche portato a casa nessuna ragazza, sei la prima" rompendo così il silenzio creatosi mentre preparava il caffè a suo figlio. "Ah, veramente? Sono molto felice di questo Mrs.Smith.""Chiamami Elena." Ok perfetto nessuna formalità, è già un passo avanti. Mi accinsi a prendere in caffè e salii di corsa per le scale "saltellando" di gioia. Christian ancora dormiva, com'era bello. il suo viso scolpito, il suo corpo mezzo scoperto, lasciavano intravedere tutta la sua inebriante e sensuale bellezza. Lo accarezzai e questo lo fece svegliare. Un bellissimo sorriso mi comparve davanti agli occhi, mi baciò. Era felice, provava le mie stesse sensazioni. "Hai già incontrato mia madre, a quanto noto." mi disse sorseggiando il caffè."Come lo sai se stavi dormendo?""Solo mia madre fa questa merda di caffè la mattina.""A me è piaciuto" dissi ridacchiando e anche lui anche se non voleva farmelo notare. Andai in bagno a lavarmi e ci vestimmo baciandoci in continuazione. Ah l'amore......
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Da una sigaretta....
RomanceDa una sigaretta puó nascere una storia d'amore? Per me, ed anche per Christian Smith, ragazzo che affascinante che ha costruito un impero, e da Scarlet James, ragazza innamoratasi subito di questo giovane, e che lo accompagnerà, con difficoltà, a d...