Un grande tappeto rosso collegava la porta alle macchine, tantissimi paparazzi scattavano fotografie e i flash delle fotocamere creavano una composizione bellissima, sembravano delle stelle. Ero così emozionata.... Elena e Carlo scesero per primi: Elena indossava un bellissimo tailleur nero, capelli sciolti sulle spalle trucco da super lady e labbra fuoco. Ai suoi piedi le Valentino borchiate rosse. Carlo invece indossava un completo blu, ero identico ad Alessandro quando mi venne a prende a scuola.... -Che fine avrà fatto? Starà bene?Perchè sto pensando a lui?- scaccio immediatamente quel pensiero dalla testa. Era il nostro momento: " Sei agitata?" "Moltissimo e lei Mr Smith?" "Moltissimo... Cazzo! Tutta questa gente è qui per me, ci pensi Let? Io, Christian Smith, imprenditore di successo...." "Ci penso. E più lo faccio più mi accorgo che sarai spettacolare come sempre." "Ti amo Let" "Anche io." "Pronta?" mi tese la mano, gliela presi e insieme uscimmo da quella bellissima macchina. Un mondo parallelo, -sorridi-mi ripetevo -sorridi sempre-.Christian mi stringeva la mano molto forte, era teso ma emozionato, era felice. Mi prese e mi baciò, lì nella folla. Tutti applaudirono.... Che imbarazzo!  Era la mia prima volta sul red carpet ed a dire la verità non avrei mai pensato di avere quest'opportunità.  Il mio uomo era bellissimo, tutte le ragazze gli sbavavano dietro, - Alzate la bocche, tanto é mio!😌-  All'entrata un giornalista del "NY Times" ci fece qualche domanda, solite cose sull'azienda e sul futuro, ma... 'Mr.Smith, avrebbe mai pensato di costruire un'impero a quest'età e giá accompagnato da una donna?' gli si rivolse il giornalista, 'Niente era programmato, ma se tutto questo ha avuto vita é anche grazie a Scarlet che mi ha supportato in tutto ciò che facevo. Se non ci fosse stata lei al mio fianco, penso che niente di tutto questo avrebbe preso vita.' 'Grazie Mr Smith. Miss James,Buona serata.' Che belle parole quelle di Christian, quest'uomo era innamorato di me, ed io di lui. "Grazie per le belle parole Christian. Lo apprezzo molto." " È la verità. Senza di te niente avrebbe preso forma," lo bacio, e lui ricambia con molta passione...

"Sono contento di averti conosciuta Scarlet" " Chiamami Let." mi baciò sulla guancia " Fratello non pensarci neanche." Christian mise in guardia Carlo con un bruttissimo sguardo, non lo auguro a nessuno. Carlo si irrigidì, temeva Christian, e lui lo sapeva. "Vabè dai, tranquillo non preoccuparti..." cercai di sdrammatizzare. "Christian, noi andiamo a casa voi che fate?" "Anche mamma, siamo stanchi e domani mattina dobbiamo lavorare." -Sisi, stanchi....- non vedevo l'ora di tornare a casa.  Da quando mamma e William si sono trasferito a NY sento molto la loro mancanza, -dovrei andarli a trovare, Christian potrebbe venire con me, devo parlargliene-. "Bene allora buonanotte Let." "Buonanotte Mrs Smith." "Elena Let, Elena" mi disse baciandomi e facendomi l'occhiolino. Chi l'avrebbe mai detto che dietro a quella facoltosa donna, ci fosse una persona così simpatica e amichevole. Entrati nelle macchine, io e Christian ci dirigemmo nel nostro appartamento. Conviviamo nell'appartamento dove mi fece la sorpresa per il compleanno. Ora che l'inaugurazione dell'azienda è avvenuta, vorremmo ristrutturarlo, altra cosa di cui dovremmo discutere,la sua voce mi distoglie dai pensieri... -Ma sta cantando?- Ahahah Christian sta canticchiando una canzone alla radio, mi metto a ridere... "Perchè ridi?" Mi chiede con un ampio sorriso, "Tu.., stai canticchiano" " Non ti sfugge niente vedo." Scoppiamo a ridere e ci baciamo.  L'autista ci lascia davanti casa, e va a parcheggiare il SUV Mercedes nel garage. Entrati, Christian andò dritto a prendere 2 calici ed una bottiglia di stimato Champagne e l'aprì "A te Let, alla mia azienda ed a noi." " A noi.."

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