Capitolo 38

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Kendall's Pov:

Ciara mi aveva parlato di un'incredibile traffico, così decisi di correre sino a casa di James fino allo stremo delle forze.

Non so dire quanto tempo ci volle per giungere davanti a quella porta, fatto sta che non mi sentivo più le gambe per l'enorme distanza percorsa. Diedi un rapido sguardo al cortile lì davanti, la macchina di James era ancora lì, segno che forse non l'aveva ancora accompagnata all'aeroporto.

Bussai senza sosta all'enorme uscio bianco, fino a che non mi trovai davanti il ragazzo che avevo detestato a dismisura nelle ultime settimane.

"hey.. che ci fai qui?" domandò lui addentando una mela "wow.. ma cosa ti è successo?" domandò poi guardandomi da testa a piedi, effettivamente non dovevo avere una bella cera dopo aver percorso circa undici miglia di corsa.

"non importa" dissi "dov'è lei?" domandai sbirciando alle sue spalle nella speranza di incrociare il suo sguardo

"stai parlando di Ellie?" no, delle tue famose zucchine alla cannella che danzano a ritmo di can can! .. mi domandai se mi stesse prendendo in giro o se stesse mettendo alla prova la mia pazienza.. "è passato poco fa Bradley a prenderla.. per portarla all'aeroporto" disse alzando le spalle

"cosa? E tu non l'hai seguita?" da quello che mi aveva detto Ellie, sarebbero dovuti partire assieme

"perché avrei dovuto?" domandò lui corrugando la fronte

"perché? Ma ti rendi conto di quello che hai fra le mani?" lui aveva la possibilità di averla al suo fianco, come diavolo si permetteva di sminuire la sua presenza in questo modo?!

"fra le mani? Ma cosa..?" non terminò la frase come se all'improvviso qualcosa gli fosse tornato alla mente "tu credi che io e Ellie stiamo insieme" sorrise

"che significa? Non è forse così?" domandai.. era quello che lei mi aveva detto

"no, certo che no" disse James allargando le braccia "ha voluto fartelo credere solo per farti ingelosire"

"oh grazie al cielo" tirai un sospiro di sollievo mentre sentivo gli effetti della mia corsa, stupido affanno "credevo che provaste qualcosa l'uno per l'altra" gesticolai

"beh.." quel verso mi bastò per capire che c'era dell'altro

Alzai il mio sguardo furioso verso di lui. Cosa diavolo stava cercando di dirmi?!

"ci hai provato con lei vero?" mi avvicinai minaccioso a James "non hai osato toccarla, dico bene?" quasi ringhiai

"woo, amico sta tranquillo.. gli ho detto come mi sentivo e lei mi ha respinto" rimasi a guardarlo in modo truce, lurido idiota "ma non capisci? Lei ti ama ancora!" disse

In quel momento tornai alla realtà, mi sentivo più leggero.. come se solo il pensiero del suo viso, mi avesse alleviato di tutto quel dolore fisico.

"devo andare da lei" sussurrai "ma come faccio? L'aeroporto è troppo lontano.. anche se corressi, io.."

"prendi la mia auto" rispose James

"dici sul serio?" domandai incredulo

"tieni" disse per poi lanciarmi un mazzo di chiavi che persi al volo "buona fortuna"

_____

Ellie's Pov:

facevo avanti e indietro da quasi venti minuti, quest'attesa mi stava uccidendo. Oramai non vedevo l'ora di salire su quel volo, ma eravamo arrivati così in anticipo all'aeroporto che il passare dei minuti era diventato a dir poco snervante.

Remember Me || Kendall Schmidt vs James MaslowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora