*Se vi va, ascoltate Photograph di Ed Sheeran mentre leggete, fino alla fine. È stata la mia colonna sonora in queste ultime ore mentre scrivevo il capitolo*
Vi è una sottile linea che divide la pazzia dalla follia. Una minuscola eppure rilevante traccia che distingue il folle dal pazzo: colui che trova piacere, consapevole dei propri atti e colui che invece è offuscato dai propri pensieri contorti, senza alcun autocontrollo. Quel Justin Bieber era un mistero a tutti gli effetti. Un ragazzo decisamente folle, conscio di ogni movimento o parola detta. Un folle attraente, non lo si poteva negare. Ma pur sempre un folle.
Descriverne il carattere risultava alquanto arduo: più Wendy ci provava, più la testa le si gonfiava come un palloncino. Nessuno prima di allora si era degnato di recarle tanto fastidio, se pur con le più buone intenzioni del mondo. La ragazza non riusciva a capacitarsi del perché di tanta insistenza da parte del biondo. Era pur sempre uno sconosciuto, incontrato per puro caso qualche sera prima. Un ragazzo mai visto in vita sua, nonostante lui sostenesse di conoscerla già da tempo. Ma non importava. Wendy non voleva avere niente a che fare con Bieber e la sua follia. Però ogni qual volta le sue iridi caramellate andavano a scontrarsi con quelle scure di lei, qualcosa nella testa di Wendy la spronava a provarci. A fidarsi, magari scioccamente, del ragazzo più carino che avesse mai visto.
E pensare che ci aveva anche sperato in un primo appuntamento decente, fino a quando la macchina non sostò in un parcheggio fin troppo famigliare. Aveva giurato a sé stessa che mai più avrebbe rimesso piede in quel postaccio, eppure eccola di nuovo lì, una ragazzina di mezzo a dei bestioni quattro volte più grandi. Ricordava ogni singolo particolare stranamente: dal ring perfettamente al centro della stanza, agli spogliatoi giù in fondo, lontano da occhi indiscreti. Una insopportabile puzza di sudore, proprio come quella sera, la costrinse ad assumere un'espressione di disgusto. Si sentì mancare il fiato quando un uomo dai lunghi capelli dorati le passò di fianco, urtandole la spalla con il braccio zuppo da cima a fondo.
Wendy pensò in quel momento che, oltre che folle, Bieber potesse essere addirittura pazzo. Quale persona sana di mente inviterebbe al primo appuntamento una ragazza in una vecchia palestra? Era così strano. Il sorriso a trentadue denti stampato sul suo volto fece dubitare ancor di più la ragazza della sua sanità mentale. Avrebbe tanto voluto obiettare, ma Justin la costrinse a seguirlo all'interno degli spogliatoi, afferrandole come di consueto la mano. Non oppose resistenza, ancora scossa. Pensò che probabilmente, conoscendosi, sarebbe scappata via da un momento all'altro ma non mosse muscolo. Non sentenziò, non sospirò, non proferì parola. Seguì a ruota il ragazzo che al settimo cielo, fece irruzione nella stanza in cui si erano visti la prima volta.
"Lo avevo detto che come primo appuntamento non sarebbe stato il massimo" iniziò, voltandosi verso la ragazza che a testa bassa, cercò di mantenere la calma.
Il biondo rabbuiò di colpo: non era questa la reazione che si sarebbe aspettato, per quanto strambo potesse risultare il tutto.
"Non è per niente il massimo, Justin" ammise frettolosa Wendy, sperando che il ragazzo si decidesse ad andare via da quel posto.
Perché non un bar o una passeggiata al parco? Non poteva davvero essere tanto ingenuo. Un ragazzo tanto affascinante di sicuro avrebbe dovuto avere al suo carico decine di ragazze pronte a tutto, possibile che ne sapesse poco e niente di romanticismo?
"A me piace" inclinò il capo di lato, sorridendo lievemente. "E piacerà anche a te, fidati" concluse quando Wendy accennò ad interromperlo.
Quest'ultima si ammutolì, lasciando al caso ogni cosa. Era stufa, stanca di quella giornata e prima avrebbero iniziato, prima avrebbero finito. Annuì incerta e Justin riscontrò nella sua espressione un velo di malinconia. Il ragazzo non riuscì a capire da dove provenisse tanto odio nei suoi confronti ma soprattutto come potesse una tale ragazza, all'apparenza così ingenua, risultare così aggressiva.
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Tutto Il Coraggio Del Mondo
FanfictionWendy Casey trascorre gli ultimi anni della sua vita insieme ai suoi figli e nipoti nella casa che l'ha vista crescere, a New York. Giorno dopo giorno ricorda gli anni della sua adolescenza spensierata, ma soprattutto del suo primo vero amore, Justi...