Chapter 13
Stavo pensando a quella sera e a cosa avrei potuto mettere. Mentre facevo distrattamente passare i vestiti presenti nel mio armadio senza che nessuno soddisfasse le mie pretese squillò il telefono. Risposi e sorrisi sentendo la voce di Jess.
<<Ciao Amy, volevo chiederti una cosa...>> Lasciai perdere l'armadio e mi misi a sedere sul letto per ascoltare la mia amica.
<<Dimmi.>>
<<Tu sai chi è la ragazza che Liam porta questa sera? Sto morendo dalla curiosità e lui non ha voluto dirmi niente...>> Il mio cuore mancò un battito a quelle parole.
<<Ehm... Quale ragazza?>>
<<Ieri Liam mi ha chiamata chiedendomi se potesse portare una ragazza, non ti ha detto niente?>>
<<No...>>
<<Maledizione! Forse voleva dirtelo lui, fingiti sorpresa, ok?>> Risposi con un filo di voce che andava bene e Jess stava per riappendere quando la fermai.
<<A che ora ti ha chiamato?>> Chiesi con una voce più acuta del solito.
<<Poco dopo scuola, ero appena arrivata a casa. Ehi, stai bene, Amy?>> Chiese preoccupata.
<<Si, si... Ci vediamo dopo.>> La mia mente iniziò a vagare, Liam aveva chiesto il permesso a Jess prima di vedermi, mi stavo chiedendo perché non me lo avesse detto già il giorno precedente. Accesi l'iPod e lo collegai alle casse mentre mi preparavo per distrarmi. Forse aveva cambiato idea, o non pensava fosse il momento adatto. Dopotutto ero sempre io che raccontavo la mia giornata. Mi sentii un'imbecille egoista, avrei dovuto chiedergli di più su di lui. Mi preparai con calma e risposi a Ryan mettendoci d'accordo sull'orario in cui sarebbe venuto a prendermi. Dopo aver sistemato il trucco per l'ennesima volta uscii di casa e trovai Ryan ad aspettarmi. Mi prese per mano e ci avviammo verso il locale. Quando entrammo Ryan salutò un po' di persone poi arrivammo al tavolo dove Jess, Will, Ed e Phoebe ci stavano aspettando. Mi salutarono tutti con calore, mentre Ed aveva qualche riserva per Ryan. Dopo esserci seduti intavolammo una conversazione e praticamente non ci accorgemmo dell'arrivo di Liam. Dietro di lui notai una testa piena di capelli rossi, si voltò mostrando una ragazza bellissima.
<<Ciao ragazzi! Scusate il ritardo, lei è Rachel.>> Li salutammo tutti e loro si unirono a noi. Liam mi rivolse uno sguardo colpevole, poi fulminò Ryan, che aveva ancora dei risentimenti verso Liam per via del fatto che mi aveva allontanata qualche giorno prima, dopo che avevamo litigato. Iniziammo a parlare, Liam raccontò un aneddoto, a quanto pareva lui e Rachel si conoscevano da molto. Volevo scomparire. Mentre raccontava lei gli posò una mano sulla sua e scoppiò un una risata cristallina, mostrando la perfetta dentatura. Aveva incantato persino Ryan. Cercai di cambiare argomento, ma Rachel non smetteva di toccare la mano o il braccio a Liam, si scambiavano dei sorrisi, lui fece il sorriso che tanto adoravo rivolto a lei. Presi la mano di Ryan, lui me la strinse con dolcezza e si avvicinò per baciarmi dolcemente la guancia, seguirono altri baci che mi solleticarono fino al collo. Risi piano, ma Rachel e Liam si voltarono comunque verso di noi. Era come se fosse nata una specie di sfida tra di noi. Anche Rachel baciò Liam sul collo, ma in modo più plateale. Non ne potevo più di vedere scene simili, presi Ryan per mano e lo trascinai al centro della pista. Avevo bisogno di allontanarmi, ma anche loro raggiunsero la pista. Stavamo ballando un lento, in lontananza vedevo Jess e Will, stavano ballando e si guardavano dolcemente negli occhi, lui aveva detto qualcosa che aveva provocato la risata di lei, poi si baciarono teneramente. Più in la notai Ed e Phoebe stavano parlando quando lui le chiese di ballare, lei arrossì e accettò, così anche loro raggiunsero la pista. Mi ritrovai a sorridere guardando i miei amici. Mi voltai ancora un po' e li vidi. Liam stava ballando con Rachel, si guardavano in un modo... Qualcosa dentro di me morì. Vidi lei avvicinarsi sempre di più a lui, una reazione che non controllavo si accese dentro di me, improvvisamente tutto quello che era successo venne a galla. Non mi aveva detto niente di lei, neanche l'aveva mai nominata e ora era li, con lei. Perché non me ne aveva parlato? Mi sentii un'idiota, stavo iniziando a fidarmi davvero di lui, gli permettevo di scoprire lati della mia vita sconosciuti a tutti gli altri. Perché doveva fare così? Nascondermi delle cose così importanti? Gli occhi mi pungevano, sentii delle lacrime spuntare all'improvviso senza una ragione. Non mi sentivo bene, era come se qualcuno mi avesse tirato tanti pugni allo stomaco nello stesso momento.
<<Non mi sento bene, penso che andrò a casa.>>
<<Ti accompagno?>> Mi chiese Ryan, sembrava preoccupato.
<<No, tranquillo. Resta e divertiti.>> Feci un piccolo sorriso per tranquillizzarlo e mi resi conto dello sforzo che dovevo fare per sorridere. Lasciai Ryan con degli amici e andai a salutare Jess e Will.
<<Ehi, è successo qualcosa?>> Mi chiese Jess. Scrollai la testa, ma lei non mi credette. Dopo che la convinsi a lasciarmi andare a casa, dicendole che avevo bisogno di stare da sola, mi promise che mi avrebbe chiamata il giorno seguente. Annuii e mi allontanai, feci un cenno in direzione di Ed e Phoebe e mi voltai per andare a casa.
LIAM'S POV:
Rachel si stava avvicinando a me in un modo che non mi piaceva. Con la coda dell'occhio vidi Amy uscire dal locale. Non mi aveva neanche salutato, iniziai a preoccuparmi e mi voltai verso l'unico colpevole che tenevo in considerazione.
<<Cosa hai fatto a Amy?>> Domandai con una punta di rabbia nella voce.
<<Io niente! Stavamo ballando, si è sentita male ed è voluta andare a casa. Non mi ha neanche permesso di accompagnarla!>> Sembrava sincero. Senza pensarci due volte mi voltai per andare a cercarla, dovevo farlo.
<<Non vuole vedere nessuno.>> Disse Ryan come una sorta di sfida. Lo ignorai completamente e corsi fuori dal locale sotto lo sguardo scioccato di Ryan.
AMY'S POV:
Cercai di asciugare le lacrime che stavano scendendo senza sosta da quando ero uscita dal locale. Non capivo quella reazione, non aveva il minimo senso. Mi sentivo stanca e triste, delusa forse. Stavo singhiozzando quando sentii dei passi pesanti dietro di me, iniziai ad avere paura, sentivo l'adrenalina diffondersi nel mio corpo. Mi girai e trovai Liam. Era preoccupato, mi guardava, vide le lacrime e si avvicinò. Non appena fece un passo avanti io ne feci uno indietro. Era scioccato, non capiva.
<<Amy, cosa succede?>> Mi chiese facendo riaffiorare tutte le emozioni. Scoppiai in lacrime, ma alzai una mano impedendogli di avvicinarsi. Feci un respiro cercando di calmarmi.
<<E me lo chiedi?>> Non capiva.
<<Sei praticamente sparito per due giorni, ti sei fatto vedere pochissimo. Poi devo scoprire da un'altra persona che avresti portato una ragazza, perché non mi hai detto di lei?>> Stavo urlando, mi stavo sfogando parlando finalmente di quello che era successo. Lui mi guardava colpevole alzò le spalle in segno di scuse e cercò di avvicinarsi, ma io feci un altro passo indietro.
<<Ho pensato di tutto, se non ti fidi di me, se non pensi che io... Io mi fidavo di te! Ti ho detto cose che nessuno sa, cose personali, pensavo che anche per te fossi importante, invece...>> La mia voce iniziava a spegnersi, cercò di parlare, ma glielo impedii. Volevo finire ciò che avevo da dire.
<<Appena siete arrivati avete cominciato a... Perché non mi hai detto di lei?>> Continuavo a ripetermi, ero confusa. Poi sbottai.
<<Liam, pensavo che il mio migliore amico debba dirmi queste cose!>> Ecco, l'avevo detto.
~
Amy finalmente apre il suo cuore e anche dopo la scomparsa del padre permette a Liam di avvicinarsi e di diventare il suo migliore amico. Speravate in qualcosa di più? Liam si aspettava di essere diventato così importante? Votate e commentate. Grazie a tutti! C:
Per contattarmi su twitter sono: @inlovewithwoody
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More Than This
FanfictionUna leggenda narra che da una storia incompiuta ne possano uscire i personaggi. Che sia vero? A Amy non importava. Quello le che importava davvero era...