Capitolo 12

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"motore.. azione" urlò il regista alle comparse.

Avevamo passato tutto il giorno sul set, e fortunatamente adesso mi stavo rilassando a guardare gli altri recitare, del momento che, quel giorno, avevamo finito di inscenare la mia parte.

Quindi mi limitavo a seguire la storia sedendo accanto agli assistenti e guardare Ciara in azione. Era così bello vederla fare ciò che amava, mi sembrava di essere tornata indietro nel tempo.

Nel frattempo non riuscivo a credere che fosse già volato un mese...come poteva essere vero?

"hey Ellie!" disse Derek sedendosi accanto a me e strappandomi dai miei pensieri

"hey" gli risposi seccata. In tutto quel periodo non aveva fatto altro che flirtare con me, ma non l'avrebbe avuta vinta facilmente come con le sue precedenti fiamme.. la mia reazione era semplicemente passiva alle sue avances.

"ma quanta gioia" mi schernì per il tono privo di qualunque emozione

"ma non hai qualche scena da girare?" domandai alzandomi ed andando via senza nemmeno volere una risposta

"no, non ricordi? La maggior parte delle mie scene sono legate alle tue, quindi per oggi ho finito.. come te" rispose comunque seguendomi

"grandioso" farfugliai

"noto del sarcasmo" fece un irritante mezzo sorriso

"e perché sei ancora qui ? di solito quando finisci non vedi l'ora di andare via" dissi versando del caffè dalla brocca al bicchiere

"davo un'occhiata in giro e ho notato che, dal momento che entrambi siamo liberi, potremmo andare a fare un giro.. per conoscerci meglio" si appoggiò al tavolo

"a malincuore dovrò rifiutare, sta venendo a prendermi il mio ragazzo" scandii per bene ogni sillaba mantenendo un finto sorriso

"oh giusto, il famoso 'fidanzato'" sorrisi quando mimò quella parola con le virgolette "bene, allora ci vediamo domani" si allontanò.

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Aspettai Ciara nel camerino e quando arrivò ci spogliammo dei vestiti di scena e le raccontai dell'incontro ravvicinato con quel troglodita di Derek.

"è proprio disperato" rise Ciara

"ma perché continua? E' odioso" le dissi dirigendoci verso l'uscita.

"puoi dirlo forte, oggi si è messo a discutere con il regista perché pretendeva più dialoghi singoli e primi piani, ma ti rendi conto?!" risi con lei mentre ci accingevamo a lasciare quella struttura,poi, una volta arrivate nel parcheggio, la salutai, guardando la sua macchina allontanarsi.

Era ormai sera e le prime ombre della notte stavano pian piano cominciando ad inghiottire il cielo chiaro lasciando, dietro di loro, il colorito scuro rischiarato solo da poche flebili stelle.

Rimasi sola lì ad aspettare Kendall.

Era in ritardo, "strano" pensai arricciando il naso. Era una delle persone più disorganizzate, ritardatarie e disordinate che avessi mai incontrato, ma anche pensando a questi suoi difetti non riuscii a definirli tali. Forse se fosse stato diverso non avrei provato quello che sentivo per lui. Sorrisi nell'immaginarlo sbrigare di fretta le ultime cose per poi passare a prendermi.

"comincio a pensare che questo fantomatico ragazzo non esista" sorrise malignamente Derek spuntando alle mie spalle

"mi stavo proprio chiedendo se potessi essere più fastidioso di quanto sembri, ora credo di avere la risposta" mi voltai

Remember Me || Kendall Schmidt vs James MaslowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora