Chapter 23
Non appena arrivai davanti all'enorme edificio che si trovava all'indirizzo del bigliettino lasciato da Jess mi resi conto che avevo fatto un grande errore. Era un gigantesco edificio a quattro piani in cemento, mi trovavo nel cortile davanti alla sontuosa entrata. Ero lì, ferma a osservare la porta principale. Dalle aule che davano sul cortile si sentivano frammenti di lezioni di varie materie. All'improvviso la campanella echeggiò in tutto l'edificio segnalando la fine delle lezioni. Gruppi di ragazzi invasero il cortile, alcuni si fermarono a parlare. Era la tipica scena che si presentava nella maggior parte delle scuole. Scrutavo con interesse tutte le persone che uscivano nella speranza di vedere arrivare la figura maschile che tanto conoscevo. Rimasi delusa nel non vederlo.
<<Cercavi qualcuno?>> Una voce alle mie spalle mi fece girare. Trovai quattro ragazzi intenti a guardarmi con interesse. Imbarazzata cercai di sapere se conoscevano la ragione della mia visita.
<<Ehm... Sì, Liam Payne. Lo conoscete?>> Chiesi con voce tremante. Li vidi assumere un'espressione sorpresa e in seguito confabulare tra di loro. Sentii solo alcune frasi.
<<Lei deve essere Amy!>>
<<Come ha fatto ad arrivare qua?>>
<<Jess?>>
<<Jess.>> Aveva annuito uno, poi si erano voltati nuovamente verso di me.
<<Che maleducati, non ci siamo ancora presentati.>> Disse il primo.
<<Piacere, io sono Louis.>> Continuò il ragazzo dai capelli castani, occhi di un azzurro indescrivibile e con un sorrisetto sulle labbra. Aveva una faccia amichevole. Di lui mi colpì tutto, gli occhi, il sorriso, la simpatia che ti trasmetteva. Sapeva metterti a tuo agio con poche semplici parole.
<<Io sono Niall.>> Si presentò il ragazzo accanto. Un po' più basso, dai capelli biondi con la ricrescita di un castano chiaro. Anche i suoi occhi erano chiari, potevano sembrare di ghiaccio, ma sapevano farti sciogliere. Sorrise amichevolmente illuminando l'intero viso.
<<Ciao, io sono Zayn.>> Parlò il ragazzo accanto a Niall. I suoi capelli erano scuri come la cenere, l'espressione dolce era marcata negli occhi marroni incorniciati da lunghe ciglia scure. Ogni volta che sorrideva non potevi far altro anche tu. Era alto e magro. Nei suoi occhi potevi leggere un'infinità di emozioni.
<<E io sono Harry.>> Si presentò l'ultimo. I capelli ricci, lo sguardo acceso e le fossette ai lati della bocca gli donavano un'empatia che poteva rallegrarti la giornata. Gli occhi verdi erano di una bellezza capace di fare innamorare in un solo sguardo. Ricambiai i sorrisi e li salutai con un cenno della mano.
<<Io sono Amy, come credo che già sappiate.>> Risero piano annuendo.
<<Ti va di bere un caffè? Così ti spieghiamo tutto.>> Propose Louis. Decisi di accettare e li seguii verso una tavola calda lì accanto. Ordinammo e ci sedemmo, mi misi a capotavola in modo da vederli tutti e quattro con facilità.
<<Noi siamo amici di Liam, devi sapere che ha aiutato ognuno di noi con dei problemi in famiglia.>> Aveva cominciato Zayn. Ricordai degli amici di cui lui mi aveva parlato. Quando ognuno di loro raccontò brevemente la sua storia capii che, al contrario di quello che avevo creduto, non tutto ciò che Liam mi aveva detto era una bugia. Louis era il ragazzo con le sorellastre, la madre lo aveva abbandonato a se stesso per raggiungere quel mondo pieno di luci. Niall era quello messo in ombra dal fratello, sottovalutato dai genitori. Harry, al contrario, era il figlio unico che i genitori trattavano come prodigio, o meglio come trofeo da mostrare agli amici. E Zayn era il ragazzo che scappava di casa perché non riusciva a starci a causa delle poche attenzioni e delle sorelle.
<<Liam mi aveva accennato...>> Mormorai. Annuirono tutti e quattro.
<<Devi sapere che ho incontrato la tua amica Jess un paio di mesi fa a una festa.>> Mi disse Zayn. E continuò come già Jess mi aveva detto.
<<Perché ha accettato?>> Gli chiesi io. Era la domanda che mi frullava in testa da tempo, ormai.
<<All'inizio non avevo capito neanche io. Poi Niall mi ha spiegato.>> Lasciò la parola al biondo.
<<Per lo stesso motivo per cui ha aiutato noi. Occuparsi delle altre persone lo distrae dai suoi problemi.>> Proprio come aveva detto lui. Sempre più cose erano vere, cose che avevo ritenuto bugie per entrare meglio nel personaggio e di conseguenza nella mia vita.
<<All'inizio aveva preso la cosa con leggerezza...>> Continuò Harry.
<<Ma poi... Voleva davvero aiutarti. Ma non penso che era solo quello. Perché ogni volta che chiedevamo di te...>> Il riccio non concluse. Lo fece Louis al suo posto.
<<Era come se si illuminasse. Era tornato a sorridere. Poi però c'era questo ragazzo, Ryan se non sbaglio.>> Annuii.
<<A lui non piaceva, era come se avesse già capito che tipo di ragazzo fosse.>> Continuò Louis.
<<Non avrebbe mai voluto che ti facesse del male.>> Commentò Niall.
<<Perché se n'è andato, allora?>> Chiesi io, diverse emozioni si erano scatenate in me, ma non riuscivo a distinguerle tutte. Osservai i quattro ragazzi scrollare la testa.
<<Non lo sappiamo nemmeno noi. Abbiamo provato a chiederglielo, ma lui è tornato come prima, anche peggio.>> Mormorò Harry.
<<Non c'era oggi?>> Chiesi nella speranza che lo facessero comparire da chissà dove.
<<No, come tutti gli anni nel giorno della scomparsa di sua madre.>> Aveva risposto Zayn. Un altro dettaglio vero. Un'espressione triste dipinse il mio volto. Un silenzio greve si installò tra di noi.
<<Amy, proverai ad aiutarlo?>> Mi chiese Niall con l'espressione simile alla mia e ai suoi tre amici.
<<Quando parlava di te... Sembrava che avesse ripreso a vivere.>> Continuò Harry.
<<Aveva ripreso a sorridere, mentre ora è sull'orlo di un precipizio, come siamo già stati tutti noi.>> Riprese Louis.
<<Abbiamo provato ad aiutarlo, ma serve la sua luce. Servi tu. Non vogliamo perdere il nostro migliore amico.>> Aveva finito Zayn. Presi le mani dei ragazzi e le congiunsi al centro del tavolino.
<<Neanche io voglio perdere il mio migliore amico. Ci proverò, ma ci sono diverse cose che mi deve spiegare.>> Conclusi io. Vidi della speranza sui loro volti. Mi sorridevano e non potevo fare altro anche io.
~
Amy ha scoperto diverse cose, Liam è reale e non ha mentito su tutto quello che le ha detto. I quattro ragazzi amici di Liam chi potevano essere se non Louis, Niall, Zayn e Harry? Ora sta a Amy rintracciare Liam, ha promesso di aiutarli, ma manterrà la promessa?
Fatemi sapere cosa ne pensate, votate e commentate. Mi spiace dire che manca davvero poco alla fine.
Grazie a tutti! C:
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More Than This
FanfictionUna leggenda narra che da una storia incompiuta ne possano uscire i personaggi. Che sia vero? A Amy non importava. Quello le che importava davvero era...