Cap.6

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Sulla porta c'era Eyeless Jack che rideva giocando con una freccetta da gioco.
-Vattene: siamo occupati- disse Jeff.
-Aiutami- sussurrai sperando che mi salvasse.
-Che brutto, eh! Non invitare gli amici in queste cose...- disse lui chiudendo la​ porta a chiave e mettendoci davanti una sedia.
-Pure tu...- piansi.
Jeff sbuffando si tolse da me lasciandomi cadere a terra.
Cercai di coprirmi il più possibile sperando che quel tormento fosse finito ma non fu così.
-Vediamo... orale, anale o vaginale?- chiese lui.
-Fatte tutte e tre... sei arrivato tardi- commentò Jack ridendo.
Ma lui continuò a sorridere, si avvicinò a me impugnando saldamente la freccetta che piantò sul muro, poco sopra il mio orecchio sinistro.
La sua maschera era alzata ed il suo viso mi metteva paura.
Tramavo e piangevo.
Voleva stuprarmi anche lui.

-Chiedevo a lei- ringhiò.
Deglutii impaurita così lui mi prese e mi buttò sul letto.
Iniziò a mordicchiarmi il collo, la mascella, il petto, i seni, la pancia.
Provavo in tutti i modi a spingerlo via ma era molto più forte di me.
Per fortuna, si spalancò la porta.
-Non dovevate farlo!- urlò qualcuno nella mia mente.

Slender?

Entrarono dei tentacoli che avvolsero i tre ragazzi e li alzarono da terra.
-Natalie, stai bene?- chiese ancora telepaticamente.
Annuii solamente.
Mi asciugai le lacrime e mi infilai le mutande e il reggiseno.
Con la coda dell'occhio vidi Slender che metteva una mano sulla fronte a Jeff facendo uscire una luce celeste.
-Che stai...-
-Tranquilla... sto solo cancellando loro la memoria- disse interrompendomi.
Annuii come se quel gesto risolvesse la cosa.

In me avevo i loro odori, i loro semi, il​ loro sudore​.
Ero tornata ad essere uno schifo a causa loro.
Ero tornata ad essere debole.
-Sicura di star bene?- chiese.
Mi limitai a fingere un sorriso.
Salii sul davanzale e rientrai in quella casa per prendere i miei effetti, mi infilai la mia tuta, presi la mannaia e scappai.

Cambio visione: Ian Kabra.

Stavo tornando nella creepyhouse allegro e pimpante per aver fatto una bella sessione di allenamento.
Entrai salutando allegramente immaginando che mia sorella venisse ad abbracciarmi forte, seguita da Kevin, ma le uniche braccia che vidi furono quelle di Slender.
-Dove è?- chiese.
-Chi?- domandai.
-Tua sorella, dov'è?- chiese Jeff sbuffando.
-Non lo so, pensavo fosse qua. No. No. No. No! Aspettate, voi state dicendo che io vi abbia lasciato mia sorella in custodia e non sapete dove cazzo sia?- urlai.
-Esatto...- si limitò a sussurrare Eyeless Jack.

Ma cazzo!

-Devo parlarti...- disse il capo.
Mi portò in quella strana stanza, o studio, dove risiedeva la sua scrivania ed il suo letto permanentemente fatto dato che lui non ci dormisse mai.
-Allora, non agitarti e non arrabbiarti. Ricorda: le creepypasta non si uccidono tra di loro- disse ma fu interrotto da me.
-Va' al punto!-
-Ho sorpreso Jeff, Jackie e Jack stuprare tua sorella, lei si è vestita ed è scappata...- continuava a dire cose ma la mia povera testa aveva già immagazzinato tutto il necessario.

Non ho mantenuto la nostra promessa. Natalie, perdonami.

Il mio cuore piangeva con me di rabbia, girai i tacchi e sbattendo un pugno al muro andai in salotto.
Presi Jeff per il colletto e lo alzai.
-Lurido bastardo, come ti sei permesso? Lei si fidava di te- urlai.
Lui rise.
-Ma che vuoi da me?- chiese.
Iniziai ad insultarlo e a mollargli dei pugni ma arrivò il ''capo'' che mi fermò alzandomi in aria.
-Ti ho detto che gli ho bloccato la memoria, loro non sanno cos'hanno fatto- disse.
Mi mise giù.
Ringhiai a Jeff e scappai a casa.
Aprii la botola sperando che lei fosse là ma mi sbagliai.

C'era solo Kevin che mangiava un panino insieme a Sally e Ben.
-Kevin, tua madre. L'hai vista?- chiesi.
Lui scosse la testa.
Entrai nell'altra stanza e cercai la sua attrezzatura: mancava tutto.
-PORCO DI QUEL LURIDO!- impreccai urlando.
Tornai nell'altra stanza e uscii di casa chiudendo la botola con violenza.
-Slenderman! Slenderman, porca puttana!- urlai e lui apparve di fronte a me.
-Mia sorella... a casa non c'è- dissi.
Lui si teletrasportò e mi lasciò solo.

Un Killer Può Amare? -Jeff The Killer.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora