Chapter 14

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Chapter 14

LIAM'S POV:

<<Liam, pensavo che il mio migliore amico debba dirmi queste cose!>> Quelle parole mi colpirono come un fulmine.

Scoppiò in lacrime e si accasciò a terra sfinita. Solo in quel momento mi mossi, lei non mi fermò. La raggiunsi e la presi in braccio. Cercai di parlarle, la voce usciva in un sussurro dalla mia bocca.

<<Oh, Amy...>> La strinsi.

<<Io... Avevo invitato Rachel come amica, perché...>> Al diavolo, le avrei detto la verità, almeno quella volta.

<<Sapevo che non ce l'avrei fatta. Non potevo sopportare di vederti con lui per un'intera serata. Così ho chiesto a Rachel di venire con me, come amica. Ma quando siamo arrivati... Quando vi ho visto insieme... Qualcosa in me è scattato. Ho approfittato del fatto che Rachel mostrasse un certo interesse per me. Non volevo farti soffrire, lei non significa nulla è per questo che non te ne ho parlato.>> La stringevo a me, avevo paura che scappasse, che non mi avrebbe più voluto vedere.

<<Ma l'hai baciata.>> Mormorò ancora in lacrime.

<<No! Lei si è avvicinata a me, ma io l'ho respinta. Non volevo...>>

<<Perché?>> Quella domanda. Anche io ci avevo pensato. "Perché?"

<<Non lo so, non volevo. Lei non è... Non mi piace in quel senso. È un'amica.>> Sembrò calmarsi.

<<Liam?>> Sospirò.

<<Si?>>

<<Dopo mio padre, dopo che sono rimasta sola... Non pensavo che sarei riuscita a confidarmi ancora con un ragazzo. Con Jess è diverso e non parliamo mai di queste cose.>> Prese fiato e finalmente mi guardò negli occhi.

<<Poi sei arrivato tu. E tutto è cambiato. Non so come sia successo, ma tu hai reso la mia vita migliore. Mi sembra di conoscerti da sempre. Con te, solo con te riesco ad aprirmi e questo mi terrorizza. Ho paura Liam...>>

<<Di cosa, di cosa hai paura Amy?>>

<<Che anche tu te ne vai...>> Una lacrima le rigò la guancia. La strinsi forte al petto.

<<Non lo farò, Amy. Lo prometto.>> Pianse piano contro di me, mi era mancata. Ero dovuto starle lontano, non potevo vederla con lui, ma se questo significava che lei stesse così... Adoravo il suo profumo, non ne avevo mai sentito uno più buono. Si calmò.

<<Liam?>> Chiamò di nuovo il mio nome, mi piaceva come lo diceva.

<<Mmh?>>

<<Come farai ad andartene? A tornare nel tuo libro?>> La feci sedere sul suo letto, nel frattempo eravamo arrivati a casa.

<<Resterò finché lo vorrai, te l'ho detto. Quando vuoi che io me ne vada basta che scrivi la parola "FINE" alla tua storia.>> Annuì capendo. Sorrise debolmente.

<<E se volessi che tu non andassi mai via?>>

<<Allora resterò per sempre.>> Sorrisi per cercare di farla stare meglio. Lei si spostò e si avvicinò a me. La strinsi tra le mie braccia, sentirla vicino mi faceva stare bene. Senza che me ne accorgessi una lacrima scese lenta, rigandomi il viso.

AMY'S POV:

Mi voltai nella sua direzione e notai una scintilla luminosa che scendeva lungo il suo viso. Stava piangendo.

<<Cosa c'è?>> Ero preoccupata, presi una sua mano tra le mie e la strinsi forte, come lui faceva con me. Mi tranquillizzava sempre.

<<Stavo ripensando a prima. Quando non volevi che mi avvicinassi. Ho sentito il mio cuore rompersi in mille pezzi.>> Gli accarezzai una guancia, anche il mio cuore era andato in pezzi, in quel preciso istante. Lui alzò lo sguardo fino a incrociarlo con il mio. Ci guardammo senza proferire parole per alcuni istanti, mi avvicinai cauta a lui e lo strinsi. Mi era mancato terribilmente. Parlammo tutta la notte, quando la mattina stava per farsi sentire mi prese per mano.

<<Ti fidi di me?>> Sembrava la classica frase da film romantico, è vero, ma mi rese felice. Annuii, lui si alzò e io lo seguii. Mi portò di fuori, senza fare rumore prese la scala e l'appoggiò al muro della casa. Salì i gradini e si arrampicò sul tetto. Feci lo stesso, mi tese una mano e mi aiutò a salire. Una volta sopra mi guardai attorno. Abitavo in un quartiere residenziale, con tante casette mono famigliari. Si vedevano i tetti di tutte queste casette intrise in quell'atmosfera magica.

<<Guarda.>> Liam arrivò da dietro e mi abbracciò. Indicò con un braccio davanti a noi e vidi la magia pura. In quel momento il sole stava sorgendo, i primi raggi sfioravano la terra illuminando ogni cosa. Tutto sembrò prendere vita. Piano anche il sole si mostrò, grande e fiero, così luminoso. Ero affascinata, la magia esisteva, ed era davanti a noi tutti i giorni: lo spettacolo della natura che spesso ignoravo. Mi girai per guardare Liam negli occhi.

<<Grazie.>> Mormorai. Avevo le braccia attorno al suo collo e lui mi cingeva i fianchi. Si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia che durò troppo a lungo. Si allontanò e ci guardammo a lungo negli occhi. Mi sentivo stanca, debole e confusa. Dovevo interrompere quel gioco di sguardi. Mi voltai verso il sole e sbadigliai.

<<Sei stanca? Ti lascio dormire.>> Mi accompagnò in camera, mi sedetti sul letto e lo guardai. Sembrava indeciso.

<<Resti?>> Gli chiedo.

<<Tu lo vuoi?>> Sorrisi e annuii piano. Si sistemò accanto a me, sdraiandosi sul letto. Mi prese tra le sue braccia.

<<Perché te ne vai, quando mi addormento?>> Gli chiesi dopo un po'. Lui sembrò irrigidirsi un poco, mi strinse e mi baciò i capelli.

<<Penso che avevo paura che tu non mi volessi.>> Ammise lui. Mi girai per guardarlo negli occhi.

<<Se te lo chiedo rimani?>> Lui annuì.

<<Liam, resti a dormire? Se mi addormento tra le tue braccia... Dormo così bene. Tu mi fai bene, Liam. Rimani.>> Mi strinse a se, lo circondai con le braccia e lo sentii sorridere. Presto ci addormentammo entrambi.

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Finalmente Amy e Liam sembrano aprirsi completamente. Pensare a Liam che piange mi distrugge il cuore :'c

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