Da una sigaretta....

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Ora, ora si che sarebbe venuta la parte difficile, non ero pronta a farlo entrare nella mia vita del tutto, lo conoscevo da così poco tempo. Mit che era incazzatissimo con me, io in panico e lui che si sentiva fuori luogo quasi da ritirare la sua proposta. Cosa fare? "Allora, sisi certo puoi rimanere dormi con Mit, dov'è il problema?" Mit stranamente acconsentì, forse aveva capito la situazione e decise di aiutarmi. Prendemmo una pizza e guardammo un film. Io e Christian siamo stati abbracciati tutto il tempo e Mit vicino a me. sentì in lui una paura di perdermi e dovevo fargli capire che non sarebbe mai stato così, perchè l'amore che provavo  per lui superava tutti. Arrivò il momento di andare a letto. Mit dovette prestare un dei suoi costosi e prestigiosi pigiami a Christian e io indossai il mio. Diedi un bacio a Mit ed a Christian che corrispose in modo molto più carnale di Mit. Andati a letto sprofondai nel sonno più profondo, verso le 3.00 mi alzai e andai in cucina a bere dell'acqua e trovai Christian e Mit che stavano bevendo un thè o non so chè mentre parlavano. Rimasi stranita, pensai Mit a parlare con Christian, che staranno dicendo? Come un stupida domandai, ma non mi avrebbero mai detto la verità quindi inventarono  una partita di calcio che avevano visto. La mattina trovai Christian con del caffè sul mio letto, si svegliò dolcemente e si mise nel letto con me. Venne Mit a darmi il bacio del buongiorno, come suo solito, e senza dir niente con uno dei suoi sorrisi che io amavo andò a lavarsi. Cosa era cambiato da quella chiaccherata della notte?Di cosa avevano discusso? La mattinata andò divinamente, andammo a scuola, pranzammo insieme e poi uscimmo da scuola. Abbiamo fatto un giro per la città mano nella mano, Mit era tornato a casa quindi eravamo solo io e lui. Mi accompagnò a casa con la sua moto e con la promessa di vederci il più presto possibile.